GRILLOMAO NON SI FA INFINOCCHIARE DAL PAROLAIO RENZI: "IO NON TI FACCIO PARLARE, TU NON SEI CREDIBILE, NON SONO DEMOCRATICO CON VOI” – E MATTEUCCIO: "ESCI DA QUESTO BLOG”

Repubblica.it

"Io non ti faccio parlare, non sono democratico con voi. Non abbiamo tempo da perdere per te. È finita caro" è il saluto di Grillo a Renzi. "Buona giornata, è stato un piacere vederti", gli stringe la mano il premier incaricato. Dura cinque minuti l'incontro (si fa per dire) tra il premier incaricato Matteo Renzi e il leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo per le consultazioni sul nuovo governo.

Un colloquio lampo tra i due che si è trasformato da subito in un comizio di Beppe Grillo. "Sono venuto a dimostrarti la nostra totale indignazione per quello che rappresenti: noi siamo coerenti tu non sei credibile. Noi faremo degli errori ma siamo coerenti. Noi non prendiamo soldi" ha detto Grillo a Renzi, che ha replicato: "Non è il trailer del tuo show, non so se sei in difficoltà sulla prevendita e se mai ti do una mano. Questo non è Sanremo. Esci da questo blog".

Il leader a 5 stelle non ha voluto interpretare il mandato ricevuto dai militanti, che ieri hanno scelto sul blog di incontrare Renzi per discutere e capire quali fossero i suoi programmi per il nuovo governo. Le consultazioni, in concreto, non ci sono state e Renzi ha puntualizzato questo messaggio. "Sei qui perchè il tuo popolo sul tuo blog ti ha detto che dovevi venire quando tu avevi detto il contrario" ha affermato Renzi.

Grillo ha risposto: "Se era per me non venivo nemmeno. Abbiamo votato e siamo venuti perchè abbiamo un principio di democrazia. Ma non avevo una scaletta di cose perchè non mi interessa colloquiare democraticamente con un sistema che voglio eliminare".

Il segretario del Pd aveva accolto Grillo affermando che non avrebbe chiesto il sostegno del Movimento 5 stelle. "Noi non vi chiediamo alcun accordo, non siamo a chiedervi il voto di fiducia". La replica è stata ironica: "Mi stai spiazzando per questa gentilezza, non mi chiedi nulla allora perchè siamo venuti?"

Ma il comizio di Grillo continua anche in conferenza stampa. "Metà programma" di Renzi "è un copia-incolla" di quello del Movimento 5 Stelle. "Non è un problema di programma ma di chi dice questo programma: non hanno credibilità. Non hanno capito dove stiamo andando" afferma Grillo, che rivendica il ruolo di opposizione del M5s: "Hanno scoperto una cosa che non pensavano esistesse, hanno scoperto l'opposizione".

Al termine dell'incontro con Grillo, Renzi scrive su Twitter agli elettori del Movimento: "Mi spiace tanto per chi ha votato 5Stelle. Meritate di più, amici. Ma vi prometto che cambieremo l'Italia, anche per voi".

Dall'incontro con Beppe Grillo "mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto per lui" dice Renzi. "Vedevo le facce imbarazzate dei suoi che gli erano accanto quando provavo ad entrare nel merito. Vorrei abbracciare ad uno ad uno gli elettori 5 stelle. Cercheremo di realizzare anche per voi il cambiamento nonostante il vostro capo non abbia desideri e scappi".

Il voto del blog. Il leader del Movimento 5 stelle si era detto contrario all'incontro con Renzi, ma la decisione della base degli iscritti sul web ha costretto Grillo a ripensarci. "Sto andando a Roma a incontrare Renzie. Me lo avete chiesto voi" ha scritto il leader del M5s su Twitter mentre si trovava in auto in viaggio verso Roma. Ieri aveva definito "una farsa" la procedura delle consultazioni per la formazione del nuovo governo.

Una decisione giunta al termine di una giornata caratterizzata dal tira e molla tra le componenti grilline. I parlamentari a 5 stelle erano riuniti in assemblea per decidere se andare a Montecitorio per le consultazioni o meno. Proprio durante questa riunione è arrivata la decisione dei due leader a 5 stelle, Grillo e Casaleggio, di far scegliere gli attivisti con un referendum.

Una scelta ha colto di sorpresa anche senatori e deputati, anche perchè il post che lanciava il sondaggio sembrava indirizzare la decisione degli iscritti. "Noi crediamo che non sia opportuno andare per non partecipare a una farsa" scrivevano Grillo e Casaleggio sul blog. Un'indicazione che è stata sconfessata dal voto online, seppur spaccando a metà la base grillina. I favorevoli all'incontro hanno vinto con uno scarto di 446 voti (20.843 contro 20.397 contrari), ma rappresenta comunque una presa di distanza significativa rispetto alla linea dettata dai vertici.

Questa ricostruzione non è condivisa dal M5s, che anzi esalta la democrazia online del Movimento. "Non esiste una 'base' che sconfessa una 'dirigenza', esiste solo il M5s, comanda la democrazia" scrivono i parlamentari pentastellati.

 

 

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