“IN QUESTO MOMENTO STO CON UNA RAGAZZA E SONO FELICE” – RITRATTONE DI ELLY SCHLEIN, LA NUOVA LEADER DEL PD: LA STELLINA MULTIGENDER ELVETICO-EMILIANA-ASKENAZITA È STATA L'ANIMATRICE DI ”OCCUPY PD”. NEL 2014, CON RENZI SEGRETARIO, ARRIVA IN EUROPARLAMENTO – ALLE ULTIME POLITICHE HA VESTITO I PANNI DELL’ANTI-MELONI: “AMO UN’ALTRA DONNA E NON SONO UNA MADRE, MA NON PER QUESTO SONO MENO DONNA” - LA CAMPAGNA DA VOLONTARIA NEGLI USA PER OBAMA…
Estratto dell’articolo di Francesco Rosano per corriere.it
«Noi dobbiamo fare la sinistra». Il mantra che ha scandito la campagna per le primarie di Elly Schlein, la deputata dem che ha battuto Stefano Bonaccini per la guida del Pd, è una dichiarazione di intenti che accompagna dall'inizio la rapida ascesa dell'ex vicepresidente dell'Emilia-Romagna.
Elena Ethel Schlein è nata nel 1985 a Lugano ed è figlia di due accademici: la madre, l’italiana Maria Paola Viviani Schlein, è stata preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi dell’Insubria; il padre, lo statunitense Melvin Schlein, è professore emerito di Scienze politiche e ha un passato da assistant director nella sede bolognese della Johns Hopkins University.
Scuole ad Agno, maturità a Lugano, la candidata alle primarie del Pd ha studiato al Dams di Bologna e poi a Giurisprudenza. Indole nerd (è una fan del videogioco Monkey Island), cinefila, amante dell'indie-rock statunitense, per due volte volontaria negli Usa per la campagna elettorale di Barack Obama.
ELLY SCHLEIN COME GRETA THUNBERG - MEME BY GNENTOLOGO
Nativa democratica di area civatiana (quando Pippo Civati era nel Pd), nel 2013 è l'animatrice di «Occupy Pd», il movimento di protesta contro i 101 franchi tiratori che in Parlamento hanno fermato la corsa di Romano Prodi verso il Quirinale. Nel 2014, con Matteo Renzi segretario, arriva in Europarlamento: eletta nel Nord Est con oltre 50 mila preferenze. Lo strappo con il Pd renziano arriva in fretta sul Jobs act.
Nel 2015 Schlein approda a Possibile, ma nel 2019 si rompe il sodalizio con Civati ed Elly inizia a ballare da sola. Alle porte ci sono le Regionali in Emilia-Romagna, la sinistra che accompagna Stefano Bonaccini cerca un volto. Schlein diventa la capolista di Emilia-Romagna Coraggiosa, rassemblement di sinistra che ha tra gli sponsor anche l’ex governatore Vasco Errani. La lista non arriva al 4%, ma Schlein – complici un video virale in cui incalza Matteo Salvini, un forte investimento sui social e il favore delle Sardine - supera le 22 mila preferenze su tre province. Il salto alla vicepresidenza della Regione è scontato.
L'anti-Meloni
Si capisce in fretta, però, che l’Emilia-Romagna le sta stretta. Rimbalza negli studi dei principali talk-show, fa coming out: «In questo momento sto con una ragazza e sono felice». L’Espresso le dedica una copertina da possibile leader di una futura Cosa Rossa. Dopo la nascita del governo Draghi e le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd, è lei a fare il primo passo: «Diamoci un appuntamento», lancia l'appello nel marzo 2021 alla galassia della sinistra, specificando che «la soluzione non è rientrare in un Pd in grande confusione».
Andrà diversamente. Alle Politiche sceglie di correre col Pd in Emilia-Romagna, blindata nel listino proporzionale. Veste i panni dell'anti-Meloni. «Sono una donna. Amo un’altra donna e non sono una madre, ma non per questo sono meno donna», dice dal palco di Piazza del Popolo a Roma ribaltando l’iconico discorso della leader di Fratelli d’Italia.
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ELLY SCHLEIN - DIREZIONE NAZIONALE PD 13 FEBBRAIO 2014elly schlein ELLY SCHLEIN elly schlein meme elly schlein vittoria primarie pd 2elly schlein meme by osho elly schlein vittoria primarie pd elly schlein a oggi e un altro giorno 8elly schlein a oggi e un altro giorno 3schlein bonaccinielly schlein nel suo comitato dopo la vittoria alle primarie del pd 7BONACCINI SCHLEINelly schleinELLY SCHLEIN A IN ONDAELLY SCHLEIN