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GIORGIA MELONI FA BENE A RIPOSARSI: PER LEI IL 2024 SARÀ UN ANNO MOLTO FATICOSO – MARCELLO SORGI: “CI SONO DUE PRINCIPALI INCOGNITE. LA PRIMA METÀ DELL’ANNO SARÀ ELETTORALE, TEMPO DI PROPAGANDA PERMANENTE. IL SUCCESSO ANNUNCIATO DI FRATELLI D’ITALIA ALLE EUROPEE, A SPESE DI FORZA ITALIA E LEGA, POTREBBE DIVENTARE DESTABILIZZANTE” – LE REGOLE DEL NUOVO PATTO DI STABILITÀ “COMPLICATE DA RISPETTARE” E IL FATTORE DETERMINANTE: “LA COLLOCAZIONE DI MELONI NEL QUADRO EUROPEO, DENTRO O FUORI LA MAGGIORANZA…”

Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “La Stampa”

 

GIORGIA MELONI - EUROPA

Al netto delle questioni più urgenti – Ilva e Ita solo per fare due esempi – che si presenteranno già nei primi giorni dell'anno nuovo, il 2024 si può dividere in due parti e contiene due principali incognite. Per la prima metà sarà essenzialmente un anno elettorale, tempo di propaganda permanente in cui tutto fa brodo per cercare di mettere in difficoltà gli avversari.

 

La conclamata prevalenza nei sondaggi delle forze di maggioranza sta rendendo più aggressive quelle d'opposizione: il giurì d'onore chiesto da Conte contro Meloni per le sue affermazioni sul Mes e il tentativo di tirare Salvini dentro l'inchiesta sull'Anas […] sono i primi assaggi di una campagna in cui nulla sarà risparmiato. […] 

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI - MEME BY OSHO

Nel primo, il successo annunciato di Fratelli d'Italia, che potrebbe avvenire a spese dei risultati degli alleati Forza Italia e Lega, potrebbe perfino diventare destabilizzante, se Meloni dovesse centrare o addirittura superare l'obiettivo del 30 per cento, con Salvini e Tajani che restano sotto il 10.

 

Dei due, il leader della Lega prepara una campagna molto aggressiva, non del tutto condivisa al vertice del Carroccio […]. Nel centrosinistra invece la competizione è tra i primi due (non) alleati, con Conte che punta a un sorpasso di Schlein […]

 

GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN MATTEO PIANTEDOSI A LAMPEDUSA

La seconda metà dell'anno  […] sarà occupata, per il governo, dal primo vero confronto con le nuove regole del Patto di Stabilità: apparentemente meno dure di quanto ci si sarebbe potuto aspettare se alla fine non si fosse trovato l'accordo e si fosse dovuti tornare al rigore pre-Covid. E tuttavia abbastanza complicate da rispettare […]. Un fattore che giocherà sarà la collocazione di Meloni nel quadro europeo dentro o fuori la maggioranza vecchia o nuova a Strasburgo.

giorgia meloni e il presepe 3MELONI - LOLLOBRIGIDA - GIAMBRUNO - PARENTI SERPENTI

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