CI VOLEVA JUNCKER PER UNIRE LA SANTA ALLEANZA ANTI-EUROPEA - GRILLINI, FARAGE, LE PEN, LEGHISTI: TUTTI INSIEME PRESENTANO LA PRIMA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO IL PRESIDENTE. NON PASSERÀ, MA PUÒ COLPIRLO

1. IL TESTO INTEGRALE DELLA MOZIONE DI CENSURA

Dal sito di Beppe Grillo

http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamentoeuropeo/Testo%20Mozione%20di%20Censura.pdf

 

 

2. ATTACCO EUROSCETTICO CONTRO JUNCKER

Da www.lastampa.it

 

jean claude junckerjean claude juncker

 Il fronte euroscettico trova l’unione nell’offensiva contro Jean-Claude Juncker, Grillo mano nella mano con Marine le Pen e Matteo Salvini.

 

 I francesi del Front National, gli indipendentisti britannici dell’Ukip, leghisti, e non iscritti vari che detestano l’euro (e anche l’Unione) hanno firmato una mozione di sfiducia dei grillini contro il presidente della Commissione esecutiva. 

 

Una nota informa che, a norma dell'articolo 119 del regolamento parlamentare, la mozione (sostenuta da un decimo dei deputati dell’assemblea di Strasburgo) verrà discussa e votata  in seduta plenaria la prossima settimana. 

 

GRILLO E FARAGEGRILLO E FARAGE

Secondo i grillini, «lo scandalo LuxLeaks dimostra che Juncker nella sua vita politica ha sempre agito nell'esclusivo interesse della sua appartenenza nazionale e che ha fatto arricchire il proprio Paese alle spalle degli altri partner europei, in spregio all'Unione e allo spirito comunitario che lui spera di rappresentare». 

 

Per questo motivo, euroscettici, nazionalisti e destra populista hanno deciso di utilizzare la mozione di censura (strumento previsto dai Trattati) per chiedere le dimissioni della Commissione. 

 

SALVINI MARINE LE PENSALVINI MARINE LE PEN

Ovviamente, salvo colpi di scena difficili da immaginare, la mozione sarà bocciata. Ciò però non toglie che possa infastidire la Commissione. Perché se alla conta - come possibile - a gruppo dei firmatari dovessero aggiungersi voti inattesi, il segnale politico sarebbe in qualche misura problematico. Non determinante ad allontanare Juncker. Ma certo a creare un clima di tensione in seno ala Commissione, cioè esattamente quello che si sta cercando di fare.

 

Ecco l'elenco completo dei firmatari.

 

Parlamento europeo Parlamento europeo

Marco Zanni, Marco Valli, Steven Woolfe, Patrick O'Flynn, Peter Lundgren, Kristina Winberg, Diane James, Isabella Adinolfi, Marco Affronte, Laura Agea, Daniela Aiuto, Tiziana Beghin, David Borrelli, Fabio Massimo Castaldo, Ignazio Corrao, Rosa D'Amato, Eleonora Evi, Laura Ferrara, Giulia Moi, Piernicola Pedicini, Dario Tamburrano, Marco Zullo, Nigel Farage, Roger Helmer, John Stuart Agnew, Tim Aker, Jonathan Arnott, Janice Atkinson, Amjad Bashir, Gerard Batten, Louise Bours, James Carver, David Coburn, Jane Collins, William (The Earl of) Dartmouth, Bill Etheridge, Raymond Finch, Nathan Gill, Mike Hookem, Paul Nuttall, Margot Parker, Julia Reid, Jill Seymour, Joëlle Bergeron,

 

evasori fiscoevasori fisco

Louis Aliot, Gerolf Annemans, Marie-Christine Arnautu, Nicolas Bay, Dominique Bilde, Mara Bizzotto, Mario Borghezio, Marie-Christine Boutonnet, Steeve Briois, Gianluca Buonanno, Aymeric Chauprade, Mireille D'Ornano, Lorenzo Fontana, Sylvie Goddyn, Marcel de Graaff, Jean-François Jalkh, Hans Jansen, Gilles Lebreton, Marine Le Pen, Philippe Loiseau, Vicky Maeijer, Dominique Martin, Joëlle Mélin, Bernard Monot, Sophie Montel, Franz Obermayr, Florian Philippot, Matteo Salvini, Jean-Luc Schaffhauser, Olaf Stuger, Mylène Troszczynski, Harald Vilimsky, Matteo Salvini. 

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