GIÙ DAL MONTE - BERSANI FINISCE NEL CICLONE MUSSARI, CHE RISCHIA DI AZZOPPARE IL PD A UN MESE DAL VOTO: “NESSUNA RESPONSABILITÀ DEL PARTITO. IL PD FA IL PD E LE BANCHE FANNO LE BANCHE” - MA LA GUERRA TRA PD SENESE E NAZIONALE È APPENA INIZIATA - L’ALLEATA CAMUSSO LO DIFENDE E DÀ LA COLPA A TREMONTI (PER I BOND), IL MONTIANO DELLA VEDOVA ACCUSA CULATELLO - IL TERZO, INGROIA, GODE: SARÀ LUI A INCASSARE DI PIÙ DALLO SCANDALO MPS…

1 - MPS: BERSANI, NESSUNA RESPONSABILITA' DEL PD
(ANSA) - "Nessuna responsabilità del Pd, per l'amor di Dio... il Pd fa il Pd e le banche fanno le banche". Così Pierluigi Bersani, arrivando ad Albano Laziale per il tour elettorale, risponde su eventuali responsabilità del partito nel caso Mps e le conseguenti dimissioni del presidente di Abi, Mussari.

2 - MPS: CECCUZZI, IO PRIMO A CHIEDERE CAMBIAMENTO VERTICI
(ANSA) - "La nostra comunità ha bisogno di chiarezza perché quello che sta emergendo sta facendo male alla banca e a tutta la città. Da sindaco, non appena ho potuto capire la gravità della situazione, sono stato il primo a chiedere un cambiamento al vertice della Banca". Lo scrive sul suo profilo di Facebook l'ex sindaco di Siena e candidato alle prossime elezioni amministrative Franco Ceccuzzi (Pd) che ieri sera, sempre su Fb, aveva già commentato sia le notizie sul Monte dei Paschi sia le dimissioni di Giuseppe Mussari dalla presidenza dell'Abi.

"Mai mi sarei aspettato però che la Banca, all'insaputa di tutti, si fosse avventurata in operazioni finanziarie speculative che oggi stanno creando un danno reddituale, patrimoniale e collettivo, di cui fanno le spese i lavoratori, i risparmiatori e intere comunità" aggiunge Ceccuzzi. Rispondendo poi ad alcuni post di commento critici nei suoi confronti e nei confronti del Pd, Cecuzzi spiega che "rispetto al mio operato passato e presente ribadisco la mia tranquillità" e invita chi ha "dubbi o domande da pormi" a far visita al suo comitato elettorale o di inviargli un'e-mail.

3 - MPS: DELLA VEDOVA, PD SI ASSUMA RESPONSABILITA' POLITICA
(ANSA) - "Non bisogna consentire il fallimento del Monte dei Paschi di Siena nell'interesse dei correntisti e dei lavoratori e anche per non introdurre un elemento potenzialmente destabilizzante del sistema creditizio italiano in un momento così difficile. Ma vorrei che questa vicenda avesse un corso esemplare, con sanzioni sui manager e sugli azionisti che hanno gestito l'azienda provocando un dissesto sempre più evidente e grave". Lo afferma ai microfoni di Radio Radicale Benedetto Della Vedova, candidato al Senato in Lombardia nella lista Con Monti per l'Italia.

"La responsabilità - ha aggiunto Della Vedova - è dell'azionista politico che ha gestito la fondazione che controlla il Monte dei Paschi. Ed è una responsabilità politica che devono assumersi pienamente e pubblicamente Pds, Ds e Pd: la sinistra che ha governato Siena e la Fondazione, determinando la gestione fallimentare della banca. Se fossero azionisti privati - ha sottolineato Della Vedova - pagherebbero perdendo il valore dei propri investimenti. Essendo azionisti politici - ha concluso Della Vedova - devono rendere conto ai senesi e al Paese di quello che è successo al Monte dei Paschi".

4 - MPS: CAMUSSO, SMENTITE RASSICURAZIONI TREMONTI SU BANCHE
(ANSA) - La vicenda dei derivati fantasma di Mps smentisce "l'idea che abbiamo sentito tante volte dal ministro dell'Economia del governo Berlusconi (Giulio Tremonti, ndr) che nelle banche andava tutto bene e che ci avrebbe pensato lui". Lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso che ha indicato la trasparenza come "un elemento fondamentale che troppo spesso, anzi quasi sempre, manca sui prodotti finanziari".

5 - CRISI: INGROIA, PEGGIO SOLO GRECIA,MONTI REGALA 3,9MLD A MPS
(ANSA) - "Nonostante il 'professore' alla guida del Governo, nonostante i sacrifici richiesti agli italiani e i tagli lineari che hanno messo in ginocchio i servizi pubblici, solo la Grecia è riuscita a fare peggio dell'Italia in termini di livello del debito pubblico". Lo dichiara Antonio Ingroia commentando la notizia del nuovo record per il debito pubblico italiano, salito nel terzo trimestre del 2012 dal 126% dell'anno precedente al 127,3% (rapporto debito-Pil).

"Erano bugie quelle che ci hanno raccontato - dichiara il candidato leader di Rivoluzione civile - mentre il debito della Grecia diminuiva e quello europeo rimaneva stabile, quello italiano è aumentato di ben 7,4 punti in un anno di Governo Monti. A questo si aggiunga il vero scandalo, il regalo di 3,9 miliardi di euro che il governo Monti ha fatto alla Monte dei Paschi di Siena prelevandoli direttamente dalle tasche degli italiani.

Una cifra che quasi corrisponde ai ricavi recuperati con l'Imu, tassa ingiusta che ha letteralmente svenato le fasce più deboli. Ricordo al 'professore' - conclude Ingroia - che, a causa dell'iniquo rigore imposto dal suo Governo, sono molti i giovani costretti a vendere o svendere gli immobili lasciati dai genitori dopo una vita di sacrifici. Chi glielo spiega a quei giovani che quei soldi si sono trovati per finanziare una banca?", conclude.

 

PIERLUIGI BERSANI E MUSSARIPIERLUIGI BERSANI GIUSEPPE MUSSARI MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA CECCUZZI SUSANNA CAMUSSO

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…