ponte sullo stretto matteo salvini giorgia meloni

IN MANOVRA C’È LO STRETTO NECESSARIO – GIORGIA MELONI HA DATO IL CONTENTINO A SALVINI SUL PONTE TRA SICILIA E CALABRIA: NELLA LEGGE DI BILANCIO CI SARÀ UN RIFERIMENTO ALLA COPERTURA DELL’INFRASTRUTTURA (12 MILIARDI). MA NON C’È CERTEZZA DEI SOLDI VERI. TE CREDO: NON CI SONO COPERTURE E GIÀ LA DUCETTA HA FATTO MOLTA FATICA A TROVARE FONDI PER RINNOVARE IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE - PER TENERE A BADA LA MAGGIORANZA, PENSA A UN DECRETO MANCIA “OMNIBUS” CON CUI AGGIRARE IL BLOCCO DEGLI EMENDAMENTI…

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla e Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI

Una scialuppa da 400 milioni di euro, da far salpare nei primi mesi del 2024, dopo l’approvazione della manovra. Una norma dentro la quale inserire tutte le proposte che, con il blocco degli emendamenti alla Finanziaria “blindata” deciso da Giorgia Meloni, i parlamentari in questi giorni sono costretti — con grande irritazione — a mettere nel cassetto.

 

Forse una chimera, magari uno specchietto per le allodole. Ma al governo serve per placare i malumori dei peones della maggioranza. Con la promessa di questa legge-mancia viaggia anche la cifra di un “tesoretto” da spendere per consentire a deputati e senatori di soddisfare le esigenze dei loro territori: 400 milioni.

 

giorgia meloni antonio tajani

Ieri in Transatlantico gli animi dei deputati del centrodestra erano a dir poco agitati: «Qui va a finire che contiamo meno di un consigliere regionale […]», dice un eletto di Forza Italia. Proprio nel partito di Antonio Tajani cova molto malumore per questa manovra “sigillata” […].

 

[…] Ma con una opposizione sulle barricate, che proverà a presentare una valanga di emendamenti per smontare il testo approvato in Consiglio dei ministri, la presidente Meloni ha bisogno di una maggioranza compatta nelle commissioni di merito e poi in aula.

meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto

 

Così i capigruppo in queste ore stanno cercando di tranquillizzare deputati e senatori dicendo che le loro istanze saranno comunque accolte in un secondo momento, alla ripresa tra gennaio e febbraio, sarà presentata una legge “omnibus” da 400 milioni.

 

Ci sarebbero pure altri 200 per gli anni a seguire. Una somma che può essere impegnata nel 2024, ma non quest’anno per evitare d’incrementare lo sforamento che già c’è sul rapporto deficit- Pil concordato a Bruxelles. Seconda ipotesi: non è da escludere che gli interventi che restano fuori dalla manovra finiscano nel decreto Milleproroghe.

 

Di certo, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, sta tessendo una delicata rete diplomatica: «Non chiudiamo a piccoli interventi anche in manovra, però il governo ha posto una questione politica: non si toccano i temi fondamentali che innervano la legge di bilancio approvata in Consiglio dei ministri, dalla sanità al sostegno dei salari».

 

MATTEO SALVINI - PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA - BY EDOARDO BARALDI

Per evitare strappi, Meloni comunque ha dato il contentino anche a Salvini sul fronte del Ponte sullo Stretto: nel testo ci sarà un riferimento alla copertura complessiva da 12 miliardi di euro da qui al 2032. Ma sui soldi veri che saranno messi in bilancio per il 2024 ancora non c’è certezza.

 

Fonti del governo assicurano che saranno stanziati 500 milioni di euro, ma non si capisce con quale copertura. Altre fonti parlano di una cifra vera cash molto inferiore, ma che servirà a coprire le spese per le assunzioni nella società Stretto di Messina e per l’aggiornamento del progetto già fatto dall’ex consorzio Eurolink: Webuild di Pietro Salini, principale socio, ieri in Borsa ha guadagnato l’1,7 per cento.

 

GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI

La “Stretto di Messina”, la spa pubblica rimessa in piedi dal governo, è stata autorizzata a fare 100 assunzioni, compresi esperti e consulenti che potranno avere compensi anche superiori ai 240 mila euro […] : anche su questo fronte Salvini si giocherà una partita di non poco conto.

 

Di certo, con una manovra di bilancio così rigida, la posta di bilancio per il Ponte non sarà messa a cuor leggero dalla presidente Meloni, che ha dovuto comunque dare una risposta al ministro delle Infrastrutture. Salvini sul Ponte si gioca la campagna elettorale per le Europee e aveva già minacciato di alzare un muro nell’esecutivo, in caso di chiusura totale a una spesa per un’opera che fino a oggi non ha alcun progetto definitivo approvato dallo Stato.

 

giorgia meloni in conferenza stampa presenta la manovra 4

Ma pure la scelta di dirottare risorse sul Ponte crea disagio tra i parlamentari […] della stessa Lega: «Noi non possiamo proporre un euro di spesa per le nostre regioni, ma nel bilancio impegniamo soldi per il Ponte», sussurra un deputato lombardo del Carroccio. […]

matteo salvini e giorgia meloni meme giorgia meloni matteo salviniIL PONTE SULLO STRETTO NECESSARIO - VIGNETTA BY GIANNELLI meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…