giorgia meloni fdi fratelli ditalia

“NON VEDO IL PROBLEMA A FAR RICORSO A MINISTRI TECNICI” – GIORGIA MELONI PARLA ALL’ESECUTIVO DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ SALVINI E BERLUSCONI INTENDANO: “SI SCEGLIERANNO LE FIGURE MIGLIORI, NESSUNO PENSI DI RISOLVERE I PROBLEMI INTERNI AL PROPRIO PARTITO PROPONENDO NOMI. DOBBIAMO DARE ALLA NAZIONE UN GOVERNO DI ALTO PROFILO. IO CI METTO LA FACCIA” – LA BATTUTA DI RAMPELLI: “SALVINI VUOLE IL VIMINALE? CHIEDERE NON COSTA NULLA…”

1 - MELONI VEDE I VERTICI DI FDI. RAMPELLI: "SALVINI AL VIMINALE? CHIEDERE NON COSTA NULLA"

Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per www.ilfoglio.it

 

giorgia meloni francesco lollobrigida

In via della Scrofa è il giorno dell’esecutivo di Fratelli d’Italia. Una sorta di segreteria, aperta a 30 big. Che sfilano piano piano, tutti abbastanza compiaciuti dall’inedito assalto di telecamere e microfoni e spinte. “Non parlo”, dicono Ignazio La Russa, Isabella Rauti, ma anche Raffaele Fitto, Andrea Del Mastro, Edmondo Cirielli.  Chi parla e fronteggia la tonnara mediatica è Fabio Rampelli. Subito stoccata a Salvini. “Vuole il Viminale? Chiedere non costa nulla, ci sarà un capo del governo che prenderà le sue decisioni”. Ed è questa la frase della mattina al momento mentre sfilano i nuovi i fratelli di Giorgia, con la speranza sopita di entrare nel governo.

 

esecutivo nazionale fratelli ditalia

2 - MELONI AI SUOI, NON VEDO IL PROBLEMA A FAR RICORSO A TECNICI

(ANSA) - Il problema non è scegliere ministri tecnici o politici: l'obiettivo è quello di avere una squadra formata da persone di alto profilo, all'altezza della situazione. Se in un dicastero l'alleanza di centrodestra non ha un esponente di livello adeguato non c'è alcun problema ad affidare a un tecnico quell'incarico. E' il concetto ribadito dal Presidente di FdI, Giorgia Meloni, a quanto si apprende, durante riunione dell'esecutivo del partito.

giorgia meloni francesco lollobrigida

 

3 - GOVERNO: MELONI AI SUOI, SARANNO NOMI DI ALTO PROFILO

(ANSA) - Vale per noi così come per tutto il centrodestra: si sceglieranno le figure migliori. Lo ha detto, a quanto riferiscono alcuni presenti, la leader di Fdi Giorgia Meloni nel corso della riunione dell'esecutivo nazionale del partito. Nessuno pensi - ha poi continuato la presidente del partito - di risolvere i problemi interni al proprio partito proponendo nomi per l'esecutivo. Dobbiamo dare alla nazione un governo di altro profilo.

giorgia meloni esecutivo nazionale fratelli ditalia

 

4 - GOVERNO:MELONI, IO CI METTO FACCIA, MOMENTO IMPORTANTE,FARE BENE

(ANSA) - In questo governo io ci metto la faccia. Voglio fare bene, il momento è importante, daremo il massimo dell'impegno. Lo ha detto - a quanto riferiscono alcuni presenti -, Giorgia Meloni nel corso dell'esecutivo.

 

5 - FDI: CONCLUSO L'ESECUTIVO NAZIONALE CON MELONI

Da www.ansa.it

 

Si è conclusa, dopo due ore e mezzo, la riunione dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia, con la presidente Giorgia Meloni, nella sede del partito a Roma, in via della Scrofa.

 

Erano presenti, tra gli altri, Andrea Delmastro, Ignazio La Russa, Fabio Rampelli, Raffaele Fitto, Marcello Gemmato, Tommaso Foti e i capigruppo parlamentari Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida.

 

luca ciriani giorgia meloni francesco lollobrigida

La leader di Fdi, al suo arrivo, uscendo dalla macchina con il cellulare in mano, ai cronisti che le chiedevano se stesse leggendo la lista dei ministri, lei ha risposto che stava leggendo degli sms. Quindi, incalzata, alla domanda se tra i messaggi ci fossero anche quelli di Matteo Salvini, Meloni ha annuito sorridendo.

 

"Non mi risulta" che ci sia un veto sull'approdo di Matteo Salvini al Viminale, "comunque adesso stiamo andando a questa riunione per capire il quadro. Poi sarà Giorgia Meloni, quando riterrà, a informarvi", aveva detto il deputato di FdI Fabio Rampelli, rispondendo ai giornalisti prima di entrare nella sede del partito.

 

LA DRAGHETTA - BY EMAN RUS

"Polemiche? Non so dove siano queste polemiche sinceramente, ci sono tre partiti che devono comporre un governo, è normale che discutano anzi mi pare che le cose stiano andando benissimo, perché non c'è proprio alcuna polemica", ha aggiunto Rampelli, e a chi gli domandava della "lista della spesa" della Lega sui ministeri ha replicato: "Tutti hanno una lista della spesa, non credo che questo possa essere rappresentato come un problema. Hanno dato delle indicazioni su cui si discuterà. Nervosismo non c'è - ha aggiunto -, l'attenzione legittima del circuito mediatico crea molto più nervosismo di quanto ce ne sia nella realtà".

 

SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI

"Stiamo parlando della fase storica in cui versano l'Italia e il mondo e ragionando sulla grande responsabilità -  ha detto il capogruppo alla Camera di FdI, Francesco Lollobrigida, sull'andamento dell'esecutivo nazionale del partito - che potremmo trovarci da qui a poco a incarnare in prima persona con Giorgia Meloni. Se questo sarà, cercheremo con disciplina e responsabilità di condurre l'Italia fuori da le situazioni nelle quali i nostri cittadini e le nostre imprese si stanno trovando".

 

A chi gli domandava se si stia discutendo della lista di ministeri indicata dalla Lega, Lollobrigida ha replicato che "no, non è questa la sede: Giorgia Meloni, nel caso in cui sarà incaricata dal presidente Mattarella di formare un governo, ragionerà nel dettaglio delle persone migliori che possono occupare ruoli di responsabilità e che possano lavorare al meglio per rispondere immediatamente alle esigenze degli italiani e poi in termini strategici, e a come rilanciare la nostra nazione".

giorgia meloni. salvini meloni berlusconi piazza del popolo luca ciriani giorgia meloniSALVINI BERLUSCONI MELONI LUPIMURALE SALVINI MELONI BERLUSCONI A ROMAgiorgia meloni giorgia meloni francesco lollobrigida

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…