bonifazi renzi

GOOGLE FASTWEB E I FARMACISTI: I FINANZIATORI DI EYU, LA FONDAZIONE LEGATA AL PD AL TEMPO DI RENZI, ORA IN LIQUIDAZIONE. I SUOI CONTI SONO FINITI SOTTO LA LENTE DEI PM PER I 150MILA EURO PAGATI DA PARNASI PER QUELLO CHE È STATO CONSIDERATO UNO STUDIO FITTIZIO. MA LE ALTRE EROGAZIONI NON SONO SOSPETTE: NEL LUNGO INTERROGATORIO L'EX TESORIERE BONIFAZI HA SPIEGATO LE ATTIVITÀ ORGANIZZATE CON QUESTE GRANDI AZIENDE

Valeria Pacelli per il “Fatto quotidiano

 

MATTEO RENZI FRANCESCO BONIFAZI

Ci sono associazioni dei farmacisti e quelle delle imprese ferroviarie associate, ma anche Google, Lottomatica Spa e Fastweb Spa. È l' elenco di chi in passato ha disposto bonifici nei confronti della Eyu, la fondazione legata al Pd al tempo di Matteo Renzi, ora in liquidazione. A fronte dei bonifici in entrata ci sono eventi, convegni e incontri organizzati. Si tratta insomma di versamenti regolari sui quali la Procura di Roma non ha rilevato irregolarità. Tuttavia scorrere l' elenco dei conti è interessante per capire con chi la Fondazione intratteneva rapporti.

 

I conti della Eyu sono finiti in un' annotazione del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza e depositati agli atti dell' indagine su Francesco Bonifazi, che della fondazione è stato presidente. Bonifazi è accusato a Roma di finanziamento illecito ma solo per i 150 mila euro pagati dalla Immobiliare Pentapigna Srl (che era di proprietà dell' imprenditore Luca Parnasi, a giudizio per corruzione anche in relazione alle vicende dello stadio dell' As Roma) a cavallo delle elezioni politiche di marzo 2018 per uno studio di ricerca. Il progetto, dal titolo "Case: il rapporto degli italiani con il concetto di proprietà", viene pagato, a fronte di una fattura emessa dalla alla Fondazione Eyu il 22 febbraio 2018, con due bonifici. Per i pm però il contratto di consulenza tra Eyu e la Immobiliare Pentapigna era "fittizio".

renzi bonifazi

 

Nell' ambito di questa indagine quindi la Finanza deposita un' annotazione sui conti della Eyu. La Fondazione è titolare di due conti correnti "alimentati rispettivamente dalla raccolta di erogazioni liberali e da proventi di natura commerciale". "La Fondazione - continuano i finanzieri - affianca alla propria attività istituzionale di promozione sociale, realizzata con le donazioni dei sostenitori, anche l' esercizio di un' attività commerciale che consiste nell' elaborazione di studi e ricerche.

 

I ricavi di tale attività commerciale confluiscono sul conto corrente che risulta 'dedicato' all' incasso dei medesimi, per essere poi periodicamente trasferiti sull' altro conto corrente della Fondazione su quale pervengono inoltre i contributi e le erogazioni liberali dei sostenitori" della Eyu. Tra i committenti degli studi, come detto, nel 2018 c' era anche la Immobiliare Pentapigna di Parnasi.

FASTWEB BOLT

 

Scorrendo quindi i conti della Eyu si trova un bonifico in entrata di 100 mila euro della Msc Cruises sa, un altro da 63 mila del Consiglio nazionale del Notariato. La Federfarma, che raggruppa i titolari di farmacie, versa 40 mila euro, la Gamenet spa - che opera invece nel settore del gioco pubblico - 25 mila. Sullo stesso conto arrivano anche 20 mila euro della Fondazione architetti e ingegneri iscritti a Inarcassa e 10 mila della Federcargo, che fondata nel 2009 riunisce 17 Imprese Ferroviarie.

 

La finanza poi passa alla disamina di un secondo conto della Eyu, anche qui elencando i bonifici in entrata. Nel 2016 si trova quindi un bonifico da 30 mila euro della Fb associati srl, società di consulenza specializzata in public affairs e lobbying, nel 2017 invece arrivano 54.900 dal fondo Algebris Uk limited, fondata dal renziano Davide Serra. Il fondo nel primo semestre del 2018 versa altri 80 mila euro. Ma tornando al 2017, si trovano ancora: 40 mila euro di Fastweb, 30.500 di Google e 24.400 di Lottomatica che l' anno dopo versa altri 30.500 euro.

LUCA PARNASI

 

Nel primo semestre dello scorso anno la più generosa resta la Immobiliare Pentapigna con i suoi 150 mila euro per lo studio di ricerca. Poi ci sono 61 mila euro della Società Cattolica di assicurazione e 115 mila della Octo Telematics Spa.

Come detto questi versamenti non sono ritenuti illeciti e quindi Bonifazi non ha dovuto giustificare alcunché quando è stato interrogato dai pm. Su Parnasi ha spiegato di aver ribadito più volte all' imprenditore cosa fosse Eyu e "la sua autonomia dal partito".

 

Dopo l' interrogatorio però, l' ex tesoriere del Pd ha depositato alcuni documenti, in cui si spiega l' attività della Eyu: dall' attività editoriale ("della rivista trimestrale Eyu sono stati pubblicati 5 numeri") a quella per convegni e ricerca (cinque i progetti di ricerca citati nella memoria). Bonifazi ha consegnato anche alcune locandine dei vari convegni organizzati in passato quasi a giustificare alcuni dei bonifici in entrata nelle casse dalla Fondazione. Con la Fondazione Architetti è stato per esempio organizzato un incontro nel 2016 dal titolo "Il lavoro autonomo ai tempi della crisi", con Federfarma un altro a ottobre dello stesso anno su prospettive e opportunità delle farmacia in Italia.

google

 

A novembre del 2017 ce n' è stato un altro con Federcargo e poi con Google più di uno: eventi dal titolo "Human-Machine: new policies for the future of work" organizzati in cinque diverse città europee, come Roma o anche Lisbona.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…