giorgia meloni kais saied

I MIGRANTI SO’ TANTI TANTI: CHE FAMO? - IL GOVERNO VUOLE UTILIZZARE NAVI E AEREI MILITARI PER SVUOTARE LAMPEDUSA NELLE GIORNATE DI PICCO DI PRESENZE NEL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA - CI SARÀ UN ESAME ACCELERATO ALLA FRONTIERA DELLE DOMANDE DI ASILO PER AGEVOLARE IL RIMPATRIO VERSO I PAESI SICURI; VERRANNO RAFFORZATE LE ESPULSIONI POTENZIANDO NUMERO E CAPIENZA DEI CENTRI DI PERMANENZA PER IL RIMPATRIO (ALMENO UNO A REGIONE) - PER SPINGERE LA TUNISIA AD ACCETTARE LE CONDIZIONI PER IL PRESTITO DAL FONDO MONETARIO (SOLDI IN CAMBIO DI RIFORME) SI E’ ATTIVATO ANCHE MATTARELLA, CHE FA LEVA SUL GOVERNO ALGERINO MOLTO VICINI AL GOVERNO TUNISINO…

Estratto dell’articolo di Flavia Amabile per “la Stampa”

 

PIANTEDOSI CROSETTO

Sono stati 27.200 gli arrivi via mare, quattro volte di più rispetto allo stesso periodo del 2022. Il governo sa che queste cifre rischiano di aumentare con l'avanzare della primavera […] il ministero dell'Interno ha messo a punto un piano. Un accordo con il ministero della Difesa permetterà di utilizzare navi e aerei militari per svuotare Lampedusa nelle giornate di picco di presenze nel centro di prima accoglienza. Ci sarà un esame accelerato alla frontiera delle domande di asilo per agevolare il rimpatrio verso i Paesi sicuri; verranno rafforzate le espulsioni potenziando il numero e la capienza dei Centri di permanenza per il rimpatrio: ne servono almeno uno a regione.

 

MIGRANTI IN ARRIVO IN SICILIA DALLA TUNISIA

Non si pensa invece a tendopoli o alla requisizione di edifici; l'obiettivo del ministero è infatti quello di ridurre l'impatto dell'accoglienza sul territorio. Il governo […] lavora anche su un piano diplomatico con […] i Paesi di provenienza e transito dei migranti per limitare le partenze, soprattutto dalla Tunisia e dalla Libia […]

 

antony blinken

[…] L'azione verso la Tunisia […] è necessaria perché in questo momento il Paese attraversa una fase di grande fragilità soprattutto per effetto delle difficoltà economiche. Si cerca quindi di evitare un collasso che provocherebbe conseguenze catastrofiche per la popolazione tunisina e flussi migratori incontrollati e incontrollabili. L'idea è di agire come Unione europea per sostenere il Paese con aiuti finanziari e opportunità commerciali. […]

 

Abdelmajid Tebboune

Il 6 aprile il ministro degli Esteri Nabil Ammar sarà a Roma e gli Stati Uniti stanno lanciando segnali di attenzione dopo la telefonata dei giorni scorsi tra Tajani e il capo del dipartimento di Stato americano Antony Blinken. L'ambasciatore Usa Joey Hood in un'intervista alla radio tunisina ha confermato che Washington sostiene un accordo con il Fondo Monetario a patto che il governo accetti di introdurre riforme economiche e politiche nel Paese. A entrare nella complessa partita stanno provando anche gli Emirati Arabi interessati a gestire il porto di Tunisi, proposta che è stata rifiutata.

kais saied 3

 

L'Italia sta poi puntando anche sull'Algeria che negli ultimi mesi ha rafforzato i suoi legami con la Tunisia con prestiti di 300 milioni di dollari l'anno. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato il presidente algerino Abdelmajid Tebboune e Tajani il suo omologo Ahmed Attaff nel tentativo di convincere Tunisi ad avviare le riforme politiche ed economiche richieste dall'Fmi per lanciare il programma di aiuti che permetterebbe di evitare la crisi.

proteste in tunisia contro saied 2

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO