IL GOVERNO DELLE “LARGHE INTESE” ALLARGA IL DEBITO PUBBLICO: OGNI GIORNO, UN MILIARDO IN PIÙ

Da un comunicato di Adusbef e Federconsumatori

Il governo presieduto dall'on.le Enrico Letta, partito a fine aprile con un debito di 2.041,293 miliardi di euro, vede salire l'importo a 2.074,680 a maggio, con un aumento in un mese di 33,387 miliardi al ritmo di 1,074 miliardi di euro al giorno, e un maggior carico pro capite per i cittadini di 560 euro, sempre in un mese. Il debito pubblico così accumulato a carico di ciascun cittadino italiano è pari a 34.810 euro, neonati compresi, mentre ogni famiglia è oberata da un debito di 94.300 euro, che potrebbe raggiungere presto i centomila euro, senza una decisa inversione di tendenza.

Adusbef e Federconsumatori, che da tempo svolgono un monitoraggio sui debiti pubblici accumulati da ciascun governo, hanno visto polverizzare il record di debito accumulato dal governo Monti, in carica da metà novembre 2011 a fine aprile 2013, che aveva generato un aumento di 128,904 miliardi in 17 mesi, da fine novembre 2011 ( 1.912,389 miliardi) ad aprile di quest'anno (2.041,293 miliardi, ultimo dato fornito da Bankitalia sull'ammontare del debito pubblico), pari a circa 7,5 miliardi di aumento medio mensile, il peggior risultato rispetto a tutti i governi che l' avevano preceduto dal 1996.

L'incremento del debito per 128,904 miliardi di euro generato dal governo Monti ha prodotto per i cittadini italiani (59,6 milioni) un aumento del carico pro capite pari a +2.163 euro, con un debito a carico di ciascun cittadino italiano che era di 34.250 euro.

Adusbef e Federconsumatori, preoccupate dall'inazione e dai continui rinvii della strana maggioranza spuria che sostiene il Governo Letta, anche sul fronte di contenimento e riduzione del debito pubblico, tornano a chiedere azioni incisive e fatti concreti (oltre la propaganda), per ridurre il macigno del debito pubblico, come la vendita di oltre 100 miliardi di euro di oro e riserve della Banca d'Italia ed un contenimento della spesa pubblica pari all'8% l'anno, che potrebbe generare una riduzione di 60 miliardi di euro l'anno.

Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

 

Enrico Letta ELIO LANNUTTIBANCA ITALIA

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