“NON VOTARE CON IL CULO” - I FAN PADOVANI DI “FRATELLI D’ITALIA” SCODELLANO LA VIDEO-PARODIA DELLA COPPIA GAY VISTA A SANREMO (VIDEO) - NEL FILMATO DUE ‘CAMERATI’ MOSTRANO CARTELLI CON SU SCRITTO “LA FAMIGLIA DEVE ESSERE TUTELATA” E POI L’INVITO ANTI-FROCIO A “NON VOTARE CON IL CULO” - CROSETTO E LA MELONI COSTRETTI ALLE SCUSE PER L’OMOFOBIA ELETTORALE - VENDOLA: “POVERACCI”…

1 - FRATELLI D'ITALIA VENETO - SPOT
http://video.corriere.it/fratelli-d-italia-veneto-spot-omofobo/3e9bfb20-7b50-11e2-ba69-3fd719869bcf

2 - SPOT OMOFOBO DI FRATELLI D'ITALIA, MELONI SI DISSOCIA: "INIZIATIVA VOLGARE, CHIEDO SCUSA"
Repubblica.it

"A nome di Fratelli d'Italia chiedo scusa per il video-parodia, di pessimo gusto, realizzato in maniera autonoma da alcuni esponenti padovani". Giorgia Meloni, fondatore di Fratelli d'Italia, si è dissociata. L'ha fatto poco dopo l'apparizione del video su Youtube postato da Raffaele Zanon e Alberto Pedrina, due candidati alle politiche in Veneto.

Lo spot rivede il video della coppia omosessuale Stefano e Federico, poi riproposto a Sanremo. I due candidati del Veneto seduti, col simbolo dietro, e i cartelli in mano. La stessa musica, ma per un messaggio privo di qualsiasi poesia e buon gusto. Che si conclude con i fogli: "Domenica e lunedì vota con la testa, con il cuore". E poi "Non votare con il culo".

IL VIDEO-SPOT - L'ORIGINALE
I due candidati chiudono il video con un ultimo sorrisino e un ulteriore cartello: "Noi amiamo le donne, soprattutto Giorgia Meloni". Che invece ne avrebbe fatto a meno: "Solidarizzo con le persone e le associazioni che si sono sentite offese. Ho chiesto agli autori di rimuovere immediatamente il video dalla rete e di chiedere a loro volta scusa", ha dichiarato.

"Il tema dei diritti per gli omosessuali è delicato, anche a causa delle inaccettabili discriminazioni perpetrate a loro danno nei secoli. Ribadiamo la nostra ferma condanna dunque per ogni specie di omofobia. Iniziative così volgari e superficiali non appartengono alla cultura e al modo di fare politica con cui vogliamo caratterizzare Fratelli d'Italia".

Come Meloni anche Guido Crosetto, candidato al Senato per Fratelli d'Italia, ha chiesto scusa: "Tutte le persone vanno rispettate, io non tollero chi non rispetta gli avversari politici e chi manca di rispetto a tutti gli esseri umani, qualunque sia il loro orientamento sessuale o politico", ha detto.

"Chiedo scusa a tutte le persone che si sono sentite offese e irritate da quel video, che abbiamo fatto rimuovere", ha precisato Crosetto raccontando che avrebbe voluto chiamare direttamente i due candidati veneti. "Non avevo il numero, così ho chiamato Giorgia Meloni, che mi ha risposto, urlando e dicendomi che ci aveva già parlato lei dicendogli tutto quel che andava detto...".

Il video ha suscitato una condivisa irritazione immediata. "Più che offeso, mi sento imbarazzato. L'esibizione dell'ignoranza dovrebbe far riflettere gli esibizionisti, perché nuoce gravemente alla loro immagine e alla loro credibilità. Poveracci. Bisognerà organizzare dei corsi di recupero per gli intolleranti del tempo nostro", ha detto Nichi Vendola.

"Dopo aver visto il video di Fratelli d'Italia, in cui si invita testualmente a 'non votare con il c...', mi chiedo come possa ancora esserci nel 2013 una forza politica così ossessionata dalle coppie omosessuali. Un partito che nasce per distaccarsi dal Pdl e che invece ne ripercorre gli istinti più retrivi e volgari: sono a dir poco disgustata", ha dichiarato Anna Paola Concia, candidata al Senato in Abruzzo per il Partito Democratico. "Se questo è il livello del contributo che vuole portare il partitino di La Russa nella prossima legislatura, mi auguro che rimarrà fuori dal Parlamento".

"Siamo all'omofobia elettorale. Lo spot non solo è di cattivo gusto, ma è chiaramente offensivo verso i gay" ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. "E' questa è la linea politica e di comunicazione che Fratelli d'Italia vuole adottare nei confronti degli omosessuali? L'omofobia è una brutta malattia, farla entrare in Parlamento è ancora peggio", ha concluso.

 

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