renzi scafarto

VE LO RICORDATE GIANPAOLO SCAFARTO, IL CARABINIERE CHE INDAGÒ SU MATTEO RENZI E IL PADRE TIZIANO? OGGI PROVA AD ESSERE ELETTO NELLA LISTA DEL CANDIDATO SINDACO DI SCAFATI (VICINO SALERNO) SOSTENUTO DA ITALIA VIVA! – SCAFARTO FU ACCUSATO, E POI PROSCIOLTO, DI AVER PASSATO L’INTERROGATORIO DI LUIGI MARRONI, EX AD DI “CONSIP”, ALLA STAMPA E DI AVER FALSIFICATO UN’INFORMATIVA PER PROVARE CHE IL PADRE DI MATTEONZO CONOSCESSE ALFREDO ROMEO - LA VICENDA CHE COINVOLGE SCAFARTO FU COMPLETAMENTE SMENTITA 

1. IL CARABINIERE CHE INDAGÒ SUI RENZI E CONSIP SI CANDIDA CON UNA LISTA COLLEGATA A ITALIA VIVA

Estratto dell’articolo da www.open.online

 

GIANPAOLO SCAFARTO

Gianpaolo Scafarto è il carabiniere che indagò su Matteo Renzi, il padre Tiziano e il caso Consip. Oggi è nella lista Liberaldemocratici, che a Scafati appoggia il candidato sindaco Corrado Scarlato insieme a quella di Italia Viva (che si chiama Scafati viva).

 

Il Mattino ricorda che Scafarto è stato accusato di aver rivelato ai giornalisti il contenuto delle dichiarazioni di Luigi Marroni, ex ad di Consip. E di aver falsificato un’informativa attribuendo la frase «Renzi, l’ultima volta che l’ho incontrato…» ad Alfredo Romeo invece che a Italo Bocchino. Nell’ottobre 2019 è stato prosciolto dal Gip.. […]

 

La stoccata: «Io non ho mai avuto pregiudizi politici, questa candidatura dimostra la mia terzietà in quell’inchiesta che seguivo e per la quale sono finito a processo». […]

 

2. UNA CHAT INCHIODA SCAFARTO. "HO BISOGNO DI QUEI NASTRI PER ARRESTARE TIZIANO RENZI"

Estratto dell’articolo di Carlo Bonini e Maria Elena Vincenzi per “la Repubblica” dell’8 giugno 2017

 

Le indagini condotte dal Noe dei Carabinieri su un capitolo almeno del caso Consip, su quello che ne era diventato il cuore perché merce ad alto rendimento politico — il padre del Presidente del Consiglio Tiziano Renzi — si rivelano un verminaio di infedeltà e manipolazioni.

 

SCAFARTO

In cui sprofondano definitivamente il capitano Gianpaolo Scafarto e il colonnello Alessandro Sessa, vicecomandante del reparto ora indagato per depistaggio. E che promette di inghiottire altri protagonisti di questa vicenda.

 

 Non fosse altro perché apre uno squarcio sinistro su quanto accaduto tra l’estate 2016 e il gennaio 2017 al Comando Generale dove, chi manipolava l’inchiesta (Scafarto e Sessa) sapendo di farlo, giustificava le proprie mosse storte con l’urgenza di «arrestare Tiziano Renzi». […]

 

Di più: concionava sulla necessità di intercettare — non è dato sapere in forza di quale autorità — il Comandante generale Tullio Del Sette e il Capo di Stato Maggiore Gaetano Maruccia, sospettati di essere le talpe che avrebbero dovuto far deragliare l’indagine della Procura di Napoli a vantaggio del Presidente del Consiglio. Nel dettaglio.

SCAFARTO

 

A Scafarto, i pm mostrano i messaggi scambiati in quella chat tra lui e suoi uomini tra il 2 e il 3 gennaio di quest’anno. I giorni immediatamente precedenti la consegna della memoria ai pm. Si legge il 2 gennaio:

Scafarto: «Per favore, qualcuno si ricorda se Romeo ha mai detto a qualcuno di aver visto, anche una mezza volta, Tiziano (Renzi ndr.)?»

La richiesta diventa frenetica il giorno successivo, il 3.

Scafarto: «Buongiorno a tutti… Forse abbiamo il riscontro di un incontro tra Romeo e Tiziano Renzi. Ieri ho sentito a verbale Mazzei, il quale ha riferito che il Romeo gli ha raccontato di aver cenato o pranzato (non ricordava) con Tiziano e Carlo Russo».

matteo tiziano renzi

 

È una circostanza per la quale va trovato un riscontro. Che Scafarto individua in una conversazione ambientale di cui dà gli estremi ai suoi uomini.

Scafarto: «Remo, per favore, riascoltala subito. Questo passaggio è vitale per arrestare Tiziano (Renzi ndr.). Grazie. Attendo trascrizione». […]

 

 

 

 

Articoli correlati

DOPO L'ANNULLAMENTO, CONFERMATA LA SOSPENSIONE DAL SERVIZIO PER GIANPAOLO SCAFARTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

matteo renzi matteo renzi foto di bacco (7)TIZIANO RENZI

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO