giorgia meloni

“BLOCCHIAMO IL MES” - GIORGIA MELONI ALL’ATTACCO: “È VERO O NON È VERO CHE CON LA RIFORMA IL MES DIVENTA SEMPRE PIÙ UN FONDO SALVA-BANCHE, E CHE LE BANCHE OGGI PIÙ IN DIFFICOLTÀ SONO QUELLE TEDESCHE, LE PIÙ ESPOSTE SUI DERIVATI? È VERO O NO CHE CHI ACCEDE A FONDO POTREBBE ESSERE COSTRETTO A RISTRUTTURARE IL SUO DEBITO? È VERO O NO CHE QUESTA IPOTESI POTREBBE RENDERE MENO APPETIBILI I TITOLI DI STATO ITALIANI? NON ABBIAMO MAI PROPOSTO L'USCITA UNILATERALE DALL'EURO MA…”

Amedeo La Mattina per “la Stampa”

 

giorgia meloni manifestazione contro il governo conte bis 1

Giorgia Meloni propone a Salvini e Berlusconi di presentare una risoluzione parlamentare che impegni il governo a non sottoscrivere la riforma del Mes. L' appuntamento è previsto per mercoledì prossimo al Senato quando in Aula la maggioranza giallo-rossa presenterà la sua risoluzione a favore del meccanismo salva-Stati.

 

Onorevole Meloni, il ministro dell' Economia Gualtieri accusa lei e Salvini di fare del terrorismo sul Mes a scopi elettorali. Chi si candida a governare non dovrebbe essere più prudente?

«Io sono sempre stata prudentissima ma mi aspetto che qualcuno risponda alle mie osservazioni senza dire che siamo terroristi e nazionalisti che portano alla guerra. È vero o non è vero che con la riforma il Mes diventa sempre più un fondo salva-banche, e che le banche oggi più in difficoltà sono quelle tedesche, le più esposte sui derivati? È vero o no che chi accede a fondo potrebbe essere costretto a ristrutturare il suo debito? È vero o no che questa ipotesi potrebbe rendere meno appetibili i titoli di Stato italiani? Ecco, domani (oggi per chi legge, ndr) sarò a Bruxelles con tutti i parlamentari di Fdi per dire che non siamo disposti a farci prendere in giro».

giuseppe conte con giorgia meloni atreju 2019 2

 

Il premier Conte ha detto che si meraviglia di lei che si applica mentre Salvini parla senza studiare i dossier.

«Appunto, io studio le carte e so quel dico, ma il premier dovrebbe stupirsi di quel signore che aveva accanto, Di Maio: anche lui ha sollevato molti dubbi sul Mes. Voglio ricordare che i 5 Stelle nel loro programma elettorale del 2018 sostenevano il superamento del fondo salva-Stati, quello originario. Ora invece stanno votando la riforma del Mes».

 

roberto gualtieri si congratula con giuseppe conte per l'informativa sul mes

È possibile che mercoledì una parte dei senatori 5 Stelle votino contro la risoluzione della maggioranza?

«Noi presentiamo la nostra risoluzione ma propongo ai gruppi di Lega e Fi di presentarne una comune del per impegnare il governo a non firmare la riforma del Mes. Confido che molti grillini la votino. Spero che ci sia ancora qualcuno nei 5 Stelle disponibile a non svendere tutto quello che ha detto per anni e si ribelli».

 

Sarebbe la crisi di governo. Il centrodestra è pronto a governare? Ha programmi e squadra?

«Il programma lo avevamo già scritto per buona parte nel 2018. Certo, va aggiornato ma sulle grandi questioni siamo d'accordo. Tra di noi c'è una compatibilità di base, una visione comune, sicuramente maggiore a quella della vecchia maggioranza M5S-Lega e dell'attuale. Sulla squadra, ognuno sta lavorando alla sua».

 

BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE

Con voi al governo è esclusa l'uscita dall' Europa?

«Non abbiamo mai proposto l'uscita unilaterale dall'euro ma non penso che per stare in Europa si possa accettare tutto quello che fa male all'Italia. Vanno valutati vantaggi e svantaggi. Alcuni Paesi, come la Germania, si sono avvantaggiati, altri, come l'Italia, si sono impoveriti. Sono necessarie compensazioni: sulle infrastrutture, per esempio, con finanziamenti europei».

 

Fdi nei sondaggi supera il 10%. Come spiega questa crescita degli ultimi mesi?

«In un mondo in cui tutti sembrano foglie al vento, Fratelli d'Italia è un albero con radici forti, saldo a terra. È un partito affidabile. Per tanti anni abbiamo ballato sulla soglia del 4%, ma quando cresci nessuno pensa che il suo voto sia inutile e ininfluente».

 

Con queste percentuali non le converrebbe una riforma elettorale proporzionale?

SALVINI E RENZI

«Converrebbe a me ma non all'Italia. Ripeto, voglio un governo stabile per 5 anni. Per questo preferisco una legge elettorale maggioritaria, che abbia comunque un premio di maggioranza».

 

Che ne pensa dell'incontro tra Renzi e Salvini? Crede a un accordo per far vincere a Renzi in Toscana in cambio della crisi di governo?

«Impossibile che noi, come centrodestra, possiamo mai fare accordi a perdere sulla pelle dei toscani. In Toscana lavoriamo per vincere e battere il candidato renziano»

 

L'Espresso pubblica un servizio sulle lobby che finanziano il suo partito.

«Voglio ringrazia sinceramente l' Espresso per avere fatto un' inchiesta per dimostrare che Fdi è un partito che ha tutte le carte in regola. Sono molto fiera di me e per il mio partito. È quindi giusto dedicarci la copertina».

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