joe biden volodymyr zelensky vladimir putin

“BISOGNA CONTINUARE A SOSTENERE KIEV” - JOE BIDEN LANCIA L’APPELLO AI SUOI ALLEATI, SEMPRE PIU’ RIOTTOSI A FINANZIARE LA RESISTENZA UCRAINA CON UNA RECESSIONE ALLE PORTE: “DOBBIAMO MANTENERE LA NATO FORTE E UNITA” - IL DIRETTORE DELLA CIA, WILLIAM BURNS, È VOLATO IN UCRAINA A INIZIO DI OTTOBRE PER INCONTRARE ZELENSKY: COSA SI SONO DETTI? - L’APERTURA DI XI JINPING A BIDEN: “LA CINA È PRONTA A COLLABORARE CON GLI USA PER TROVARE IL MODO GIUSTO PER ANDARE D'ACCORDO SULLA BASE DEL RISPETTO RECIPROCO” - LA PREMIER FRANCESE ELISABETH BORNE ALLISCIA MOSCA: “L'INGRESSO ACCELERATO DELL'UCRAINA NELL’UNIONE EUROPEA NON È NELL'INTERESSE NÉ DELL'UE NÉ DI KIEV”

putin zelensky biden

UCRAINA: BIDEN, 'CONTINUARE SOSTENERE KIEV,MANTENERE NATO UNITA'

 (ANSA) - NEW YORK, 26 OTT - "Continueremo a sostenere l'Ucraina, insieme con i nostri alleati e partner nel mondo, mentre si difende dalla brutale aggressione della Russia". Lo ha detto il presidente Joe Biden, incontrando i responsabili della Diesa americana. "Dobbiamo mantenere la Nato forte e unita", ha messo in evidenza Biden.

 

william burns

UCRAINA: CNN, CAPO CIA È ANDATO DA ZELENSKY A INIZIO MESE

 (ANSA) - ROMA, 27 OTT - Il direttore della Central intelligence agency (Cia) americana Bill Burns si è recato in Ucraina all'inizio di questo mese per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky e altri funzionari, secondo fonti vicine alla missione citate dalla Cnn.

 

"Lì ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti a fornire supporto all'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa, inclusa la continua condivisione di informazioni", spiega un funzionario Usa senza fornire ulteriori dettagli.

 

elisabeth borne

Il viaggio di Burns - ricorda la Cnn - arriva mentre gli Stati Uniti sono sempre più preoccupati che la Russia, in difficoltà sul campo, possa fa ricorso a un'arma nucleare. Burns e altri funzionari Usa hanno dichiarato pubblicamente di non vedere alcuna prova che Mosca si stia attivamente preparando a fare un passo del genere, ma fonti vicine all'intelligence avvertono che tale rischio è forse al livello più alto da quando la Russia ha invaso l'Ucraina lo scorso febbraio.

 

UCRAINA: BORNE, INGRESSO ACCELERATO IN UE NON AUSPICABILE

 (ANSA) - ROMA, 27 OTT - L'ingresso accelerato dell'Ucraina nell'Unione Europea non è nell'interesse né dell'Ue né di Kiev, ha affermato ieri sera la premier francese Elisabeth Borne citata dai media russi. "L'Ucraina ha ottenuto all'unanimità lo status di Paese candidato all'adesione all'Ue al Consiglio europeo di giugno.

xi jinping

 

Il percorso per l'adesione è lungo e laborioso. Non ci sarà alcuna procedura accelerata o requisiti semplificati. Non sarebbe nell'interesse né dell'Ue né dell'Ucraina", ha affermato la Borne secondo quanto riporta la Tass. In un dibattito al Senato francese sulla guerra in Ucraina, la premier ha sottolineato che la Russia "dovrà rispondere per barbare violazioni delle leggi di guerra", riporta da parte sua l'agenzia francese Afp.

 

XI A USA, 'TROVARE IL MODO GIUSTO PER ANDARE D'ACCORDO'

 (ANSA) - PECHINO, 27 OTT - La Cina "è pronta a collaborare con gli Usa per trovare il modo giusto per andare d'accordo nella nuova era sulla base del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti".

 

xi jinping

Lo sostiene il presidente Xi Jinping, alla guida del Pcc con un terzo e inedito affidatogli domenica, in un messaggio letto alla cena di gala annuale del National Committee on Us-China Relations (Ncuscr) al Plaza di New York, secondo il network statale Cctv. A metà novembre, in occasione del G20 a Bali, in Indonesia, Xi potrebbe avere il primo faccia a faccia in persona con il presidente americano Joe Biden.

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO