luigi di maio paola nugnes

PER UN NUGNES DI VOTI – LA SENATRICE DISSIDENTE DEL M5S TORNA ALLA CARICA DOPO LA CATASTROFE ALLE EUROPEE E CHIEDE LA TESTA DI LUIGI DI MAIO: “SE UNO SI PRENDE LA RESPONSABILITÀ DELLE SCELTE POI SI PRENDE ANCHE QUELLA DELLE CONSEGUENZE” – POI AUSPICA LA SOSTITUZIONE CON ROBERTO FICO - SLITTA L’ASSEMBLEA POST-VOTO DEI PARLAMENTARI GRILLINI. DIETRO IL RINVIO C’È…

1 –“PRENDIAMO UNA BELLA LEZIONE” – DI MAIO AMMETTE LA DISFATTA ALLE EUROPEE: “RINGRAZIO ANCHE CHI NON CI HA VOTATO E FACCIO I COMPLIMENTI ALLA LEGA E AL PD. HO SENTITO CONTE PER CONVOCARE UN VERTICE DI GOVERNO, NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI” – EPPURE DIBBA FREME PER RIENTRARE IN GIOCO E NEL MOVIMENTO I SENATORI DISSIDENTI HANNO GIÀ CHIESTO UN SUO PASSO INDIETRO – QUANTOMENO SARÀ CHIESTO ALL’EX BIBITARO, CHE HA GESTITO DA SOLO E MALE LA CAMPAGNA ELETTORALE, DI SPARTIRE IL SUO POTERE ASSOLUTO

 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-prendiamo-bella-lezione-rdquo-ndash-maio-ammette-204370.htm

 

 

2 – LUIGI DI MAIO, PAOLA NUGNES NON SI NASCONDE: "CHI DEVE PRENDERE IL SUO POSTO", LO VUOLE CACCIARE

paola nugnes

Da www.liberoquotidiano.it

 

Luigi Di Maio non teme di perdere la poltrona di capo politico del M5s dopo la batosta elettorale alle elezioni Europee. A dargli sicurezza sono state le telefonate che fino a questa mattina il vicepremier grillino ha avuto con "le persone che rappresentano le varie anime del partito - come ha detto lui stesso nella prima conferenza stampa a 12 ore dal voto - Ho sentito Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Roberto Fico e Alessandro Di Battista, tutti mi hanno confermato la loro fiducia, nessuno ne ha fatto una questione di teste da saltare".

luigi di maio

 

La senatrice grillina "ribelle" Paola Nugnes però non è per niente d'accordo e, dopo quel risultato che neanche Di Maio ha provato a nascondere, secondo lei il vicepremier non può restare al suo posto: "In ogni partito, in ogni azienda - ha detto a Repubblica - a seguito di un risultato di questo tipo sarebbe necessaria una revisione della struttura dirigenziale", e quindi anche "della leadership di Luigi Di Maio. Il capo politico non può essere anche nell'esecutivo: questo inficia la divisione dei poteri che è alla base della democrazia".

 

luigi di maio

L'assemblea dei parlamentari per l'analisi del voto è slittata a mercoledì, visto che molti deputati e senatori sono ancora impegnati nei vari comuni per seguire lo spoglio delle Amministrative. La senatrice Nugnes anticipa comunque il tema dei temi che sta tormentando la vita dei grillini: "È stata la forzatura di un verticismo esasperato. Se uno si prende la responsabilità delle scelte poi si prende la responsabilità delle conseguenze".

 

L'alternativa a Di Maio esiste già, secondo la Nugnes, ed è il presidente della Camera Fico: "Me lo auspico", ha concluso.

 

nugnes

3  – LUIGI DI MAIO, DOPO LA BATOSTA ALLE EUROPEE SLITTA L'ASSEMBLEA DEI PARLAMENTARI: SOSPETTO NEL M5S

Da www.liberoquotidiano.it

 

 

Non ci sarà questa sera alle 20 l'assemblea dei parlamentari M5s che Luigi Di Maio avrebbe voluto convocare dopo la batosta dei risultati alle elezioni Europee. L'analisi del voto, dal vago sapore di resa dei conti interna, è slittata addirittura di 48 ore, quindi a mercoledì.

luigi di maio roberto fico napoli

 

Il clima all'interno del Movimento è diventato teso sin dai primi exit poll diffusi pochi minuti dopo la chiusura dei seggi domenica sera. Quel sorpasso del Pd sui pentastellati è stato un colpo durissimo da assorbire per Di Maio e soci, al punto che per tutta la notte nessun esponente del M5s ha voluto rilasciare dichiarazioni e apparire in tv. Unica eccezione è stato il vicepremier grillino, che ha provato a temporeggiare rifugiandosi sull'attesa "dei dati reali", che si sono rivelati peggiori delle prime proiezioni, visto che il M5s ha chiuso lo spoglio al 17%, contro il 22% dei primi dati.

 

nugnes

Dietro il rinvio dell'assemblea per l'analisi del voto ci sarebbe il desiderio di tutti i parlamentari di poter essere messi nelle condizioni di partecipare personalmente al dibattito. Con lo spoglio ancora in corso per le elezioni Amministrative, diversi deputati e senatori grillini sono impegnati sul territorio, quindi non riescono a raggiungere Roma per tempo.

 

La richiesta dello slittamento, insomma, ha in controluce la recriminazione che i parlamentari grillini fanno al leader M5s, fino a oggi arroccato nel prendere le decisioni sulla linea da portare avanti nel Movimento, senza margini di discussione. Non ci sarebbe comunque la volontà di rompere all'interno del Movimento, ma solo la necessità di maggiore coinvolgimento.

 

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