greco palamara

LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI - QUANDO ESPLOSE L'INCHIESTA PER CORRUZIONE A CARICO DI LUCA PALAMARA, IL PROCURATORE DI MILANO FRANCESCO GRECO FU TRA I PIÙ DURI A FUSTIGARE QUEL “MONDO CHE VIVE NEI CORRIDOI DEGLI ALBERGHI E NELLE RETROVIE DELLA BUROCRAZIA ROMANA E CHE NON APPARTIENE AI MAGISTRATI DEL NORD” - ERA IL GIUGNO 2019. EPPURE, AGLI ATTI DELL'INDAGINE DI PERUGIA EMERGONO ANCHE I SUOI WHATSAPP DI SIMPATICA COMPLICITÀ CON PALAMARA - GRECO AVREBBE SEGNALATO ALL'EX BOSS DI UNICOST IL NOME DI LAURA PEDIO COME PROCURATORE AGGIUNTO A MILANO NEL CORSO DELL'INCONTRO ROMANO DEL 3 OTTOBRE 2017. NOMINA POI ARRIVATA A METÀ NOVEMBRE DI QUELLO STESSO ANNO

LUCA PALAMARA ADELE ATTISANI

simone di meo per la Verità

 

Quando esplose l' inchiesta per corruzione a carico di Luca Palamara, il procuratore di Milano Francesco Greco fu tra i più duri a fustigare quel «mondo che vive nei corridoi degli alberghi e nelle retrovie della burocrazia romana e che non ci appartiene e non appartiene ai magistrati del Nord... ci ha lasciato sconcertati». Era il giugno 2019.

 

IL PM DI MILANO FRANCESCO GRECO AL CELLULARE

Eppure, agli atti dell' indagine di Perugia emergono anche i suoi Whatsapp con il Belzebù romano in toga. Messaggi di simpatica complicità. Come quello dell' 1 ottobre 2017, quando a Palamara dedica un «Grandi!!!». I due fanno riferimento a un viaggio non meglio specificato, e Greco spiega: «No, a Milano non ci vado... per scaramanzia! Comunque la squadra comincia a girare».

 

La replica di Palamara è positiva: «Si sta migliorando nettamente». La conversazione continua ancora per qualche minuto e si conclude con un appuntamento a Roma. «Al solito posto», gli ricorda Greco (ovviamente non indagato).

LUCA PALAMARA PUBBLICA SU TWITTER LA FOTO CON MARCO TRAVAGLIO AL CONVEGNO DI UNICOST IN PUGLIA

 

Con la Procura del capoluogo lombardo, l' ex presidente dell' Anm sembra avere un feeling particolare. Angelo Renna, che da membro della segreteria Unicost definì l' inchiesta di Perugia una «Caporetto» per la magistratura, è tra i contatti più frequenti nel Whatsapp di Palamara. Non solo in occasione degli auguri per le feste comandate, ma soprattutto per parlare delle politiche correntizie e delle nomine negli uffici giudiziari del distretto.

FRANCESCO GRECO

 

«Si, ho proprio grande interesse di fare il punto della situazione con te. Ps: giunge fino qui, nel profondo nord, l' eco della tua maestria nelle nomine dei vertici della Cassazione», gli scrive il 16 dicembre 2017 Renna (anche lui non indagato). Il sostituto procuratore milanese coltiva l' ambizione di andare a fare l' aggiunto («pensavo di chiedere pure Brescia oltre a Bergamo») e spesso si rivolge all' amico per ottenere qualche consiglio.

 

palamara ferri

Il 12 marzo, infatti, gli invia questo messaggio: «Caro Luca, venerdì Greco mi ha manifestato sostegno per Brescia, dicendosi disposto a dire ai suoi di sostenermi. Ho raccolto l' endorsement, ma non mi muovo senza che tu mi dica se e che fare... Te lo dico, perché sia tu a valutare. Sei certo molto più bravo di me e, se mi consenti, ti considero un amico e quindi mi affido totalmente. Un abbraccio».

 

palamara lotito

Le risposte di Palamara quasi mai entrano nel vivo della questione, almeno quelle che sono state trascritte e depositate agli atti, limitandosi a valutazioni generiche o di attesa. Eppure, Renna pende dalle sue labbra. Tant' è che, dopo una promessa di interessamento da parte del più navigato magistrato, il pm milanese gli rivolge questa dedica affettuosa: «Grazie, quasi mi vergogno a dirlo, ma mi emozioni».

 

Alessandra Dolci, Tiziana Siciliano, Laura Pedio, Letizia Mannella, Fabio De Pasquale

E aggiunge, per meglio chiarire il concetto, due emoticon sorridenti. Non sempre però i propositi di Renna si realizzano, e allora giunge il sostegno consolatorio dell' amico pm di Roma. A cui la toga milanese risponde così: «... grazie per la franchezza e la schiettezza della telefonata (sic, ndr) di ieri. Per me significa molto, significa stima e amicizia cioè quello che conta nella vita.

Buon fine settimana, caro Luca!».

 

Oltre che alla sua carriera, Renna è interessato anche a quella degli altri. Per questo lancia a Palamara qualche palla da schiacciare. Il 7 ottobre 2017, di buon mattino lo stuzzica con questo messaggio: «E che ne pensi di fare lo sgambetto a Massenz e votare Serafini in Plenum? In Area (il cartello di sinistra dei magistrati, ndr) volerebbero stracci».

Angelo Renna

 

Una decina di giorni dopo, ritorna alla carica, ma con un altro obiettivo: «Se riuscite a fottere la Savoia sarebbe un gran colpo». Ma Palamara non gli risponde. Dalla chat di Renna si intuisce anche che il suo capo, Greco, avrebbe segnalato all'ex boss di Unicost il nome di Laura Pedio come procuratore aggiunto a Milano nel corso dell' incontro romano del 3 ottobre 2017. Nomina poi arrivata a metà novembre di quello stesso anno.

 

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO