lino guanciale

“IL FOGLIO” TAGLIA A CUBETTI LINO GUANCIALE CHE PARAGONA GAZA E SHOAH – “MERCOLEDÌ GLI HANNO FATTO APRIRE LA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (TUTTA RICOTTA E FRICCICHI DE LUNA). L’ATTORE IMPEGNATO DOVEVA COMMEMORARE IL RASTRELLAMENTO DEL GHETTO DI ROMA. SOLO CHE LINO È ISCRITTO AL PD E ALL’ANPI. E CHE FA, NON METTE SULLO STESSO PIANO GAZA E LA SHOAH STRAPPANDO UN’OVAZIONE A QUEL PUBBLICO DECOTTO DI POLITICI E CINEMATOGRAFARI CHE NEMMENO S’ACCORGE FINO IN FONDO DI COSA HA DETTO: IL GENOCIDIO DEGLI EBREI NEL 1943 E I BOMBARDAMENTI SU GAZA NEL 2024. SONO LA STESSA COSA?”

Salvatore Merlo “Il Foglio” - Estratti

 

lino guanciale

Adesso sappiamo a chi s’ispirò René Ferretti, quello di Boris, la serie, nell’urlo “cagna, cagna maledetta”. Non era un’attrice scarsa qualunque, era un attore. E si chiama Lino Guanciale. Fa le fiction di Rai1. E ve le potete immaginare. Mercoledì gli hanno fatto aprire la Festa del cinema di Roma (tutta ricotta e friccichi de luna) con un intervento fantastico che ci ha ricordato i bei tempi del cineforum e della Corazzata Potëmkin di Paolo Villagio. Era il 16 ottobre.

 

E Lino (che confidenzialmente chiamiamo Guanciale) doveva commemorare il rastrellamento del ghetto di Roma. Solo che Lino è un attore impegnato. Egli è iscritto al Pd. Anche all’anpi come tutti gli attori de Roma che so’ tutti de sinistra. Ci tiene, infatti. E che fa, non mette sullo stesso piano Gaza e la Shoah?

 

lino guanciale

E’ così popolare, ci giurano, questo attore Guanciale al transistor, che, come succede ai cantanti, viene scritturato come ai matrimoni, ma per le “serate” anche fuori dalla Rai. D’altra parte, basta che uno appaia una volta sul teleschermo della fiction che subito viene considerato maturo per presentare il veglionissimo del carnevale di Rimini, il gala delle libellule di Frosinone o, appunto, un matrimonio a Capalbio.

(...)

 

Edecco allora che sali sul palco con la spilla dell’onu al bavero, presenti il film su Berlinguer, dedichi cure scrupolose all’ondulazione del capello, ed esponi senza complessi la tua notevole capacità artistica da pregiatissima fiction di Rai1 leggendo con voce estenuata, carica di dramma, afono e fatale – insomma alla “cagna maledetta” di Boris – un magnifico testo di Giacomo Debenedetti sul 16 ottobre 1943, giorno del rastrellamento nazi-fascista al ghetto di Roma. Quel testo però te l’hanno dato.

 

lino guanciale

Mentre tu, visto che sei Guanciale e sei di sinistra – accidenti! – hai delle idee. E pensi pure che in sala ci sia ella, cioè Elly, insomma Schlein, una che magari se ti ascolta finisce che ti candida nell’abruzzo natìo. Sicché ti riaggiusti lesto il ciuffetto pendulo e con quella tua faccia familiare da vagone ristorante, ti dedichi incautamente all’imitazione dei grandi attori impegnati che un tempo esistevano davvero in Italia. E abbandonando le piccole, modeste parole che ti sarebbero congeniali, adoperi dei termini totali che riempiono di impegno civile la sala di ultrasessantenni che t’ascoltano attraverso gli apparecchi Amplifon: la pace, la guerra di Israele, le bombe, il massacro di Gaza.

lino guanciale (2)

 

Quindi strappi un’ovazione a quel pubblico decotto di politici e cinematografari che nemmenos’accorge fino in fondo di cosa hai detto e di quali eventi hai accostato tra loro, il genocidio degli ebrei nel 1943 e i bombardamenti su Gaza nel 2024. Sono la stessa cosa? “Cagna, cagna maledetta”. René lo sapeva.

lino guancialelino guancialelino guanciale

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”