trump kim jong un corea

LA GUERRA D’ASIA DI “RUSTY TRUMPONE” - GLI 007 AMERICANI: “SIAMO PRONTI A UN RAID PREVENTIVO CONTRO LA COREA DEL NORD, CHE E’ VICINA A PREPARARE UN TEST NUCLEARE” - LA REPLICA DI CICCIO KIM: “ANDREMO IN GUERRA SE GLI USA LO VOGLIONO. IL PRESIDENTE AMERICANO HA CREATO UN CIRCOLO VIZIOSO: E’ PIU’ VIOLENTO DI OBAMA”

TRUMP XI JINPINGTRUMP XI JINPING

1 - TRUMP: NBC, USA PRONTI A RAID PREVENTIVO CONTRO COREA

(ANSA) - Gli Usa sono pronti ad un raid preventivo con armi convenzionali contro la Corea del Nord se e quando i responsabili politici saranno convinti che Pyongyang si stia preparando a un test nucleare. Lo afferma la Nbc citando più fonti dell'intelligence americana. Le fonti credono che un test nucleare possa verificarsi durante il fine settimana.

 

Gli Stati Uniti hanno posizionato due cacciatorpediniere con missili Tomahawk non lontano dalla Corea del Nord, riferiscono fonti dell'intelligence a Nbc. Pyongyang ha avvertito che un ''grande evento'' è vicino, spingendo l'intelligence a temere un test nucleare. Un evento di rilievo si è già tenuto nella capitale nordcoreana alla presenza di Kim Jong-un, che ha inaugurato uno dei maggiori progetti abitativi di Pyongyang, mostrando come la Corea del Nord nonostante le sanzioni continui a crescere.

kim jong unkim jong un

 

2 - PYONGYANG, TRUMP CREATO "CIRCOLO VIZIOSO"

(ANSA-AP) - In una intervista all'Associated Press il viceministro degli Esteri nordcoreano Han Ryol ha accusato oggi il presidente americano Donald Trump di aver creato un "circolo vizioso" di tensioni nella penisola coreana, ha detto che di fronte a un attacco preventivo americano Pyongyang "non terrà le braccia incrociate" e che il prossimo test nucleare sarà condotto quando il quartier generale supremo nordcoreano lo riterrà più opportuno. Han ha aggiunto che non è il suo Paese quanto il presidente Usa a "creare guai". Nei giorni scorsi Trump aveva scritto su Twitter che la Corea del Nord "è in cerca di guai". "Trump provoca in continuazione con le sue frasi aggressive. Non è la Repubblica popolare democratica di Corea ma gli Usa e Trump che creano guai", ha detto il ministro nordcoreano all'Ap.

KIM JONG UNKIM JONG UN

 

3 - PYONGYANG, ALLA GUERRA SE USA LO VOGLIONO

(ANSA-AP) - In un'intervista alla Associated Press il viceministro degli Esteri nordcoreano Han Song-ryol afferma che la Corea del Nord "andrà in guerra se" gli Stati Uniti "lo sceglieranno". Han ha puntato il dito contro le "manovre militari spericolate" degli Usa e possibili "attacchi preventivi", avvertendo che Pyongyang "ha un potente deterrente nucleare".

 

4 - PYONGYANG, TRUMP È PIÙ AGGRESSIVO DI OBAMA

(ANSA-AP) - Per il viceministro degli Esteri nordcoreano Han Song-ryol la politica di Donald Trump è "più aggressiva" di quella di Barack Obama. "Abbiamo fatto un confronto con le precedenti amministrazioni americane e la conclusione è che questa è più violenta e aggressiva" verso la Corea del Nord, ha aggiunto.

KIM JONG UN ASSISTE AL LANCIO DI MISSILIKIM JONG UN ASSISTE AL LANCIO DI MISSILI

 

5 - L' ARMA PIÙ POTENTE (DOPO L' ATOMICA) PER AVVERTIRE KIM

Guido Olimpio per il Corriere della Sera

 

I mujaheddin dell' Isis devono essersi sentiti come i seguaci di Osama a Tora Bora nel 2001. Anche allora i jihadisti erano nascosti nelle grotte dell' Afghanistan. Anche allora piovevano missili. Solo che stavolta gli uomini del Califfo hanno sperimentato «la madre di tutte le bombe», la GBU43-B. L' arma, sganciata da un MC-130 delle forze speciali americane, li ha colpiti in una rete di tunnel nella provincia di Nangarhar, al confine con il Pakistan. Hanno fatto da bersagli veri perché mai, fino ad oggi, era stata usata in guerra.

I militanti sono diventati le cavie umane di un' operazione che ha, in prospettiva, ben altri bersagli. La Corea del Nord e, forse un giorno, l' Iran.

 maschere di kim jong un a seoul maschere di kim jong un a seoul

 

TRE CHIAVI

L' attacco ha tre dimensioni. La prima, militare. La Casa Bianca vuole dimostrare agli islamisti che è pronto ad usare ogni mezzo a disposizione e che la Difesa ha carta bianca, non c' è limite a risorse e tattiche. Questo in una fase dove i militanti provano, tra molte difficoltà, a mantenere la loro presenza. La seconda, internazionale.

 

Lungo la penisola coreana rullano i tamburi di guerra, Kim prepara - dicono - un test nucleare e minaccia il Sud con centinaia di batterie nascoste nelle gallerie. Donald Trump spedisce il messaggio: possiamo spazzare via le vostre postazioni. Il presidente, pur concedendo tempo alla diplomazia, ha parlato di opzione militare. Ed ecco che la Moab - altra definizione - rinforza il monito. È la terza componente, quella tecnica, anche se nel teatro nordcoreano, irto di missili antiaerei, sarebbe molto rischioso far volare un MC-130.

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NEI DEPOSITI

Il Pentagono ha acquisito la GBU 43-B nel lontano 2003 e si era pensato a un possibile utilizzo anche nel teatro mediorientale. Ma l' ordigno è rimasto sempre dentro i depositi.

Ai generali serviva un apri-tutto, in grado di appiattire rifugi, network di cunicoli. Uno strumento da affiancare alle bunker-buster, studiate per perforare la corazza in cemento armato, penetrare in profondità e deflagrare.

 

Molti Paesi, dopo il famoso raid israeliano del 1981 che neutralizzò l' impianto atomico iracheno di Osirak, hanno sviluppato laboratori e centri nel sottosuolo o lungo i fianchi di una montagna. Le talpe nordcoreane e iraniane, spesso scambiandosi le informazioni tecniche, hanno lavorato sodo. Washington, ma anche i russi, hanno replicato potenziando la lancia, ossia le bombe. Dunque quelle studiate per «bucare» lo scudo e le GBU con quantità d' esplosivo possenti. Sopra, c' è solo l' atomica. I russi hanno un ordigno con 44 tonnellate di testata bellica, ben oltre le 11 di quella statunitense.

 

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IL GRANDE GIOCO

Lo scacchiere asiatico è comunque già una polveriera. Gli Stati Uniti hanno schierato la task force della portaerei Vinson , sommergibili nucleari, droni, commandos dei Navy Seals, velivoli che fiutano l' aria a caccia di radiazioni. E non è escluso che spostino delle atomiche a sud di Seul o effettuino esercitazioni con bombardieri strategici. I russi, invece, hanno mandato un incrociatore. Quanto a Kim Jong-un presiede manovre a fuoco e - sostengono i giapponesi - potrebbe dotare i missili di testate chimiche. Basta poco per far scoppiare l' incendio. E si è a rischio incidenti. In un altro teatro in fermento - la Siria - i jet alleati hanno ucciso per errore 18 guerriglieri curdi.

 

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