video ostaggi israeliani israele hamas

LA LOTTERIA DEL TERRORE – HAMAS HA UN’ARMA IN PIÙ NELLA GUERRA CONTRO ISRAELE: LA TORTURA PSICOLOGICA. IERI HA ANNUNCIATO DI AVER UCCISO DUE DEI TRE OSTAGGI COMPARSI NELL’ULTIMO VIDEO, DIFFUSO DAL GRUPPO DOMENICA. I MILIZIANI HANNO PUBBLICATO UN QUIZ SUI SOCIAL, CHIEDENDO DI INDOVINARE QUANTI DEI TRE PRIGIONIERI SAREBBE STATO UCCISO. POI, HANNO FATTO PARLARE NOA ARGAMANI, LA PIÙ "FAMOSA", PER COMUNICARE L’UCCISIONE DEGLI ALTRI DUE – HAMAS VEDE LA SPACCATURA NEL GOVERNO NETANYAHU E PROVA A FARLA DIVENTARE UNA VORAGINE -  VIDEO

 

 

noa argamani ostaggio di hamas

ISRAELE: NOA È VIVA, NON ABBIAMO COLPITO CASA CON OSTAGGI

(ANSA) - L'esercito israeliano ritiene che Noa Argamani, la 26enne ostaggio a Gaza apparsa in tre video pubblicati da Hamas, sia viva, riferisce Times of Israel. Il portavoce militare Hagari ha dichiarato che l'affermazione di Hamas secondo cui i militari hanno copito un edificio dove erano tenuti i 3 ostaggi, Itay, Yossi e Noa, uccidendo i primi due è falsa. "Itay non è stato ucciso da noi. E' una bugia", ha detto Hagari. "L'edificio in cui erano prigionieri non è stato attaccato". "Non colpiamo se sappiamo che ci sono ostaggi. Abbiamo colpito obiettivi vicini a quel luogo", "le famiglie informate della preoccupazione sulla loro sorte".

video con gli ostaggi di hamas

 

I VIDEO VILI DI HAMAS SULLA MORTE DEGLI OSTAGGI

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

Hamas sta trasformando la prigionia degli oltre cento israeliani presi in ostaggio il 7 ottobre in un sistema perverso per aumentare la pressione su Israele. Con un nuovo video ha annunciato la morte di Itai Svirsky e di Yossi Sharabi, catturati nel  kibbutz di Be’eri. La storia della loro morte viene raccontata da Noa Argamani, che nel parlare delle ultime ore trascorse con i  compagni di prigionia, attribuisce la loro uccisione ai bombardamenti israeliani. Domenica, Argamani, Svirsky e Sharabi erano apparsi tutti e tre in un unico video, tutti vivi.

 

noa argamani ostaggio di hamas

Del video non è stato ancora possibile stabilire quando e dove fosse stato girato. Al termine delle testimonianze dei tre, come se fosse una puntata di una serie televisiva, Hamas aveva annunciato l’uscita di nuovi dettagli sulla loro sorte. La pubblicazione del nuovo filmato era stata anticipata […] da un quiz:  un video dal tenore leggero con cui Hamas chiedeva di indovinare le condizioni degli ostaggi, dava tre soluzioni.

 

Opzione uno: tutti e tre morti. Opzione due: alcuni vivi, altri morti. Opzione tre: tutti e tre vivi. Dei tre, Noa è il volto più conosciuto dai primi momenti del rapimento, quando in un video si vedeva protendere le braccia verso il fidanzato mentre i terroristi la portavano via a bordo di una motocicletta.

 

NETANYAHU GALLANT

Per la sua liberazione era stato firmato un appello, perché potesse tornare in tempo prima della morte di sua madre, malata terminale. Il suo nome era tra  coloro che Hamas avrebbe dovuto liberare durante la prima e unica tregua siglata a novembre, che comprendeva una lista di malati, donne e bambini. Invece Noa non è mai tornata. Per Hamas gli ostaggi sono merce di scambio, tiene con sé quelli che sa di poter utilizzare meglio, ogni storia per gli israeliani è importante, ma alcune sono state raccontate di più, con maggiori dettagli, alcune hanno colpito ed emozionato con più intensità e oggi Noa paga anche il prezzo della sua indesiderata e crudele notorietà.

 

video degli ostaggi israeliani diffuso da hamas 3

Nel video pubblicato oggi racconta che  Yossi Sharabi è morto in seguito a un bombardamento dell’esercito israeliano. Due razzi hanno distrutto l’edificio in cui si trovavano, sono stati sepolti dalle macerie, “i soldati di al Qassam – i terroristi di Hamas – mi hanno salvato la vita, sfortunatamente non siamo riusciti a salvare quella di Yossi”. Lei e Itai sarebbero stati spostati, ma durante il trasferimento, un altro attacco aereo ha ucciso Itai. Al momento non ci sono informazioni per accertare la morte dei due ostaggi, ma finora Hamas ha dichiarato che tutti gli ostaggi morti a Gaza sarebbero stati uccisi da Israele.

video con gli ostaggi di hamas

 

 

 

I terroristi della Striscia di Gaza […] Hanno visto le manifestazioni a Piazza degli ostaggi, quando i cittadini si sono ritrovati per chiedere, dopo cento giorni, il ritorno “adesso” dei prigionieri. Si sono accorti anche delle divisioni che iniziano a formarsi dentro al gabinetto di guerra, delle posizioni di Benny Gantz e di Gadi Eisenkot che hanno sollecitato un accordo per la liberazione degli ostaggi anche a costo di una lunga sospensione dei combattimenti.

 

la lotteria degli ostaggi di hamas

Il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant invece continuano a essere sicuri che sia possibile riportarli a casa proseguendo l’intensità dell’offensiva nella Striscia. Hamas sa che, più presenterà il conto dei morti, veri o presunti, più la società israeliana inizierà a delineare i nomi dei responsabili che non accettando la fine dei combattimenti hanno prolungato la prigionia. 

 

I video, gli annunci delle morti, questa modalità di comunicazione frivola e brutale hanno l’obiettivo di aumentare la pressione sul governo affinché accetti  un cessate il fuoco che Hamas vuole definitivo.  Dopo l’accordo di novembre, erano stati proprio i terroristi della Striscia a rompere la tregua. Adesso vogliono che i combattimenti dentro Gaza si fermino il più a lungo possibile, ma non rinunciano all’idea di attaccare di nuovo Israele. […] Hamas ha annunciato che il sedicente Asse della resistenza sta preparando nuovi attacchi. […] Ra’anana, una città nella parte centrale di Israele, un attentatore di Hebron ha ferito diciannove persone e ucciso una donna. Ha agito prima in macchina, poi con un coltello.

yoav gallant benjamin netanyahu noa argamani nel video diffuso da hamas ostaggi israele in mano a hamasvideo degli ostaggi israeliani diffuso da hamas 1video degli ostaggi israeliani diffuso da hamas 2noa argamani nel video diffuso da hamas IL MESSAGGIO SUL LENZUOLO SCRITTO CON GLI AVANZI DI CIBO DAI TRE OSTAGGI UCCISI DALL ESERCITO ISRAELIANO la lotteria degli ostaggi di hamas

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?