MAI DIRE RAI! DA FORZA ITALIA AL PD, TUTTI CONTRO GIGGINO GUBITOSI! BRUNETTA PROVA A DIFENDERE LA DIREZIONE TRABALLANTE DI PREZIOSI

1 - RAI. BRUNETTA: CONTRO PREZIOSI INCOMPRENSIBILI ATTACCHI
(DIRE) - "Da alcuni giorni si susseguono attacchi incomprensibili e politicamente mirati ai danni del direttore del Giornale Radio e di Radio 1, Antonio Preziosi. Questi attacchi, provenienti per lo piu' da alcuni esponenti del Partito democratico, di Sel e di Scelta Civica (Anzaldi, Migliore, Molea) costituiscono una sorta di intimidazione nei confronti di un direttore del servizio pubblico Radiotelevisivo". Lo dice Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.

"Non si capisce quali addebiti vengano mossi- prosegue- Una cosa e' presentare interrogazioni ed esposti su comportamenti certificati, come ho fatto io nei confronti di Lucia Annunziata, Fabio Fazio e Giovanni Floris, altro e' attaccare per mero pregiudizio politico. Ci auguriamo che il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, usi anche nei confronti del direttore Preziosi la stessa determinazione con la quale ha difeso altri direttori della Rai".

2 - RAI: GUBITOSI,INGERENZA POLITICA DISTRAE,CAMBIARE GOVERNANCE
(ANSA) - "Il 2016 e' l'anno della scadenza della concessione. Sara' importante rivedere la nostra governance. Se non e' sempre facile lavorare e' perche' da giugno a oggi abbiamo avuto cento interrogazioni parlamentari, a dimostrazione della continua ingerenza della politica". Lo ha detto il dg Rai Luigi Gubitosi, intervenendo oggi al convegno "Tv 2.0: scenari di convergenza". "Ad esempio - aggiunge Gubitosi - ho dovuto spiegare perche' nel week-end sono dovuto andare a Che tempo che fa, quando, passati i 18 anni, non pensavo di dover piu' spiegare dove andavo nei week end". In Italia - ha aggiunto Gubitosi - "ci sono la commissione di vigilanza e il consiglio influenzati dalla politica", questa ingerenza della politica "distrae dal business".

3 - RAI: PD, GUBITOSI RISPETTI PARLAMENTO, FICO INTERVENGA
(ANSA) - "Il direttore generale della Rai e' stato nominato dalla politica: abbia rispetto per il parlamento e per le normative sulla natura pubblica dell'azienda Radiotelevisiva di Stato". E' quanto dichiarano i deputati del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, e Gero Grassi, componente della commissione, in riferimento alle dichiarazioni del direttore generale della Rai al convegno Tv 2.0.

"E' la legge a prevedere - spiegano i parlamentari - la vigilanza della commissione bicamerale sul servizio pubblico, cosi' come e' sempre la legge a stabilire le modalita' di nomina dei vertici dell'azienda. Se al direttore Gubitosi, arrivato alla direzione generale della Rai non per concorso ma per nomina politica, queste regole non piacciono, avrebbe potuto rifiutare la nomina.

Di certo non puo' pensare di scaricare sul parlamento eventuali colpe sulla sua gestione aziendale o denigrare l'operato stabilito per legge della commissione di Vigilanza. Il presidente Fico chieda ufficialmente spiegazioni sulle sue dichiarazioni". "Se Gubitosi vuole parlare di business - aggiungono i deputati Pd - spieghi come e' stato possibile che Raiuno, la rete ammiraglia della Rai, intestardendosi sulla trasmissione 'Mission' sia stata quasi superata addirittura da Sky, regalando la vittoria della serata alla concorrenza Mediaset".

 

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