pensioni pensione giorgia meloni giancarlo giorgetti

MANCANO 10 MILIARDI PER LA FINANZIARIA E I CERVELLONI DEL GOVERNO STANNO PENSANDO DI RICICCIARE LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE (LA STESSA CHE FU PROPOSTA UN ANNO FA E POI BOCCIATA DOPO LA CONTRARIETA’ DI TUTTI, DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI FINO ALLA BCE) – IL MINISTRO GIORGETTI HA GIA’ IN CANNA UN PRELIEVO SPECIALE SULLE ASSICURAZIONI: UNA TASSAZIONE DEGLI UTILI EXTRA MATURATI QUEST’ANNO – IL PIATTO PIANGE: SOLO PER FINANZIARE IL PACCHETTO “FAMIGLIA E FIGLI” SERVONO 5-6 MILIARDI…

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

giorgia meloni e giancarlo giorgetti 8

L’alibi è pronto: l’Europa. Se alla fine la caccia ai 10 miliardi che ancora mancano alla manovra si rivelerà fallimentare, allora il governo potrebbe chiedere alle banche di pagare il conto. Con il bollino di Bruxelles, recita la strategia della destra, sarà difficile essere accusati di accanirsi contro gli istituti di credito. Al contrario si avrà più forza nel sostenere un’operazione di «equità sociale», come fu definita la tassa sugli extraprofitti dell’agosto di un anno fa, prima approvata e poi sterilizzata per la contrarietà, tra i tanti, della Banca centrale europea.

 

Ora la tentazione ritorna. Riaffiora in ambienti di governo a un mese dalla smentita del ministero dell’Economia, quando l’idea era tornata a prendere quota. E anche questa volta dal Tesoro trapela un «assolutamente no». Ma Giancarlo Giorgetti prepara l’exit strategy e intanto ha già pronto un prelievo speciale sulle assicurazioni.

giancarlo giorgetti giorgia meloni

 

Mai dire mai, insomma. E per questo ieri, alla riunione dell’Ecofin a Budapest, quando la Croazia ha sollevato la questione degli extraprofitti bancari, il titolare del Tesoro si è detto «favorevole ad aprire la discussione» sul tema. Finirà nell’agenda della riunione dei ministri delle Finanze di novembre, quando la legge di bilancio sarà in Parlamento, aperta a modifiche.

 

E anche se a quella data la discussione dovesse risultare ancora acerba, ragionano fonti dell’esecutivo di primo livello, l’alibi del «lo fanno anche gli altri» potrebbe reggere lo stesso. […] Fosse per Fratelli d’Italia, infatti, la tassa sugli extraprofitti dovrebbe riguardare anche le grandi imprese. Ma Giorgetti è contrario. Così come non vuole forzare la mano sulle banche, almeno per il momento.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto

Nei prossimi giorni a via XX settembre sono attese le proposte dell’Abi: l’obiettivo comune è individuare strumenti capaci di rafforzare il contributo che gli istituti danno all’economia reale, ma senza la scure del prelievo forzoso. Le buone intenzioni, però, sono vincolate alla ricerca delle risorse per la Finanziaria. La situazione è così critica che intanto Giorgetti ha deciso di accelerare sul dossier assicurazioni. […] Tra le ipotesi allo studio c’è una tassazione degli utili extra maturati quest’anno dalle imprese assicuratrici.

 

Le prossime settimane saranno decisive per il confezionamento della misura. L’esigenza, invece, è ben chiara: incassare. A maggior ragione se si vuole allargare il perimetro di una manovra che altrimenti diventerebbe la fotocopia dell’ultima. Per il pacchetto “famiglia e figli” servono 5-6 miliardi. […]

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…