volodymyr zelensky vladimir putin russia ucraina

ISRAELE, LA CINA, ERDOGAN, ORA ANCHE LA SVIZZERA: DI CERTO NON MANCANO I MEDIATORI. IL PROBLEMA È CHE PUTIN NON HA VOGLIA DI TRATTARE - ANCHE DA BERNA SI PROPONGONO PER OSPITARE I COLLOQUI TRA UCRAINA E RUSSIA. IL PRESIDENTE IGNAZIO CASSIS: “LE PISTOLE TACCIANO PRESTO” - OGGI BIDEN PARLA CON MACRON, SCHOLZ, DRAGHI E JOHNSON. VENERDÌ IL PRESIDENTE AMERICANO SARÀ IN POLONIA…

ignazio cassis2

UCRAINA: MEDIA,SVIZZERA VUOLE OSPITARE COLLOQUI KIEV-MOSCA

(ANSA) - La Svizzera è pronta a ospitare i colloqui tra Ucraina e Russia, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Il presidente Ignazio Cassis ha detto che spera che "le pistole tacciano presto" e che la Svizzera è pronta a mediare o a ospitare negoziati, scrive il media ucraino sul suo account Twitter ricordando che Cassis visiterà oggi il confine tra Polonia e Ucraina.

 

volodymyr zelensky

Due giorni fa il presidente svizzero si era rivolto al suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky affermando di essere "impressionato" dalla "forza di volontà" di questo suo "amico". "Vediamo che l'Ucraina difende i valori fondamentali del mondo libero, valori che condividiamo anche noi. Siamo solidali secondo la nostra tradizione umanitaria", ha scritto Cassis sul suo account Twitter.

 

vladimir putin.

UCRAINA:OGGI TELEFONATA BIDEN-DRAGHI-MACRON-SCHOLZ-JOHNSON

(ANSA) - Il presidente americano Joe Biden avrà nelle prossime ore un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro italiano Mario Draghi e il primo ministro britannico Boris Johnson per discutere "di una risposta coordinata all'attacco immotivato e ingiustificato della Russia all'Ucraina". Lo riferisce la Casa Bianca in una nota.

VIGNETTA DEL TAVOLONE DI PUTIN - BY TANGO

 

La telefonata tra Biden, Macron, Draghi, Scholz e Johnson è in programma alle 11 ora locale, le 16 in Italia.

 

UCRAINA: CASA BIANCA, BIDEN IN POLONIA VENERDÌ

(ANSA) - Il presidente americano Joe Biden si recherà in visita in Polonia il 25 marzo, dopo aver partecipato a Bruxelles al vertice della Nato e al Consiglio europeo sull'Ucraina. Lo riferisce in un comunicato la Casa Bianca. A Varsavia Biden avrà un incontro bilaterale con il presidente polacco Andrej Duda.

mario draghi joe biden g20 9

 

"Questa settimana - si legge nella nota della portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki - il presidente Biden si recherà in Polonia dopo i suoi incontri a Bruxelles, in Belgio, con i nostri alleati della Nato, i leader del G7 e i leader dell'Unione europea per discutere gli sforzi internazionali a sostegno dell'Ucraina e imporre costi alti e senza precedenti alla Russia per la sua invasione".

 

joe biden videoconferenza con macron johnson e scholz

Venerdì 25 marzo Biden si recherà a Varsavia, in Polonia, dove terrà un incontro bilaterale con il presidente Andrzej Duda. "Il presidente - si spiega nel comunicato - discuterà di come gli Stati Uniti, insieme ai nostri alleati e partner, stanno rispondendo alla crisi umanitaria e dei diritti umani creata dalla guerra ingiustificata e non provocata della Russia contro l'Ucraina". La partenza di Biden per l'Europa è prevista il 23, il 24 sarà a Bruxelles e il 25 e il 26 in Polonia.

vladimir putin emmanuel macron. olaf scholz emmanuel macron ignazio cassis 1

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...