DE MAGISTRIS SFERRA L’ATTACCO AL DUPLEX MONTI-FRIGNERO SULL’ART 18 E METTE ALL’ANGOLO IL PD (“COME FANNO A DIRE SI’ ALL’ACCORDO?”) VENDICANDOSI COSI’ DELL’ASSE DEMOCRATS-LEGA SULLA MUNNEZZA NAPOLETANA - AL CSM NE HANNO LE PALLE PLENUM! LA QUINTA COMMISSIONE SI SPACCA E PROPONE TRE NOMI PER LA POLTRONA DI PROCURATORE CAPO DI NAPOLI - NON DITE AL PATONZA CHE I PIDIELLINI PARTENOPEI PUNTANO SULLA “TOGA ROSSA” PAOLO MANCUSO, A CACCIA DI CONSENSI TRASVERSALI…

Carlo Tarallo per Dagospia

1- Luigi De Magistris in formissima! Rigenerato dall'indigestione di cozze dell'amico (?) e concorrente sindaco di Bari Michele Emiliano, che aveva immaginato di scippargli la leadership del partito arancione che verrà, Giggino ‘a Manetta salta al volo sul treno della battaglia per l'articolo 18 e riapre la guerra col Pd. "Tutti i democratici e coloro che mettono il lavoro prima del capitale - attacca - si devono schierare e manifestare pubblicamente il dissenso a questo accordo sulla riforma".

Sentito l'odore del sangue, con i sinistrati laceratissimi dalla riforma della Frignero, il narcisindaco non ha pietà verso i piddini e affonda i colpi alla sua maniera: "Come fa - si chiede De Magistris - il Pd a sposare un accordo di questo tipo? La cancellazione dell'articolo 18 è un attacco ai diritti e alla democrazia e quindi battaglia della Cgil va sostenuta e tutti i democratici che mettono il lavoro prima del capitale si devono schierare e manifestare pubblicamente il dissenso per un accordo che io, da sindaco democratico, da cittadino e da ex magistrato, non condivido nella maniera più assoluta".

Avviso ai navigati: così i sinistrati imparano a votare con la Lega (i deputati campani del Pdl hanno votato contro) sulla obbligatorietà del consenso delle altre Regioni ai trasferimenti della munnezza fuori dalla Campania, che fino ad ora potevano essere effettuati con il solo accordo dei gestori degli impianti...

2- Fumata nera: la quinta commissione del Csm si spacca, e per conoscere il nome del successore di Giovandomenico Lepore sulla poltrona di Procuratore della Repubblica di Napoli bisognerà attendere la decisione del Plenum, prevista per la metà di aprile. Restano in gioco tutti e tre i candidati: Paolo Mancuso (Magistratura Democratica, capo della Procura di Nola); Corrado Lembo (Magistratura Indipendente, Procuratore a Santa Maria Capua Vetere) e Giovanni Colangelo (Unicost, Procuratore a Potenza).

Mancuso ha ottenuto due voti (i togati di centrosinistra) Colangelo e Lembo un voto ciascuno. Si è astenuto il laico del Pdl Bartolomeo Romano, mentre era assente il laico del Pd Glauco Giostra. E adesso? E adesso riparte la... Giostra: l'assenza del consigliere sinistrato conferma la dagoanticipazione sulle perplessità che Mancuso susciterebbe in una parte del centrosinistra, mentre l'astensione di Romano è un ulteriore segnale di come i giochi restino aperti anche sul versante politico opposto.

Mancuso, che esce in pole position dal pre-conclave, ha dovuto fare i conti con un'audizione spinosa, durante la quale sono riemerse vecchie (e archiviate) vicende relative a un'inchiesta del 2005 che vide coinvolto (senza alcuna conseguenza ma con ampio risalto sui giornali) l'attuale Procuratore di Nola.

La partita, in ogni caso, è tutta politica: Paolo Mancuso, stando agli spifferi in circolazione, può contare infatti su solidi alleati anche tra i Banana boys nella sua corsa al dopo-Lepore. Paolo Russo, (deputato scajoliano di Nola) e Luigi Cesaro (Giggino ‘a Purpetta, Presidente della Provincia di Napoli) vedrebbero bene una sua nomina, nonostante Mancuso sia considerato una "toga rossa" e sia stato anche tra i papabili candidati a sindaco di Napoli per il centrosinistra.

Ma Colangelo e Lembo? Nel fronte "moderato" la partita è molto complessa: Giovanni Colangelo sembrava (e a molti addetti ai lavori ancora sembra) il favorito per il successo finale. Condizione necessaria per farcela, però, è che i suoi consensi e quelli di Corrado Lembo non si dividano, consentendo così a Mancuso di spuntarla. Comunque sia, ora la palla passa al Plenum. E Bella Napoli? Che ne pensa della corsa a ostacoli alla poltrona di Procuratore capo della sua amata città il Presidente della Repubblica? Ah saperlo...

 

 

de magistrisMonti - ForneroGIANDOMENICO LEPOREPaolo Mancuso

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