UNA GAGA-TA PER ASSANGE - LADY GERMANOTTA VISITA IL FUGGITIVO JULIAN, ASSERRAGLIATO NELL’AMBASCIATA ECUADORIANA A LONDRA (VIDEO E FOTO) - ENTRAMBI CERCANO PUBBLICITÀ: LEI PER IL LANCIO DEL SUO PROFUMO DA HARRODS, LUI PER WIKILEAKS, A CORTO DI FONDI DA QUANDO È STATO ARRESTATO - L’APPOSTAMENTO È GIÀ COSTATO 1,1 MLN £ ALLA POLIZIA INGLESE, BRITANNICI INFURIATI COL GOVERNO PER LO SPRECO DI RISORSE…
1- VIDEO: LADY GAGA LASCIA L'AMBASCIATA DELL'ECUADOR A LONDRA DOPO LA VISITA AD ASSANGE
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2214771/Julian-Assange-backers-ordered-court-pay-100-000-weeks.html
2- WIKILEAKS: LADY GAGA A SORPRESA DA ASSANGE, 5 ORE IN AMBASCIATA
(AGI) - Visita a sorpresa di Lady Gaga a Julian Assange. La pospstar si e' recata nella notte nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dove il fondatore di Wikileaks e' rifugiato da vari mesi per evitare di essere estradato in Svezia. Assange, che ha ricevuto pochissime visite da quando ha chiesto asilo alla missione diplomatica del Paese sudamericano, ha trascorso cinque ore con la 26enne cantautrice di origine italiana, ottenendo un po' di pubblicita' che ovviamente non guasta per nessuno dei due.
Lady Gaga era gia' stata in zona domenica, quando aveva reclamizzato il suo nuovo profumo ai magazzini Harrods. Lunedi' e' tornata nel quartiere di Knightsbridge intorno alle 19 e ha cenato con il quarantunenne hacker australiano. Al termine dell'incontro, i due -lei con abito nero lungo fino ai piedi e cappello da strega in testa; lui in t-shirt girocollo bianca- si sono fatti fotografare insieme e hanno poi postato l'immagine sull'account di Twitter della cantante, Little/Monsters.com/Twitter.
3- ASSANGE, LA SPINA NEL FIANCO DELL'IMPERO BRITANNICO
DAGOREPORT
La visita di Lady Gaga è l'ennesima beffa per la polizia londinese, che da quasi due mesi piantona l'ambasciata ecuadoriana. Secondo i calcoli di Scotland Yard e del biondo sindaco Boris Johnson, fare la guardia al biondo fuggitivo Julian Assange è costato ai contribuenti inglesi già più di 1,1 milioni di sterline. Tra gli stipendi di decine di agenti che a rotazione presidiano il palazzo, strumenti di sorveglianza, centrali di appostamento, il conto cresce ogni giorno.
Il ministro degli esteri Hague ammette che il dialogo con le autorità ecuadoriane è in stallo, e gli stessi sudamericani promettono che Assange avrà asilo nella loro sede diplomatica "anche per dieci, vent'anni, finché non gli sarà garantita la possibilità di lasciare liberamente il Regno Unito". La figuraccia per le autorità britanniche diventa sempre peggiore man mano che aumentano i costi dell'appostamento. E i cittadini inglesi polemizzano per l'enorme spesa e lo spreco di agenti di polizia che vengono distratti dal loro compito più urgente di sorveglianza cittadina.
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