papa francesco

L’OPPOSIZIONE A SALVINI E DI MAIO? CI PENSA IL PAPA – BERGOGLIO: “I GIOVANI SAPPIANO COME COMINCIANO I POPULISMI. SEMINANDO ODIO COME FECE HITLER NEL 1922” – ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA SAGGEZZA DEL TEMPO” CURATO DAL DIRETTORE DELLA RIVISTA GESUITA “LA CIVILTÀ CATTOLICA” PAPA FRANCESCO RANDELLA (INDIRETTAMENTE) SALVINI: “I MIGRANTI VANNO ACCOLTI. LA CHIUSURA È LA STRADA DEL SUICIDIO”

Antonio Sanfrancesco per www.famigliacristiana.it

 

papa francesco

«I giovani sappiano come cominciano i populismi: seminando odio. Che i giovani conoscano questo perché non cadano nello stesso errore. Capire come cresce un populismo, ad esempio quello di Hitler nel 1922 e 1923». Ma «non si può vivere seminando odio, anche se seminare odio è facile: si comincia anche con le chiacchiere, in famiglia, nel quartiere, nel luogo di lavoro».

 

LA COPERTINA DI FAMIGLIA CRISTIANA CONTRO SALVINI

Papa Francesco incontra giovani e anziani per la presentazione del libro e del progetto La saggezza del tempo (Marsilio) , col quale promuove una nuova alleanza tra le generazioni, risponde alle domande di alcuni di loro, tra cui un ospite illustre, il regista Martin Scorsese, e riflette sul «tesoro» lasciato comunque in eredità dalle due guerre mondiali del secolo scorso per mettere in guardia dal risorgere dei populismi. Il volume, curato dal gesuita padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica, raccoglie 250 interviste ad anziani di più di 30 Paesi, grazie all’aiuto di organizzazioni no-profit come Unbound e Jesuit Refugee Service, ed è stato presentato mercoledì pomeriggio presso l’Istituto Patristico Augustinianum.

 

PADRE ANTONIO SPADARO

Nel dialogo con alcuni giovani e anziani, papa Francesco, rispondendo alla domanda di Fiorella Bacherini, 83 anni, evoca anche il nazismo e la figura di Adolf Hitler. «Penso ad Hitler nel secolo scorso, che aveva promesso lo sviluppo della Germania», dice sollecitato da una domanda riguardo alla «durezza» percepita oggi nei confronti dei rifugiati. «Oggi», spiega il Papa, «c’è la terza guerra mondiale a pezzetti. Guardate i posti di conflitto: mancanza di umanità, aggressione, odio, fra culture, fra tribù… anche la religione deformata per poter odiare meglio. La terza guerra mondiale è in corso, credo di non esagerare in questo. Mi viene in mente questa profezia di Einstein: la quarta guerra mondiale sarà fatta con le pietre e i bastoni perché la terza distruggerà tutto. Seminare odio è un cammino di distruzione, di suicidio. Questo si può coprire con tanti motivi, quel ragazzo del secolo scorso nel 1922 (Hitler, ndr) lo copriva con la purezza della razza…».

 

bono vox ricevuto da papa francesco 8

E proprio questa domanda offre lo spunto a Bergoglio per tornare a parlare di migranti. «I migranti», spiega, «vanno accolti col cuore e le porte aperte. La chiusura è la strada del suicidio. È vero che si devono accogliere i migranti, ma si devono accompagnare e soprattutto si devono integrare». Il suo ragionamento, precisa, «non è per parlare di politica ma di umanità». Tuttavia, offre la sua indicazione: «Un governo deve avere cuore aperto per ricevere, le strutture buone per fare la strada dell'integrazione, e anche la prudenza di dire: fino a questo punto posso, poi non posso più. Accogliere i migranti», aggiunge, «è un mandato biblico. Pensiamo all'Europa che è stata fatta dai migranti, le culture si sono mischiate, l'Europa deve avere la coscienza che nei momenti brutti alcuni Paesi dell'America del Nord e del Sud hanno ricevuto i migranti europei».

 

papa francesco

Per questo Francesco chiede all'Europa di farsi carico di questa «emergenza» anche perché finora, avverte, «il peso più grande lo hanno portato la Spagna, l'Italia e la Grecia ed anche Cipro». Francesco parla quindi della sua sofferenza per i morti nei viaggi della speranza a bordo dei barconi dall'Africa. «Che cosa faccio quando vedo che il Mediterraneo è un cimitero? - dice - Dico la verità, soffro, prego, parlo. Non dobbiamo accettare questa sofferenza, dire ma tanto si soffre dappertutto, e andare avanti. No, oggi c'è la terza guerra mondiale a pezzetti, guardate alla mancanza di umanità, all'aggressione, all'odio, anche alla deformazione della religione. Seminare odio è la strada del suicidio per l'umanità».

 

migranti a bordo della diciotti

LA FEDE SI TRASMETTE IN DIALETTO, IL DIALETTO DI CASA, DELL’AMICIZIA, DELLA VICINANZA

Federica, 26 anni, chiede come può una giovane come lei vivere una vita felice in un modello di società “usa e getta”. Francesco risponde così: «La mano della competizione è chiusa e prende, sempre prende, raccoglie, tante volte a prezzi costosi, a prezzo del disprezzo altrui. Questa è la competizione. Aprire la mano è l’anti-competizione, è aprirsi in cammino. La competizione è generalmente ferma, fa i calcoli, non si mette in gioco, fa dei calcoli. Invece la maturazione nella personalità va sempre in cammino, si mette in gioco, si sporca le mani, ha la mano tesa, per salutare e abbracciare. Questo mi fa pensare a ciò che dicono i santi e anche Gesù: c’è più amore nel dare che nel ricevere».

ROMA - MIGRANTI ACCAMPATI A VIA STATILIA

 

Tony e Grace Naudi, maltesi, 71 e 65 anni, chiedono al Papa come trasmettere la fede oggi. «A casa, sempre», la risposta del Papa che richiama il ruolo fondamentale dei nonni: «Sono precisamente loro nei momenti più difficili della storia quelli che hanno trasmesso la fede. Pensiamo alle dittature del secolo scorso. Erano i nonni che di nascosto insegnavano a pregare e che di nascosto portavano i nipoti a battezzare. La fede», sottolinea Francesco, «si trasmette in dialetto, il dialetto di casa, dell’amicizia, della vicinanza. La fede non sono soltanto i contenuti del Catechismo, ma è il modo di gioire, di rattristarsi, di vivere. C’è una vita da trasmettere».

 

papa francesco bergoglio con il cardinal theodore mccarrick

A dialogare per ultimo con papa Francesco è il regista Martin Scorsese che chiede al Pontefice come possono gli anziani aiutare la Chiesa a far sopravvivere la fede in un mondo segnato da violenza e crudeltà. Bergoglio indica la strada della «tenerezza», della «mitezza», della «vicinanza, come lei ha dimostrato con i suoi film» e di un dialogo con i giovani in cui si realizzi una vera empatia: «Non si può avere una conversazione con i giovani senza empatia, non vanno condannati». Di fronte alle crudeltà del mondo, è anche il suo invito, «c'è una parola che dobbiamo dire: la saggezza del piangere, il dono del piangere davanti a queste violenze. Il pianto è cristiano, chiediamo la grazia delle lacrime»

Saviano vs Salvini - migranti SALVINI MIGRANTI

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…