SE I GRILLINI VOGLIONO LIBERARSI DI CASALEGGIO, DEVONO SCUCIRE MONETA - L’ASSOCIAZIONE ROUSSEAU POTREBBE DIVENTARE SOCIETÀ DI CONSULENZA DEL M5S PER 600-700 MILA EURO L’ANNO - RESTANO I NODI ANCHE SULLA PROPRIETÀ E L’ACCESSIBILITÀ AI DATI DEGLI ISCRITTI - DI BATTISTA AMATISSIMO DALLA “BASE”: HA PRESO PIU’ DEL DOPPIO DEI VOTI DI DI MAIO ALLA VOTAZIONE PER ELEGGERE I 30 CHE AVREBBERO PRESO LA PAROLA AGLI “STATI GENERALI”
Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per “la Repubblica”
GRILLO CASALEGGIO DI MAIO DI BATTISTA
Proprietà e accessibilità ai dati degli iscritti, che per esserlo in questi anni hanno inviato anche i propri documenti di identità; individuazione di un ente terzo per certificare ogni votazione; e infine, ultimo ma non in ordine di importanza, l' accordo economico tra M5S e l'associazione Rousseau, che diventerebbe quindi una semplice società di consulenza: verosimilmente, un punto di incontro potrebbe essere qualcosa come 600-700 mila euro l' anno.
Sono questi tre i nodi da sciogliere che stanno bloccando l' evoluzione politica del Movimento, alla ricerca di nuove regole, nuova organizzazione e nuova leadership. Lo scontro tra l' anima tecnocratica - Davide Casaleggio, figlio del co-fondatore Gianroberto, che gestisce l' apparato informatico - e quella politica e istituzionale è ormai conclamato.
Che sia recuperabile non è detto e l' ago della bilancio sarà la volontà di Alessandro Di Battista.
Resta o se ne va? Intanto bisogna ricordare che lo scorso 12 novembre oltre 26 mila iscritti a Rousseau hanno votato per eleggere i 30 che avrebbero preso la parola tre giorni dopo agli Stati Generali: il numero delle preferenze di ciascuno non è mai stato diramato.
Ma si sa che il primo in assoluto è stato proprio lui, "Dibba" […] secondo Dino Giarrusso, […] solo terzo Luigi Di Maio […] girano alcuni numeri che se fossero confermati sarebbero clamorosi, con Di Battista che avrebbe preso più del doppio delle preferenze espresse per Di Maio. […]
DAVIDE CASALEGGIO ALESSANDRO DI BATTISTA