delmastro donzelli cospito

LE DUE INTERCETTAZIONI DI ALFREDO COSPITO CON UN KILLER DELLA ‘NDRANGHETA E UN BOSS DEI CASALESI RIVELATE DA “MINNIE” DONZELLI ERANO SECRETATE - IL DEPUTATO MELONIANO  CHIAMA IN CAUSA IL SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA DELMASTRO, CHE E’ ANCHE SUO COINQUILINO: “A DARMI LE NOTIZIE DETTAGLIATE È STATO LUI”. A RISCHIO NON C’E’ SOLO DELMASTRO MA ANCHE IL POSTO DI DONZELLI AL COPASIR – LA POLEMICA RINFOCOLA LA FAIDA IN FRATELLI D’ITALIA. IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA, FABIO RAMPELLI, ESAUTORATO DALLA MELONI DALLA GUIDA DEL PARTITO ROMANO, ALL'ACCUSA DI "ANALFABETISMO ISTITUZIONALE", NON INTERVIENE

Da open.online

 

giovanni donzelli

Chi ha passato le carte su Alfredo Cospito al deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli? Dopo la polemica sull’anarchico definito «influencer del 41 bis» e le accuse alla sinistra che «sta con i terroristi» è lo stesso vicepresidente del Copasir ad ammetterlo. «Quelle che ho riferito non erano intercettazioni, ma una conversazione captata in carcere e inserita in una relazione del ministero della Giustizia. In quanto parlamentare potevo conoscerla», dice oggi al Corriere della Sera.

 

«A darmi le notizie dettagliate è stato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro», aggiunge. Lui, che è il coinquilino di Donzelli, conferma. E adesso rischia il posto. Perché il ministro Carlo Nordio ha chiesto una relazione al suo capo di gabinetto Alberto Rizzo sulla vicenda. Per ottenere quei documenti riservati servono precise richieste. Non è vero che sono nella disponibilità dei parlamentari.

andrea delmastro

 

 

 

I documenti riservati

Per questo adesso il punto è politico. E investe l’intero governo Meloni. A rischio c’è anche il posto di Donzelli al Copasir. Nordio riferirà oggi sui fatti. Anche perché Donzelli ha citato anche stralci degli articoli che raccontavano lo sciopero della fame di Cospito a base di integratori. E soprattutto, anche se lui nega, due intercettazioni.

 

ALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA)

Una, racconta oggi Repubblica, risale al 28 dicembre 2022. A parlare con l’anarchico del Fai è Francesco Prezza, killer della ‘ndrangheta. «Mantieni l’andamento, vai avanti», gli dice Prezza. Un’altra è del 12 gennaio 2023: «Pezzetto dopo pezzetto si arriverà al risultato» sul carcere duro, dice Francesco Di Maio del clan dei casalesi. E poi l’accusa ai parlamentari Pd Serracchiani, Verini e Orlando.

 

Secondo il quotidiano per avere queste informazioni serve addirittura un accesso agli atti. Intanto la polemica ha rinfocolato la faida in Fratelli d’Italia. Fabio Rampelli, da poco esautorato dal suo incarico a Roma, parla di «analfabetismo istituzionale», a proposito di Donzelli. Che ha preso il suo posto nella Capitale.

giovanni donzelli

 

 

 

GIORGIA MELONI E FABIO RAMPELLIgiovanni donzelli foto di bacco (1)

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