I VELENI DI FERRONI - DI COSA PARLAVANO IL PRESIDENTE USCENTE DELLA RAI MARCELLO FOA E IL DIRETTORE DEGLI "EXTERNAL AFFAIRS" DI VODAFONE ITALIA RICCARDO PUGNALIN, QUALCHE GIORNO FA, AI TAVOLI DEL RISTORANTE ROMANO "AL MORO"? – IL PATTO MILITARE TRA FRANCESCHINI E GUERINI: “SU-DARIO” È UN VECCHIO DEMOCRISTIANO, E PER QUESTO HA SCELTO DI ALLEARSI CON IL MINISTRO DELLA DIFESA, GUARDANDO AL QUIRINALE SENZA FARSI LA GUERRA
Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”
UN PATTO MILITARE TRA FRANCESCHINI E GUERINI
Dario Franceschini è un vecchio democristiano, e per questo ha scelto di allearsi con Lorenzo Guerini, guardando al Quirinale senza farsi la guerra. I due ministri hanno appena firmato un protocollo per la valorizzazione dei musei militari.
Da una parte, Guerini ha detto che “l’attività di valorizzazione del patrimonio museale militare italiano rappresenta per il ministero della Difesa un dovere prima di tutto, non solo nei confronti dei militari ma di tutti i cittadini italiani cui consegniamo un patrimonio di valori e tradizioni che dobbiamo difendere e tramandare alle nuove generazioni. Ed è significativo che questa firma avvenga nell’anno delle celebrazioni del Centenario del Milite Ignoto, per raccontare la storia del Paese anche attraverso la storia delle Forze Armate Italiane”.
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Franceschini non si è lasciato scappare l’occasione di sottolineare che “i musei militari sono una realtà poco conosciuta ma ampiamente diffusa sul territorio nazionale che custodiscono uno straordinario patrimonio di memorie e conoscenze del nostro Paese da promuovere e valorizzare. L’accordo rafforza gli obiettivi fissati dal primo protocollo del 2016 prevedendo nuove forme di collaborazione per migliorare e potenziare la rete, la fruizione e la gestione dei musei militari italiani, anche attraverso l’integrazione con il Sistema museale nazionale”.
Fra i progetti pilota che si inseriscono nel Protocollo si segnalano due iniziative del Museo storico nazionale d’artiglieria di Torino: l’avvio della costituzione di un Centro per il restauro delle armi antiche e l’accreditamento del Museo quale Centro di catalogazione secondo gli standard dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (Iccd).
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UNA MOSTRA PER BERLUSCONI
Da venerdi 17 settembre al 31 dicembre: sono queste le date ufficiali nel corso delle quali sarà possibile visitare presso la sala immersiva dell’Enterprise Hotel, a Milano. la mostra “Piano B”, l’esposizione che intende ricostruisce un periodo di storia italiana, dal 1956 al 1993, rivissuto attraverso la biografia imprenditoriale di Silvio Berlusconi, dagli inizi al giorno prima della “discesa in campo” in politica.
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Un viaggio immersivo attraverso immagini, voci, musiche, con una colonna sonora davvero eccezionale, che faranno vivere ai visitatori le diverse fase imprenditoriali di Berlusconi, dal preludio nel mondo del mattone, alle televisioni, senza dimenticare il calcio e la grande distribuzione e il loro impatto nella Società italiana. La mostra è prodotta da Piano B Entertainment srl e promossa da Cinema Bianchini di Gruppo MilanoCard. Arricchirà la mostra un’intervista straordinaria a Vittorio Sgarbi.
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GRETA FERRO, UNA PASTA DI ATTRICE
Brava e bella, l’attrice e modella Greta Ferro sarà la madrina del Magna Graecia Film Festival 2021, che si svolgerà a Catanzaro dal 31 luglio all’8 agosto. Greta è la figlia di Giuseppe Ferro, il proprietario del pastificio “La Molisana”.
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METTI INSIEME A TAVOLA FOA E PUGNALIN
Ormai la Rai è un ricordo, per Marcello Foa, che ha ricoperto fino ad oggi la carica di presidente. E quindi ora può finalmente concedersi lauti pranzi. L’altro giorno a uno dei tavoli del ristorante romano “Al Moro”, all’aperto, Foa pasteggiava con Riccardo Pugnalin, direttore external affairs Vodafone Italia.
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RELAMPING, UN’IDEA PER IL MINISTRO CINGOLANI
Al ministro Roberto Cingolani arrivano tanti consigli in tema di “transizione ecologica”. Ma c’è chi invece di parlare sceglie di passare direttamente ai fatti: per esempio, sostituendo 100mila lampadine di vecchia generazione con led meno impattanti dal punto di vista energetico.
E’ il progetto di ‘relamping’ che Tigotà, brand leader nella vendita di prodotti di cosmesi e cura della casa e della persona, ha avviato nei negozi di tutta Italia: fino a questo momento sono stati sostituiti 72mila corpi illuminanti, per un controvalore in termini di risparmio di emissioni di 500 tonnellate di Co2 l’anno. Nel 2021 è previsto il relamping su altre 79 filiali, circa 11mila lampadine da sostituire. Il progetto si concluderà nel 2022 con la sostituzione totale delle luci in tutti gli store.
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