xi jinping vladimir putin joe biden cina russia usa

“IL MONDO NON SI FACCIA INGANNARE DALLA MOSSA DI RUSSIA E CINA” – GLI USA BOCCIANO IL FACCIA A FACCIA TRA VLADIMIR PUTIN E XI JINPING AVVERTENDO CHE LA LORO È SOLO UNA MANFRINA PER CELARE IL REALE STATO DELLE COSE: DA UNA PARTE "MAD VLAD" NON HA ALCUNA INTENZIONE DI FERMARE L’AGGRESSIONE MENTRE IL LEADER CINESE CERCA DI MASCHERARE L’APPOGGIO AI RUSSI CON UN PIANO DI PACE NON CREDIBILE - I SERVIZI USA TEMONO CHE LA CINA SIA PRONTA AD AUMENTARE IL SUPPORTO MILITARE A MOSCA E INVIANO NUOVE ARMI PER LA CONTROFFENSIVA UCRAINA…

Estratto dell'articolo di Giuseppe Sarcina per www.corriere.it

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN 3

A Washington, il Segretario di Stato Antony Blinken si è presentato davanti ai giornalisti, mentre a Mosca era in corso il faccia a faccia tra Vladimir Putin e Xi Jinping : «Il mondo non si faccia ingannare dalla mossa di Russia e Cina».

 

Il messaggio è chiaro. Per l’Amministrazione Biden i colloqui di oggi, lunedì 20 marzo, tra Xi e Putin sono solo una manfrina per mascherare il reale stato delle cose. Da una parte il presidente russo non ha alcuna intenzione di fermare l’aggressione; dall’altra il leader cinese cerca di mascherare l’appoggio sostanziale ai russi con un piano di pace non credibile.

[…]

 

tony blinken joe biden

Prima Kirby e poi Blinken hanno avvertito ancora una volta Xi Jinping: «Non è nel suo interesse armare Putin». È in atto, quindi, una controffensiva mediatica per stroncare sul nascere le speranze, o le «illusioni» secondo gli americani, che quel vertice possa aprire uno spiraglio per i negoziati. Blinken non solo ha escluso questa possibilità, ma ha rilanciato su due fronti. Innanzitutto ha presentato un rapporto compilato dal Dipartimento di Stato sui «crimini di guerra commessi dai russi».

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN

Poi ha rilanciato l’impegno militare Usa, annunciando l’invio del «34° pacchetto di armi e di equipaggiamenti» all’esercito ucraino. Nel dettaglio: munizioni per le batterie di missili Himars e Horowitzer, per i veicoli blindati Bradley, per le postazioni anti carro e altro ancora. Valore: 350 milioni di dollari che si aggiungono agli oltre 30 miliardi già stanziati dall’inizio della guerra.

[…]

XI JINPING VLADIMIR PUTIN 2ANTONY BLINKEN JOE BIDEN LLOYD AUSTINVLADIMIR PUTIN XI JINPING - ILLUSTRAZIONE FINANCIAL TIMEStony blinken joe bidenxi jinping con vladimir putin a mosca VLADIMIR PUTIN. xi jinping con vladimir putin a mosca XI JINPING VLADIMIR PUTIN

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…