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‘L’ITALIA NON È CONDANNATA A UN DECLINO IRREVERSIBILE, COME DOPO IL RINASCIMENTO’: PER LA PRIMA VOLTA PARLA SALVATORE ROSSI, DIRETTORE GENERALE DI BANKITALIA. PARLA PERCHÉ HA UN LIBRO IN USCITA (CON PROVENTI IN BENEFICENZA), IN CUI SPIEGA COME L’ITALIA ‘SA FARE UN SACCO DI COSE, HA PUNTE DI ECCELLENZA NELLA MANIFATTURA E NEI SERVIZI’ - E SUL SISTEMA BANCARIO MARCIO…
PIERLUIGI DIACO SALVATORE ROSSI
Da www.rtl.it
"Non e' detto che l'Italia" sia condannata a un declino "irreversibile come accaduto nei secoli scorsi, ad esempio dopo il Rinascimento". Lo afferma il direttore generale della Banca d'Italia Salvatore Rossi intervenendo a "Non Stop News", il programma condotto da Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi su Rtl 102.5, per presentare il libro "Che cosa sa fare l'Italia" (i cui proventi sono destinati alla beneficenza ndr).
"L'Italia - spiega Rossi - come spieghiamo nel libro sa fare un sacco di cose, non si tratta di un ottimismo sciocco ma critico". Il direttore generale ha rilevato come l'Italia abbia punte di eccellenza non solo nella manifattura ma anche nei servizi. Ora il problema e' "non tanto nella domanda" e quindi "nel suo stimolo con politiche pubbliche" ma nell'offerta "perche' in Italia mancano imprese che sanno fare le cose fatte per bene".
Fra i rischi sulla crescita del nostro paese c'e' anche un ritorno della politica protezionistica a livello globale e specie degli Usa. "Come economista - rileva Rossi - sono convinto che il protezionismo possa dare effetti positivi a breve termine ma a alla fine ci perdono tutti".
"Adesso il governo italiano bene fa a fare la faccia feroce di fronte a chi vuole imporre, anche nelle condizioni eccezionali in cui siamo, vincoli che all'apparenza sono ciecamente rigidi, ma in realtà non lo sono". E' il direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi, ospite di "Non Stop News" su Rtl 102.5, ad affermarlo in merito alla richiesta Ue di una manovra correttiva.
salvatore rossi ignazio visco vincenzo la via
"Se è una moda parlare male del sistema bancario italiano? Un po' si'". E' il direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi a rispondere in questi termini ad una domanda di Pierluigi Diaco ai microfoni di Rtl 102.5. "In generale - spiega - la stampa internazionale ama dire che il sistema bancario italiano è alla frutta, è marcio, è pieno di npl, sbagliando numeri e dati". Premesso questo, afferma Rossi, "un problema c'è, pero' non è tanto bancario. Lì ci sono stati anche malversazioni e crimini. Chi ha la responsabilità per reprimerli sta agendo, la magistratura".
ROBERTO NICASTRO SALVATORE ROSSI
Tuttavia, indica Rossi, "il problema è economico e riguarda di nuovo la capacità produttiva delle imprese. L'economia italiana ha avuto una recessione lunghissima, durata sette anni, era ovvio che ci riempissimo di npl quindi di crediti di dubbia restituibilità (anche se c'e' npl e npl c'è anche quello di un mutuo con una rata non restituita e che quindi sarà recuperato)", sottolinea.