neil gorsuch e trump

I DEMOCRATICI LANCIANO LA SFIDA A TRUMP SULLA NOMINA DI NEIL GORSUCH: SONO PRONTI A OGNI OSTRUZIONISMO PARLAMENTARE - MA “THE DONALD” E’ PRONTO A LANCIARE LA SFIDA FINALE, INFRANGENDO LE REGOLE: FAR APPROVARE LA NOMINA A MAGGIORANZA SEMPLICE E NON CON IL QUORUM DI 60 SU 100

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

NEIL GORSUCH E TRUMPNEIL GORSUCH E TRUMP

Donald Trump sceglie un giudice iper conservatore per la Corte Suprema: Neil Gorsuch, 49 anni, nato a Denver, in Colorado. Se il Senato confermerà la sua nomina, sarà il più giovane tra i nove alti magistrati che formano il fondamentale organo di garanzia costituzionale nel sistema americano.

 

Ma i parlamentari democratici si stanno preparando da diversi giorni allo scontro nella Camera alta del Congresso, dove sono in minoranza (48 contro 52). Sostengono di essere stati «scippati» da Trump e dai repubblicani: quel posto spettava a Merrick Garland, indicato da Barack Obama il 16 marzo 2016. I conservatori si rifiutarono anche solo di avviare le audizioni e ora i progressisti faranno il possibile per ritardare il via libera a Gorsuch. Si profila una durissima battaglia sui regolamenti che disciplinano il «filibustering», l'ostruzionismo parlamentare.

 

TRUMP E NEIL GORSUCHTRUMP E NEIL GORSUCH

Trump è intervenuto ieri mattina, prima sollecitando ruvidamente «il false lacrime» Chuck Schumer, leader dei democratici, a non ostacolare il percorso. Poi invitando il capo dei repubblicani Mitch McConnell a cambiare le regole di Capitol Hill, «se sarà necessario», votando a maggioranza semplice, e non con il quorum di 60 su 100, per stroncare il «filibustering» democratico.

 

È la cosiddetta «opzione nucleare»: l' opposizione rasa al suolo. Gorsuch si è presentato agli americani l' altra sera alle ore 20, in diretta tv, ospite di Trump alla Casa Bianca e accompagnato dalla moglie Louise. Ha letto un breve discorso, marcato da riferimenti precisi. Uno su tutti: Antonin Scalia, il giudice morto il 13 febbraio 2016, di cui prenderà il posto: «Era un leone della legge».

 

NEIL GORSUCH NEIL GORSUCH

Come Scalia, anche Gorsuch è un fondamentalista della Costituzione, «un originalista»: la legge fondamentale va presa alla lettera, senza interpretazioni e adattamenti «in base alle proprie convinzioni». Un approccio rigido che, secondo le attese, porterà Gorsuch a ostacolare l' applicazione delle norme in tema di aborto, diritti delle donne, degli omosessuali.

 

I giornali citano una frase un po' contorta del suo libro «Il futuro del suicidio assistito e l' eutanasia» che si può riassumere così: «La vita umana ha un valore intrinseco ed è sempre sbagliato pensare di interromperla volontariamente». Nella sua carriera di giudice in Corte d' Appello, Gorsuch si è pronunciato una sola volta su queste materie, riconoscendo il diritto dei datori di lavoro a non coprire, per motivi religiosi, i costi assicurativi legati alla contraccezione.

 

NEIL GORSUCHNEIL GORSUCH

Gorsuch si è perfezionato alla Harvard Law School, nello stesso corso di Barack Obama. Ma, come ha ricordato l' altra sera, il suo «maestro» è il giudice Anthony Kennedy, di cui è stato assistente. Anche Kennedy, 80 anni, fa parte della Corte che finora era divisa tra quattro giudici conservatori e quattro progressisti. Kennedy, scelto da Ronald Reagan, è il più moderato degli esponenti nominati da presidenti repubblicani. La dinamica tra l' allievo, ora maturo, e l' anziano maestro potrebbe condizionare l' orientamento finale della Corte Suprema.

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...