LO LASCIANO SEMPRE SOLO – BERLUSCONI RESTA IN COMPAGNIA DELLE OLGETTINE AL PROCESSO RUBY TER – I PM CHIEDONO E OTTENGONO IL PROSCIOGLIMENTO DI GHEDINI, LONGO, VALENTINI E RONZULLI PER LE (PRESUNTE) DEPOSIZIONI FARLOCCHE AI PROCESSI DI PRIMO GRADO
Giuseppe Guastella per “corriere.it”
È stata archiviata la posizione dell’avvocato Niccolò Ghedini, storico legale di Silvio Berlusconi e parlamentare di Forza Italia, che era indagato con un’altra dozzina di persone nell’inchiesta Ruby ter con l’accusa di corruzione in atti giudiziari, per le presunte false dichiarazioni di alcuni testimoni al processo Ruby.
Con quella di Ghedini è stata archiviata anche la posizione di altre 12 persone, tra cui l’altro avvocato di Berlusconi, Piero Longo, l’ex europarlamentare di Forza Italia Licia Ronzulli, il deputato di Forza Italia Valentino Valentini, l’ex viceministro degli Esteri Bruno Archi e il padre di Karima El Mahroug. La decisione è del gip Stefania Donadeo su richiesta dei pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio.
Pur «avendo raccolto numerosi elementi indiziari che indicano come, forse, in diverse occasioni» i legali Niccolò Ghedini e Piero Longo abbiano «superato il limite imposto dalla deontologia professionale», non si è «giunti all’acquisizione di prove certe», o quanto meno ad «indizi univoci e concordanti» di un «ruolo attivo di concorso in corruzione». Lo si legge nel decreto di archiviazione del gip Stefania Donadeo, che riporta la richiesta dei pm per i due storici difensori di Silvio Berlusconi.
Per Berlusconi ed altri, invece, si va verso la richiesta di processo. È attesa per la settimana prossima la presentazione da parte della procura delle richieste di rinvio a giudizio. L’inchiesta ha origine dalle motivazioni delle sentenze di due processi di primo grado: il processo «Ruby» a carico di Silvio Berlusconi (assolto con sentenza passata in giudicato) e il «Ruby bis» a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Nelle due sentenze il Tribunale rinviò gli atti alla procura perché procedesse per valutare un eventuale condizionamento dei testimoni. L’ipotesi dell’accusa è che siano stati versati circa 10 milioni di euro per corrompere testimoni, di cui 7 alla sola Ruby, dal 2011 al 2015. Tutti gli indagati hanno sempre respinto ogni addebito.
silvio berlusconi con licia ronzulli al compleannorubySILVIO BERLUSCONI E LICIA RONZULLI ALLA FESTA DI COMPLEANNO