giorgetti draghi

“NON SONO COSÌ STUPIDO DA NON CAPIRE CHE C'È LA NECESSITÀ DI UN CAMBIAMENTO PROFONDO” – GIANCARLO GIORGETTI FA IL POMPIERE SULLE TENSIONI NELLA MAGGIORANZA E DETTA LA LINEA: “AL DI LÀ DELLE BARUFFE E DI EMENDAMENTI CHE PASSANO DI NOTTE NELLA CONFUSIONE GENERALE C'È LA NECESSITÀ DI ALCUNI PROFONDI CAMBIAMENTI. LA PRESSIONE LATENTE NEL RAPPORTO TRA GOVERNO E PARLAMENTO IO L'HO COLTA DURANTE LE ELEZIONI PER IL QUIRINALE E…”

Da www.liberoquotidiano.it

 

giancarlo giorgetti

"Serve un governo che decida e una politica che aiuti la crescita senza pensare a tornaconti elettorali": Giancarlo Giorgetti è stato molto chiaro sul futuro dell'esecutivo presieduto da Mario Draghi. Solo 48 ore fa sembrava essere scoppiato il caos, dopo le forti discussioni tra i partiti della maggioranza e la strigliata del premier: "Senza voti non si va avanti". Adesso, dopo l'approvazione di altri due decreti, sembra essere tornata la calma. Ne ha parlato pure il ministro dello Sviluppo economico durante il congresso di Azione oggi a Roma.  Un messaggio chiarissimo, quello del ministro leghista: non è il momento di pensare a tornaconti elettorali. Per quanto sia difficilissimo, a un anno dal voto.

giorgetti

 

Il vicesegretario della Lega, poi, ha fatto un discorso che sembra difendere e preservare l'operato di Draghi: "Nel nostro paese c'è un importante impegno di riforme, questa legislatura ha offerto un campionario incomprensibile anche per gli osservatori internazionali ma al di là delle baruffe e di emendamenti che passano di notte nella confusione generale c'è la necessità di alcuni profondi cambiamenti".

salvini giorgetti

 

Giorgetti, insomma, detta la linea da seguire d’ora in poi per evitare che ogni riunione o decisione diventi un campo di battaglia. Nel suo intervento, inoltre, il ministro ha voluto anche chiarire un punto: "La pressione latente nel rapporto tra governo e parlamento io l'ho colta durante le elezioni per il Quirinale. Non sono così stupido da non capire che c'è la necessità di un cambiamento profondo". 

 

GIANCARLO GIORGETTI E MARIO DRAGHI

Parlando della eventuale riforma della legge elettorale, Giorgetti ha rivelato di non avere tabù, ma allo stesso tempo ha aggiunto: "Il proporzionale fatto solo per avvantaggiare qualcuno è sempre sbagliato". Il numero 2 della Lega, che non ha mai nascosto la sua contrarietà ai bonus, ha infine fatto un appello: "Ora che iniziamo a vedere la fine della pandemia dobbiamo fare uno sforzo ulteriore. È il momento di passare ad una politica di investimenti".

giancarlo giorgetti foto di bacco (4)

 

giancarlo giorgetti foto di baccoMARIO DRAGHI GIANCARLO GIORGETTI

 

GIANCARLO GIORGETTI E MARIO DRAGHI LEGGONO DAGOSPIA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...