giorgia meloni sondaggio pagnoncelli

SOGNO O SONDAGGIO? – FRATELLI D’ITALIA SUPERA IL PD ANCHE PER PAGNONCELLI: IL PARTITO DELLA MELONI È PRIMO CON IL 21,5% DEI CONSENSI, IL PARTITO DEMOCRATICO SI FERMA AL 20,7% - TERZA LA LEGA CHE SCENDE AL 17,5%, POI IL DISASTRO DEL MOVIMENTO 5 STELLE BY CONTE, CHE TOCCA IL PUNTO PIÙ BASSO DEGLI ULTIMI DUE ANNI, CON IL 14,5% - LA GUERRA FA CRESCERE IL GRADIMENTO PER IL GOVERNO DRAGHI

Nando Pagnoncelli per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni 9

Il clima di incertezza che accompagna il conflitto tra Russia e Ucraina ha acuito le preoccupazioni per le conseguenze che stanno investendo il nostro Paese e per le prospettive economiche sia a livello personale sia nazionale.

 

Al contrario le preoccupazioni per il Covid stanno progressivamente diminuendo, nonostante la ripresa dei contagi di questi giorni e il numero di decessi quotidiani che si mantiene elevato. In questo contesto si mantiene elevato il consenso per l'operato del governo e del presidente del Consiglio: gli indici di gradimento aumentano di un punto rispetto a fine febbraio, attestandosi rispettivamente a 57 e a 60.

 

intenzioni di voto sondaggio pagnoncelli corriere della sera 27 marzo 2022

In particolare, sono stati apprezzati gli interventi per contenere l'aumento del prezzo dei carburanti come pure la graduale attenuazione dei provvedimenti restrittivi adottati per ridurre i rischi di contagio, un'attenuazione che alimenta la speranza di un ritorno alla normalità.

 

Inoltre, riguardo al conflitto in atto la linea adottata dal governo incontra un discreto consenso tra i cittadini, la stragrande maggioranza dei quali chiede che l'Italia non venga in alcun modo coinvolta militarmente. Alla luce degli eventi recenti molti si chiedono cosa sarebbe successo in questa circostanza con un premier e una maggioranza diversi rispetto agli attuali, se Draghi fosse stato eletto presidente della Repubblica.

 

giuseppe conte matteo salvini meme

Sul fronte politico la variazione di maggiore rilievo è costituita dal significativo aumento di Fratelli d'Italia (+1,8%) che con il 21,5% dei consensi si colloca al primo posto sorpassando il Partito democratico fermo al 20,7%. Al terzo posto troviamo la Lega (17,5%) che arretra di 0,5%, seguita dal Movimento 5 Stelle (in flessione di 0,9%) che si attesta al 14,5%, toccando il punto più basso degli ultimi 2 anni.

 

Quindi Forza Italia, stimata all'8,1% (-0,8%), che dopo la crescita fatta registrare negli ultimi mesi si riporta sui valori dello scorso autunno. Infine, la federazione Azione/+Europa con il 3,6%, mentre tutte le altre forze politiche si collocano al di sotto della soglia di sbarramento del 3% prevista dalla legge elettorale in vigore.

 

il gradimento per i leader di partito

Da segnalare la graduale crescita di Italexit di Gianluigi Paragone (oggi stimata al 2,3%), la flessione dei due partiti a sinistra del Pd e soprattutto la quota di astensionisti e di indecisi (40,6%) che si mantiene molto elevata e da gennaio è stabilmente al di sopra del 40%.

 

letta meloni

Sulla base di queste stime il centrodestra (composto da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia) con il 47,1% guadagna lo 0,5%, aumentando il già netto vantaggio sul centrosinistra (31,2%) come pure su un'alleanza giallorossa (38%, in flessione di 1,4%) e ritornando a prevalere sul «campo largo» (45,7%, in flessione di 1,1%), dopo il sorpasso di quest' ultimo registrato a fine febbraio.

 

Anche la graduatoria di apprezzamento dei leader fa segnare qualche cambiamento, a partire da Giorgia Meloni (indice di gradimento pari a 37) che scavalca al primo posto Giuseppe Conte (stabile a 36), in virtù dell'aumento di un punto rispetto a febbraio.

 

Da notare il calo di tre punti di Matteo Salvini (attualmente a 24, il valore più basso dal 2016 ad oggi) dopo la vicenda della contestazione in Polonia. In calo di tre punti risulta anche Nicola Fratoianni, presumibilmente per le posizioni assunte riguardo al conflitto in Ucraina.

matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini)

 

Cedono due punti Enrico Letta, Emma Bonino e Giovanni Toti, mentre Maurizio Lupi è in crescita di due punti.

 

Insomma, a differenza della stabilità registrata a fine febbraio quando l'apertura delle ostilità da parte della Russia colse impreparata la maggior parte dei cittadini e determinò una sorta di «congelamento» degli orientamenti di voto, le complessità vissute nel mese di marzo si riflettono sul clima politico generale sotto diversi aspetti e tengono conto di una pluralità di argomenti la cui importanza varia significativamente nei diversi segmenti sociali: la maggiore o minore visibilità dei leader e delle forze politiche in queste settimane e le prese di posizione assunte in modo più o meno eclatante sui temi di strettissima attualità contribuiscono a comprendere molti dei cambiamenti.

giorgia meloni 8

 

Indubbiamente ci aspetta un periodo ricco di incognite nel quale si affaccia un appuntamento elettorale (che coinvolge circa mille comuni di cui ventisei capoluoghi di provincia) che rischia di accentuare le tensioni tra le forze politiche e di mettere a repentaglio la coesione del governo e l'efficacia della sua azione.

MELONI LETTAgiorgia meloni 5matteo salvini con le armi 5giorgia meloni 7

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…