trump sostenitori supporter

“TRUMP HA GRANDI RESPONSABILITÀ, MA LE HANNO ANCHE PARECCHI MEMBRI DEL PARTITO REPUBBLICANO” - CHARLES KUPCHAN, EX CONSIGLIERE DI OBAMA E PROFESSORE DI RELAZIONI INTERNAZIONALI: “CREDO CHE IL COMPORTAMENTO DEL PARTITO SIA ANCHE PIÙ PREOCCUPANTE DI QUELLO DEL PRESIDENTE: GRAN PARTE DEI REPUBBLICANI HA SCELTO CONSAPEVOLMENTE DI NON FARE L'INTERESSE DEGLI STATI UNITI E DEL POPOLO AMERICANO”

Andrea Marinelli per il “Corriere della Sera”

 

CHARLES KUPCHAN

«Siamo arrivati alla fine dell' era Trump, e ora c' è una luce in fondo al tunnel: abbiamo resistito 4 anni, all' inaugurazione di Joe Biden mancano 14 giorni e arriveremo in fondo nonostante quello che sta succedendo a Capitol Hill», afferma Charles Kupchan, ex consigliere di Obama e professore di relazioni internazionali all' università di Georgetown, che risponde al telefono dalla sua casa di Washington mentre migliaia di manifestanti trumpiani stanno assaltando il parlamento degli Stati Uniti.

 

Professore, come si sente guardando queste immagini?

«Sono scioccato. È difficile accettare che quello a cui stiamo assistendo stia avvenendo negli Stati Uniti. Queste violenze però chiariscono ancora una volta che il nostro Paese è profondamente diviso».

 

borat 2 sacha baron cohen nei panni di trump al comizio di pence

Trump è l'unico responsabile di questa rivolta?

«Il presidente ha grandi responsabilità, ma le hanno anche parecchi membri del partito repubblicano. Per certi versi, credo che il comportamento del partito sia anche più preoccupante di quello del presidente: Trump è un individuo, ma il partito non lo ha fermato. Capisco che il presidente sia popolare con la base, ma gran parte dei repubblicani ha scelto consapevolmente di non fare l' interesse degli Stati Uniti e del popolo americano».

 

Negli ultimi giorni però alcuni repubblicani hanno preso le distanze.

«Il presidente ha provato fino all' ultimo a ribaltare un' elezione che per le autorità si è svolta correttamente. Per fortuna negli ultimi giorni molti repubblicani hanno rotto con Trump, evitando di ostacolare la certificazione dei risultati e scegliendo di schierarsi con la legge».

 

Charles Kupchan

Quali saranno le conseguenze di tutto ciò?

«Prima del 20 gennaio 2017 (l' ingresso di Trump alla Casa Bianca, ndr ), non avrei mai immaginato che gli Stati Uniti avrebbero potuto prendere questa direzione. Tuttavia resto fiducioso: non vedo come quello che sta succedendo possa ostacolare lo Stato di diritto e, di conseguenza, l' inaugurazione di Joe Biden. Queste immagini però stanno facendo un danno irreparabile agli Stati Uniti».

 

I repubblicani pagheranno un prezzo per questa rivolta?

«Questi estremisti stanno danneggiando la reputazione del partito sul lungo periodo, ma penso che i repubblicani un prezzo lo abbiano già pagato: è per questo che Biden sarà il presidente, e che i democratici, a quanto sembra, hanno riconquistato il Senato. Non bisogna però dimenticare che 74 milioni di americani hanno votato per Trump, e che molti di loro continuano a credere che il presidente abbia vinto le elezioni».

 

donald trump mike pence

Lo credono davvero?

«Molti pensano di sì. Parte del problema è che oggi negli Stati Uniti ci sono media che si comportano in modo irresponsabile e diffondono notizie false: il primo è proprio il presidente. La conseguenza è che molti di questi manifestanti operano sulla base di informazioni false».

 

È un problema che nasce in America o all' estero?

«Esistono agenti esterni, come la Russia o l' Iran, che sfruttano questa situazione mediatica, cercando di amplificare le nostre divisioni. L' essenza del problema però è qui negli Stati Uniti, dove convivono due narrative contrastanti che offrono impressioni diverse della realtà».

supporter trump assalto al congressosupporter trump assalto al congresso

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...