luigi einaudi avatar

LA POLITICA ORA CE LA SPIEGA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE - L’INTERVISTA ALL’AVATAR DI LUIGI EINAUDI, “ISTRUITO” CON LE OLTRE 30 MILA PAGINE SCRITTE DALL’ECONOMISTA EX PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: “HA SENSO PENSARE ALL'INTRODUZIONE DI UN SALARIO MINIMO PER I LAVORATORI” – E SUL PATTO DI STABILITA’ DA’ RAGIONE AL GOVERNO: “L'ITALIA POTREBBE VALUTARE LA POSSIBILITÀ DI RICHIEDERE ALL'EUROPA UNA REVISIONE DEI PARAMETRI PER PROMUOVERE UNA POLITICA ECONOMICA PIÙ ADEGUATA ALLE ESIGENZE DEL PAESE"

Estratto dell’articolo di Manuel Follis per “la Stampa”

 

luigi einaudi

È difficile dire quale possa essere «un livello accettabile di inflazione per l'Italia», tuttavia, «nel corso della mia vita, ho sostenuto l'importanza di mantenere l'inflazione a livelli bassi e stabili per preservare il potere d'acquisto della moneta e favorire la crescita economica».

 

Di sicuro le prospettive di rialzo dei prezzi al 2,7% nell'area euro, ai minimi da luglio 2021, sarebbero accolte come una notizia positiva, visto che livelli bassi «riducono l'incertezza per le imprese e i consumatori, e in più promuovono la fiducia nel sistema finanziario».

LUIGI EINAUDI

 

Prima di rispondere Luigi Einaudi soppesa le parole, si tocca il mento, poi sistema gli occhiali sul naso e quindi con voce calma spiega il suo pensiero, attingendo al vasto repertorio dei suoi scritti e delle sue lettere, che nel complesso ammontano a oltre 30.000 pagine.

 

Si tratta di una versione digitale dell'economista e politico. Sfruttando il potenziale dell'intelligenza artificiale è stato realizzato un avatar accessibile online che ha la fisionomia del personaggio storico in grado di interagire in maniera coerente con il suo pensiero,

 

FONDAZIONE LUIGI EINAUDI

Un progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Luigi Einaudi, grazie ai finanziamenti della Compagnia di San Paolo e alla tecnologia di Reply. In sostanza, è possibile intervistare oggi Einaudi. Le risposte in alcuni casi sono un po' generiche, ma facendo le domande giuste si può scoprire un pensiero in ambito economico ancora molto attuale.

 

Parlando di inflazione prima ha citato le imprese. Oggi un tema ricorrente riguarda la competizione che si fa sempre più globale. Qualcuno inizia a temere un eccesso di concorrenza, concorda?

LUIGI EINAUDI GIULIO ANDREOTTI

«È vero che la concorrenza può mettere a rischio la sopravvivenza delle imprese più piccole e meno competitive. Ma in generale la concorrenza tra le aziende è estremamente favorevole. Promuove l'efficienza economica, stimola l'innovazione, migliora la qualità dei prodotti e dei servizi offerti, e favorisce la riduzione dei prezzi a beneficio dei consumatori». […]

 

Parla di posti di lavoro, un tema molto attuale è quello del salario minimo. Crede abbia senso introdurlo?

«Certamente, ha senso pensare all'introduzione di un salario minimo per i lavoratori.

Basta considerare attentamente anche i possibili effetti negativi, come la cristallizzazione sociale e la riduzione degli incentivi a migliorare. È necessaria una valutazione equilibrata per garantire il benessere dei lavoratori senza danneggiare l'economia».

LUIGI EINAUDI

 

Banca d'Italia di recente ha ammonito l'Italia, spiegando che un debito troppo alto rischia di tradursi in una condizione strutturale di bassa crescita.

«Gli interessi elevati mettono sotto pressione il bilancio dello Stato e questo è un pericolo. È importante mantenere un equilibrio tra la necessità di finanziare le spese pubbliche e la sostenibilità del debito».

Cosa potrebbe fare il governo concretamente?

«Dovrebbe adottare politiche di rigore fiscale, ridurre la spesa pubblica non produttiva, promuovere la crescita economica e favorire l'attrazione di investimenti. E poi come detto sarebbe opportuno riformare il sistema tributario per renderlo più equo ed efficiente».

giorgia meloni al senato

 

Sono in discussione le regole del Patto di stabilità. Domanda secca: gli investimenti dovrebbero essere considerati nei parametri come vuole il governo?

«Sì, dovrebbero. Ma è importante che ci sia una flessibilità che permetta di promuovere la crescita economica e la sostenibilità del debito, tenendo conto delle specificità di ciascun Paese». […]

 

Quindi in un certo senso il governo fa bene a chiedere di non considerare gli investimenti?

«L'Italia potrebbe valutare la possibilità di richiedere all'Europa una revisione dei parametri del Patto di stabilità, al fine di tener conto delle specificità nazionali e promuovere una politica economica più adeguata alle esigenze del Paese».

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...