anziani

BRICIOLE DI CITTADINANZA - I REQUISITI STRINGENTI VOLUTI DAL GOVERNO FARANNO SI’ CHE L’ASSEGNO MINIMO DI 780 EURO NON SARA’ PER TUTTI MA PER CIRCA 700 MILA ANZIANI: IL COSTO DELLA MISURA E’ DI 2 MILIARDI DI EURO - IN ITALIA I PENSIONATI CHE RICEVONO DALL'INPS UN ASSEGNO INFERIORE A 750 EURO AL MESE SONO CIRCA 4 MILIONI E MEZZO...

ANZIANI E BIRRA

Andrea Bassi per “il Messaggero"

 

In Italia i pensionati che ricevono dall'Inps un assegno inferiore a 750 euro al mese sono circa 4 milioni e mezzo. Ma soltanto una frazione di questa platea riceverà, grazie alle cosiddette «pensioni di cittadinanza», l' incremento a 780 promesso dal Movimento Cinque Stelle.

 

Secondo le prime simulazioni effettuate, i pensionati che otterrebbero il sussidio a 780 euro dei loro assegni sarebbero solo 700 mila, raggruppati in 550 mila nuclei familiari. Il costo della misura, sempre stimato nelle prime bozze messe a punto dai tecnici del Movimento Cinque Stelle, è di 2 miliardi di euro. Ma perché su circa 4 milioni e mezzo di pensionati che non arrivano a 780 euro, soltanto 700 mila riceveranno l' integrazione? È l' effetto dei requisiti stringenti che saranno inseriti nel disegno di legge che disciplinerà l' accesso ai benefici previsti dal reddito e dalle pensioni di cittadinanza.

anziani 1

 

LA PROCEDURA

Innanzitutto per ottenere l'aumento bisognerà presentare la dichiarazione Isee. Solo se il reddito familiare sarà inferiore a 9.360 euro annui, e non si avranno immobili di valore superiore a 30 mila euro al di fuori della casa di abitazione, si maturerà il diritto ad avere l' integrazione.

 

vecchi che fanno sesso 4

Significa che se in famiglia ci sono due anziani, di cui uno ha una pensione minima e l'altro un assegno più alto, il diritto all'integrazione non matura. Non solo. Per le pensioni di cittadinanza, così come per il reddito, dall' assegno dovrà essere scomputato un affitto figurativo nel caso in cui l' anziano abiti (o possegga) una casa di proprietà. In questo caso andrebbero scontati 280 euro, e l' integrazione si fermerebbe a 500 euro. Una cifra, in realtà, inferiore all' assegno minimo che oggi è di 507 euro.

 

Insomma, nei fatti chi ha una casa di proprietà rischia di non avere nessuna integrazione. Anzi. Sarà necessaria una clausola di salvaguardia per evitare che qualcuno ci perda addirittura qualcosa. Sempre secondo i conteggi fatti dai tecnici, e contenuti nelle prime bozze del progetto al quale sta lavorando il Movimento Cinque Stelle, l' integrazione media per le pensioni di cittadinanza sarebbe di 303 euro.

anziani briscola

 

I CONTEGGI

 I conti tornano. Moltiplicata per i circa 700 mila anziani che riceverebbero il beneficio, fa poco più di 2 miliardi di euro, lo stanziamento riservato alla pensione di cittadinanza. Non è chiaro se anche per i pensionati saranno valide le norme che incentivano a spendere e disincentivano a risparmiare i soldi distribuiti dal governo con il programma di assistenza. La regola base prevede un taglio del 4% del sussidio nel caso in cui i soldi spesi siano inferiori al 70% di quelli messi a disposizione dallo Stato. Per chi spende invece oltre questa soglia varrebbe la regola contraria, ossia un incentivo del 4% su quanto erogato. Per tutti i dettagli, insomma, bisognerà ancora attendere.

anziani al volante 1

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…