giuseppe conte

GLI ELETTORI PRESENTANO IL CONTE - CALA LA FIDUCIA NEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E NEL GOVERNO GIALLO-ROSSO. SECONDO SWG, LA CREAZIONE DI GRANDI COALIZIONI NON HA RISCONTRI POSITIVI SE NON DA UNA FLEBILE MAGGIORANZA DEL PD E DEL M5S. GIÀ LA POLITICA NON PIACE, UNA COALIZIONE TRA EX-OPPOSITORI SEMBRA LA CONFERMA DI MANOVRE OSCURE E NON RISOLUTIVE

 

Luigi Pereira per www.startmag.it

 

Cala la fiducia nel presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e nel governo giallo-rosso.

Sono alcune delle tendenze che mostra l’ultimo report curato dalla società di rilevazioni demoscopiche Swg.

GIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO

Di seguito la nota di commento (“Il sistema politico e la legge elettorale”) e alcune delle slide iniziali del rapporto datato 15 ottobre 2019.

“L’insieme delle domande poste mette in luce la difficoltà di costruire un sistema politico-organizzativo di riferimento per l’opinione pubblica. Si osserva che:

 

  • si parte dalla piena sfiducia nella politica italiana e nella politica tout court. Questo dato coinvolge tutti, con qualche differenza nell’intensità . Il rapporto è ancora molto difficile
  • la creazione di grandi coalizioni non ha riscontri positivi se non da una flebile maggioranza del PD e del M5S. Se la politica, come abbiamo visto, non piace, una coalizione tra ex-oppositori sembra la conferma di manovre oscure e non risolutive
  • le difficoltà del presente non sono, però, ben individuate dagli elettori. Le cause degli attuali problemi sono: le leggi elettorali, la proliferazione dei partiti, il non ascoltare i cittadini,… In realtà è una società frammentata, in stagnazione; è arduo orientarsi
  •  
  • c’è una richiesta – a maggioranza – presentare le coalizioni prima del voto. Il senso è avere chiarezza; si tratta di sapere per che cosa sto votando
  • la rappresentanza deve andare a pochi grandi partiti, per il centrodestra; inversa è la posizione del centrosinistra
  • emerge un certo favore piuttosto trasversale per il sistema elettorale proporzionale. E le precedenti propensioni per forme di maggioritario? Oggi appare troppo sbrigativo
  • Il ballottaggio per le Politiche divide esattamente in tre parti l’opinione pubblica e anche gli elettorati
  •  

L’insieme delle distribuzione delle risposte dimostra che l’opinione pubblica è disorientata e confusa; e questo vale anche per la Lega e il M5S. Il vero senso di responsabilità dei partiti sarebbe quello di discutere in modo aperto del tema del sistema elettorale, curando di informare adeguatamente e a lungo i cittadini delle opzioni possibili.

È evidente che il problema non è la legge elettorale – un giro dei paesi europei è sufficiente a dimostrarlo – ma la definizione di una proposta politica capace di riconoscere i mali del Paese”.

 

GIUSEPPE CONTEzingaretti di maio

 

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…