"IL MANGANELLO? È UNO STRUMENTO DIDATTICO" - VITTORIO FELTRI ENTRA NELLA POLEMICA IN MERITO AGLI SCONTRI TRA STUDENTI E POLIZIA ALL’UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA”, RANDELLANDO I SINISTRATI FILO-PALESTINESI: "LE CRITICHE DEI COMUNISTELLI NON SONO STATE RIVOLTE A QUESTI STUDENTI LAZZARONI E VIOLENTI, BENSÌ CONTRO LA POLIZIA, SIAMO AL RIDICOLO. SE MOLTI AGENTI SONO RIMASTI FERITI, SIGNIFICA CHE I RAGAZZI NON SONO AFFATTO PACIFICI. I COMUNISTI? SONO DA SEMPRE DALLA PARTE DEGLI ISLAMICI" - VIDEO
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(ANSA) - "Se molti agenti sono rimasti feriti, significa che questi studenti non sono affatto pacifici: la polizia ha dovuto rispondere": Vittorio Feltri, nella rubrica "Il Bamba della Settimana" che tiene su Radio Libertà ha parlato degli scontri alla Sapienza sottolineando che "la polizia è stata costretta ad intervenire e naturalmente ha usato lo strumento didattico più adatto, cioè il manganello".
"Le critiche dei soliti comunistelli italiani non sono state rivolte a questi studenti lazzaroni e violenti, bensì contro la polizia. Siamo al ridicolo" ha aggiunto, convinto che "questi studenti se la prendono puntualmente con Israele anzitutto perché è rimasta una componente di antisemitismo.
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Inoltre i comunisti sono sempre stati dalla parte degli islamici". "Se c'è qualcuno che meriterebbe di essere sostenuto - secondo Feltri - sarebbero ad esempio le povere donne iraniane che subiscono delle violenze inenarrabili in base a una religione che io detesto".
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DUE STUDENTESSE SI INCATENANO DAVANTI ALL EDIFICIO DEL RETTORATO DELLA SAPIENZA