mifsud mangiante barr

''I SERVIZI SEGRETI ITALIANI HANNO FATTO SENTIRE GLI AUDIO DI MIFSUD A WILLIAM BARR'' - IL ''DAILY BEAST'' SGANCIA UNA SERIE DI BOMBETTE SULLA VISITA SEGRETA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA AMERICANO, CHE ALL'AMBASCIATA AMERICANA HA CONVOCATO I VERTICI DEI SERVIZI CHE GLI AVREBBERO FATTO SENTIRE L'AUDIO REGISTRATO DAL MALTESE QUANDO HA CHIESTO PROTEZIONE ALL'ITALIA: ''POTREBBERO FARMI DEL MALE, PER QUESTO VI DIRÒ…'' - PARLA ANCHE LA BONISSIMA MOGLIE DI PAPADOPOULOS, E RACCONTA COME HA CONOSCIUTO MIFSUD

 

DAGONEWS dall'articolo di Barbie Latza Nadeau per www.dailybeast.com

 

 

Il ''Daily Beast'' ricostruisce la visita in incognito di William Barr a Roma la settimana scorsa. ''Quando è arrivato all'ambasciata americana di Via Veneto, il ministro della Giustizia aveva due richieste: una saletta in cui incontrare i vertici dei servizi segreti italiani, con la certezza che nessuno ascoltasse quelle conversazioni; e una sedia in più per il procuratore John Durham del Connecticut, che avrebbe partecipato come suo braccio destro''.

 

Il sito approfondisce poi il motivo del viaggio organizzato in fretta e furia: parlare del maltese John Mifsud, che nel 2016 avrebbe promesso a George Papadopoulos – allora un membro della campagna Trump – del materiale scottante su Hillary Clinton.

 

Secondo il ministero della Giustizia italiano, Mifsud aveva chiesto la protezione della polizia dopo essere sparito dalla Link University, dove lavorava e, nel fare quella richiesta, aveva registrato una deposizione per spiegare perché qualcuno avrebbe voluto fargli del male.

 

Secondo una fonte del ministero italiano, che ha parlato con il ''Daily Beast'', Barr e Durham hanno ascoltato la registrazione, e visto altre prove raccolte dalle autorità italiane su Mifsud.

 

Da quando Mueller ha chiuso la sua indagine a marzo 2019, Barr ha lavorato per ridurne l'impatto, e ha iniziato a investigare sugli investigatori. Non fidandosi degli interni all'amminsitrazione di Washington, Barr ha scelto Durham per risalire alle origini del Russiagate.

 

L'intelligence italiana aveva Mifsud nel radar da anni, prima che si infilasse nei pasticci della campagna Trump. La sua affiliazione con l'Università Link e il London Center of International Law Practice (entrambe spesso accostate alla diplomazia e ai servizi segreti occidentali) lo hanno reso un bersaglio facile. Così come le accuse relative ai molti appartamenti che possedeva a Malta che sarebbero legati a un mercato di passaporti maltesi comprati dai russi a buon mercato.

 

Cosa Mifsud sapesse delle email della Clinton non è chiaro; quello che hanno ascoltato Barr e Durham ancora meno; Papadopoulos ha preso le distanze dal professore, twittando questa settimana che lui ha ''svelato le connessioni tra Mifsud e l'intelligence italiana'', anche se gli italiani lo tenevano d'occhio molto prima che le strade dei due si separassero.

 

SIMONA MANGIANTE

Mifsud ha conosciuto Papadopoulos quando lui e la sua moglie italiana, Simona Mangiante – avvocato e modella di lingerie part-time, che sperava di lanciare la sua carriera d'attrice interpretando Brigitte Bardot in un film inglese – lavoravano per una compagnia gestita da Mifsud.

 

Mangiante ha dichiarato al ''Daily Beast'' di aver incontrato Mifsud mentre faceva delle consulenze legali per il Parlamento Europeo. I suoi legami con la Russia sembravano potenzialmente utili al marito, che in quel momento era un ingranaggio fondamentale del comitato di consiglieri sugli affari esteri della campagna Trump.

 

Prima di sparire, Mifsud ha detto di aver incontrato Papadopoulos ''tre o quattro volte'', aiutando a facilitare legami tra ''fonti ufficiali e non ufficiali'' in Italia, Russia e Ucraina. Ha negato ogni addebito ma nel 2017 è svanito nel nulla, o in modo autonomo o sotto protezione delle autorità italiane, e da allora è stato solo visto in qualche fotografia.

 

george papadopoulos simona mangiante

 

Alcuni giornali italiani martedì hanno scritto che Mifsud sta cooperando con l'indagine di Barr e Durham e alcuni hanno anche suggerito che li avrebbe incontrati di persona a Roma. L'avvocato svizzero di Mifsud, Stephan Roh, ha detto al ''Daily Beast'' di non aver incontrato il suo cliente nell'ultimo periodo ma che ''dubitava'' che si sarebbe fatto vedere a Roma.

 

Anche Pompeo, attualmente a Roma, incontrerà gli stessi vertici dell'intelligence che hanno accolto Barr.

JOSEPH MIFSUD BORIS JOHNSONJOSEPH MIFSUDJOSEPH MIFSUD 1

Ultimi Dagoreport

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL LEADER DELLA LEGA DI DIMETTERSI, RISCHIANDO DI FAR CADERE IL GOVERNO, O ATTACCHERÀ LA MAGISTRATURA ACCUSANDOLA DI AVER SFORNATO UNA “SENTENZA POLITICA”? LA SECONDA CHE HAI DETTO! - A QUEL PUNTO, "TOGHE ROSSE" VARRÀ ANCHE PER SANTANCHÈ, CHE RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO? – ANNO NUOVO, ROGNE NUOVE: LE REGIONALI AD APRILE 2025 CON LE GRANE CAMPANIA E PUGLIA E IL CASO VENETO DEL DOPO-ZAIA – MELONI PONTE TRA TRUMP E L’UE? UNA FREGNACCIA CHE FA INCAZZARE FRANCIA, GERMANIA E POLONIA: PER PARLARE CON IL NUOVO BOSS DELLA CASA BIANCA, NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SMORFIE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA…