xi jinping putin

L’OSSESSIONE DI XI JINPING E PUTIN È IL "CONTENIMENTO" DA PARTE DELL’OCCIDENTE - I DUE SI DEDICHERANNO OGGI ALL’INTERSCAMBIO COMMERCIALE SALITO A 185 MILIARDI DI DOLLARI E QUEST’ANNO POTREBBE ARRIVARE A 200 - CON L’ABBRACCIO TRA MOSCA E PECHINO, PUTIN MOSTRA DI NON ESSERE SOLO. XI INVECE SI VESTE DA STATISTA GLOBALE; COPRE LA SUA SOLIDARIETÀ VERSO MOSCA CON I 12 PUNTI CHE VANNO DAL CESSATE IL FUOCO ALLA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA DEVASTATA; CERCA DI CONVINCERE DELLA PROPRIA BUONA VOLONTÀ PACIFICATRICE GLI EUROPEI E DICE A JOE BIDEN CHE LA CINA PUÒ SEMPRE RIVOLGERSI ALLA RUSSIA PER SPEZZARE L’ACCERCHIAMENTO SUL FRONTE ASIATICO…

LA «PACE» DI XI SUL TAVOLO DI PUTIN «ETERNA AMICIZIA»

Estratto dell’articolo di Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera”

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN 3

[…] Xi ha firmato un editoriale sulla Rossiyskaya Gazeta dove chiede «una via razionale» per uscire dalla crisi ucraina (che evita sempre di chiamare invasione) e ripresenta la proposta di «soluzione politica» in 12 punti come un tentativo di «rappresentare per quanto è possibile le vedute unitarie della comunità mondiale». Xi conclude che i problemi complessi non hanno facili soluzioni e inneggia alla «eterna amicizia tra Cina e Russia tramandata di generazione in generazione» (in realtà i due imperi sono stati storicamente più divisi e sospettosi l’uno dell’altro che vicini fraterni).

 

xi jinping con vladimir putin a mosca

Contemporaneamente il Renmin Ribao (Quotidiano del Popolo) di Pechino ha pubblicato un intervento di Putin «grato per la linea equilibrata della Cina sugli eventi in corso in Ucraina e per la sua comprensione delle cause reali». Lo zar accomuna Russia e Cina come vittime del «doppio contenimento da parte degli Stati Uniti». Anche Xi si è lamentato in pubblico dell’accerchiamento americano e ieri ha detto che «è vero che le nostre due nazioni condividono obiettivi uguali e alcuni simili».

 

matrioske di xi jinping e putin a mosca

[…] Oggi Xi e Putin trattano di cooperazione politica ed economica. L’interscambio commerciale è salito a 185 miliardi di dollari e Putin già prevede che quest’anno arriverà a 200. Le transazioni su gas e petrolio russo vengono ormai regolate principalmente in yuan: gli analisti osservano che la Banca centrale di Mosca si lega a una moneta strettamente controllata da Pechino. Quello che volevano comunicare al mondo è stato detto ed esibito intorno al tavolino.

IL PIANO DI PACE DI XI JINPING - VIGNETTA BY GIANNELLI

 

Putin mostra di non essere solo. Xi ha più messaggi: si veste da statista globale; copre la sua solidarietà verso Mosca con i 12 punti che vanno dal cessate il fuoco alla ricostruzione dell’Ucraina devastata; cerca di convincere della propria buona volontà pacificatrice gli europei; infine dice a Joe Biden che la Cina può sempre rivolgersi alla Russia per spezzare l’accerchiamento sul fronte asiatico. Si spera in un vertice (almeno telefonico) con Volodymyr Zelensky, ma qui Xi dovrà essere più cauto, perché il presidente ucraino è un grande comunicatore e potrebbe svelare la vera posizione emersa da un colloquio.

 

[…] Pechino fa filtrare anche vecchi rancori: «Per le alleanze con la Russia la Cina ha spesso pagato un prezzo alto», ha detto lo storico Feng Yujun in una conferenza. Xi e Putin sono quasi coetanei, il leader cinese è nato nel 1953, il russo nel 1952. È noto che Xi ammira il collega per il suo decisionismo (i cinesi sui social lo chiamano «Pu da di», «grande imperatore Pu»).

 

joe biden a kiev con zelensky 3

Ma c’è una grossa differenza nelle biografie dei due leader: «Xi da uomo maturo ha vissuto una storia di successo con la crescita della Cina e vuole proseguire la marcia in avanti; nella percezione di Putin il passato della Russia era migliore del presente», ha osservato subito dopo l’inizio dell’avventura in Ucraina Sergey Aleksashenko, vicegovernatore della Banca centrale russa negli Anni 90. Uno degli infiniti modi di dire cinesi recita: «Vanno a letto insieme, ma fanno sogni diversi». Sembra perfetto per i due «grandi amici» Xi e Putin. Si può aggiungere che condividono un incubo: l’accerchiamento da parte dell’Occidente.

VLADIMIR PUTIN XI JINPING - ILLUSTRAZIONE FINANCIAL TIMESvignetta di osho sui ferragnez e i palloni-spia con vladimir putin e xi jinping

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…