giorgia meloni selfie al g7 di borgo egnazia puglia italia

GIORGIA MELONI LO VENDERÀ COME UN SUCCESSO DELL’ITALIA, MA IL G7 A BORGO EGNAZIA NON HA FATTO BENE ALLA PUGLIA – IL SERVIZIO DELLA CNN SULLA MAFIA, IL MEDIA CENTER A 70 KM DI DISTANZA DAL SUMMIT, I DISAGI PER CITTADINI E PENDOLARI: TUTTI I GUAI DEL VERTICE CHE DOVEVA DARE LUSTRO ALLA REGIONE. E INVECE, HA FINITO PER PUBBLICIZZARE SOLO IL MEGA RESORT PRIVATO DI BORGO EGNAZIA. TANTO CHE NEL FRANCOBOLLO UFFICIALE…

Estratto dell’articolo di Paolo Russo per www.repubblica.it

 

giorgia meloni al g7 4

Nel logo del G7 italiano che Giorgia Meloni ha fatto firmare ai Grandi della Terra in apertura del vertice c’è stilizzato un albero di ulivo. “Un simbolo della nostra identità”, ha commentato la premier. Ma a queste latitudini l’ulivo è anche sinonimo di Xylella […]. Insomma già nel logo si intravede il dark side del summit. Il temuto effetto boomerang del vertice internazionale che ha catapultato in Puglia le attenzioni di tutto il mondo. Un’opportunità globale, certo. Ma anche un rischio.

 

Lo hanno percepito benissimo il ministro alla Difesa Guido Crosetto e la sua collega Daniele Santanchè. Che hanno minacciato di querela la Cnn. Applicando l’italica abitudine di fare la voce grossa contro i servizi giornalistici non graditi. Hai visto mai che funzioni anche con gli americani?

 

JOE BIDEN SALTA LA CENA CON MATTARELLA -MEME BY OSHO

C’è da dire che il reportage che ha scatenato l’ira anche di albergatori e operatori turistici pugliesi conteneva anche alcune inesattezze (la Scu nel Foggiano, per citarne una). Ma il primo effetto boomerang del G7 era un rischio che non poteva non essere calcolato.

 

Ovvero se ospiti 1.800 giornalisti da tutto il mondo è inevitabile che finiscano per fare il proprio mestiere. Nel racconto della Puglia è finita anche la mafia. E la scelta del Governo di puntare su Borgo Egnazia “nonostante – argomentava la reporter – l’aumentata violenza della criminalità organizzata”. Non esattamente la cartolina turistica che era stata prospettata ai pugliesi durante l’ultima campagna elettorale.

 

giorgia meloni al g7 7

E, a proposisto di giornalisti, e del rischio boomerang. Bello, bellissimo il media center allestito alla Fiera del Levante. C’è una sala relax con ampi cuscini tra gli onnipresenti ulivi, il biliardino e i maxischermi per seguire il vertice. Ma da remoto. Anzi remotissimo. Le mille postazioni attrezzate di tutto punto con pc, stampanti sono a 70 chilometri di distanza dal blindatissimo resort extralusso dove si svolgono i lavori. Una distanza siderale per coprire l’evento, e anche banalmente il suo contorno.  […] in compenso il buffet pare sia molto buono. E aperto ventiquattr’ore su ventiquattro. Modello crociera.

 

Scrivi crociera e pensi inevitabilmente alla nave che avrebbe dovuto ospitare 2.600 poliziotti italiani dislocati in Puglia per garantire la sicurezza del vertice. Pensi a quello che poteva essere e invece non è stato perchè il primo effetto boomerang del summit mondiale è stato proprio l’abisso che separa queste cabine fatiscenti dove il Viminale avrebbe voluto ospitare i suoi dipendenti dal lusso esagerato del resort di Borgo Egnazia.

 

GIORGIA MELONI NELLA 500 SPIAGGINA INSIEME A PATRIZIA SCURTI E AL MARITO 2

Piscine dorate contro gabinetti fatidi. Lo chef Bottura ai fornelli contro una sala mensa che ha subito messo in allarme i poliziotti per le sue condizioni terribili. […]

 

[…]pazienza i disagi per noi cittadini, lo stop al traffico, i treni soppressi per far viaggiare le first lady sui convogli storici. Pazienza perchè la Puglia […] magari avrà da guadagnarci da tutta questa attenzione. Ma c’è un’ultima piccola cosa successa in queste ore che forse fa intuire come la ‘ricaduta positiva’ promessa dal Governo ci sarà, ma probabilmente non sarà per tutti.

 

Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha scritto una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni, contestando l’assenza di ogni riferimento alla città sul francobollo celebrativo del G7. Nel francobollo è citato solo Borgo Egnazia, che non è una località. Ma un resort privato. Un dettaglio che sarà sfuggito? Probabilmente. Ma quando ci diranno che l’evento è stato per la Puglia “una cartolina”, forse è da intendersi senza francobollo.

giorgia meloni al g7 3giorgia meloni ed emmanuel macron alla cena dei leader del g7 al castello svevo di brindisi 2GIORGIA MELONI NELLA 500 SPIAGGINA INSIEME A PATRIZIA SCURTI E AL MARITOpapa francesco nella mini car con giorgia meloni al g7 di borgo egnazia papa francesco arriva a borgo egnazia g7 borgo egnazia giorgia meloni al g7 1giorgia meloni al g7 5giorgia meloni al g7 2FRANCOBOLLO UFFICIALE G7 BORGO EGNAZIAluiz inacio lula da silva giorgia meloni g7 borgo egnazia

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...