“MACELLO” DELL’UTRI: “IL CAV? STUPITO SIA ANCORA VIVO, IL TRIBUNALE DI MILANO L’HA TORTURATO” – “LETTA? “HA LE PALLE”
Comunicati stampa da "La Zanzara"
1) MARCELLO DELL'UTRI a LA ZANZARA su RADIO 24: "ENRICO LETTA? HA LE PALLE". "LETTA UNICA POSSIBILITA', E' BRAVISSIMO. MEGLIO DI TANTI ANCHE DEL PDL". "ANCHE SE CONDANNATO SILVIO NON FARA' SALTARE IL BANCO". "BERLUSCONI TORTURATO, TRIBUNALE DI MILANO COME TORQUEMADA. STUPITO SIA ANCORA VIVO". "MAI RACCOMANDATO MICCICHE', E' UNA PALLA".
"Letta? Ha le palle. Per esempio ha risolto subito il caso Biancofiore. E' l'unica possibilità che abbiamo, la migliore figura possibile". Lo dice Marcello dell'Utri, ex senatore del Pdl, a La Zanzara su Radio 24. "Enrico Letta è bravissimo - accorto, prudente, sobrio, ha tutte le qualità, meglio di molti anche del Pdl. Nel Pdl ci sono persone capaci, ma anche tanti incapaci. Letta ha tutto dalla sua parte, è giovane, brillante. Berlusconi da le carte, certo, ma a uno bravo".
"Mai raccomandato Miccichè per fare il sottosegretario - dice ancora Dell'Utri - sono palle, cazzate. Sono io che ho bisogno di essere raccomandato, al limite. Non esiste. Miccichè è un mio amico, per questo dice quelle cose ma non ho mai parlato con Berlusconi di lui". Poi attacca il tribunale di Milano: "Hanno torturato Silvio come nell'Inquisizione. Mi meraviglio che abbia ancora voglia di lottare e che sia vivo, per queste cose ci si ammala, anche gravemente. Il Torquemada di Berlusconi è il tribunale di Milano. Ma un salvacondotto non è possibile, è una cosa che non si può fermare. Berlusconi è appeso alle sentenze, ma se lo condannano non farà saltare il banco, ha fatto una scelta storica con l'unico governo possibile".
2) MARCELLO DELL'UTRI a LA ZANZARA su RADIO 24: "PER CONDANNA GLI USA MI HANNO NEGATO VISTO PER LAUREA MIA FIGLIA. UNA MORTIFICAZIONE". "ALLA FACCIA DI INGROIA MIA FIGLA SI E' LAUREATA IN BIOLOGIA MARINA". "A SANTO DOMINGO MI HANNO SEQUESTRATO SOLDI E CASA. NON HO UN EURO, CHIEDO SOLDI AGLI AMICI".
"Non posso andare negli Stati Uniti perché mi hanno negato il visto, sono condannato in secondo grado. Volevo andare a Miami per la laurea di mia figlia [...]. Una grande mortificazione, c'erano tutti i miei familiari tranne io". Lo dice Marcello Dell'Utri, ex senatore del Pdl, a La Zanzara su Radio 24.
MARCELLO DELLUTRI Berlusconi nel con Marcello DellUtri
"Invece di andare in Florida - prosegue Dell'Utri sono rimasto a Santo Domingo. Mia figlia si è laureata in ecologia ambientale e biologia marina con ottimi voti, alla faccia di Ingroia". "A Santo Domingo - racconta - non posso toccare i soldi in baca, me li ha bloccati la procura di Palermo e mi hanno pure sequestrato la casa. Per vivere faccio la colletta tra gli amici, mi faccio prestare i soldi, poi li ridarò. nei conti di Santo Domingo ci sono i soldi della casa sul lago che ho venduto a Berlusconi".
3) MARCELLO DELL'UTRI a LA ZANZARA su RADIO 24: "A SANTO DOMINGO MI ROMPO I COGLIONI, FACCIO PASSEGGIATE. LE DONNE NON MI PIACCIONO, SONO BRUTTINE". "TORNO TRA DIECI GIORNI, C'E' TRATTATO ESTRADIZIONE". "GALERA? SETTE ANNI VOLANO, VOGLIO IMPARARE EBRAICO. E' OCCASIONE PER STUDIARE"
"Santo Domingo? Mi rompo i coglioni. Ci sono sempre 26 gradi, c'è un clima bellissimo. Ma che faccio qui, un bed and breakfast? Dopo qualche giorno di paradiso terrestre mi annoio. Per restare devi essere un golfista scatenato, avere una barca o devono piacerti le donne". Così Marcello Dell'Utri, ex senatore del Pdl, a La Zanzara su Radio 24. Dell'Utri si trova nella Repubblica Dominicana, "ma non ho intenzione di restare", dice. "Tra dieci giorni torno in Italia - dice a La Zanzara - ho già il volo prenotato".
ENRICO LETTA Berlusconi nel con Marcello DellUtri
Perchè non aspetta lì la sentenza di Cassazione (in appello Dell'Utri è stato condannato a 7 anni per concorso esterno, ndr), chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: "No, no. Qui c'è anche il trattato di estradizione con l'Italia". "Passo le mie giornate passeggiando - continua Dell'Utri - non gioco a golf e in spiaggia vado poco. Le donne? Non sono così fissato e poi sono bruttine, si vede che le belle si nascondono".
"La sentenza di Cassazione - dice - dovrebbe essere entro l'anno. Ma sono tranquillo, in galera almeno qualcosa da fare si trova, le pulizie, la biblioteca, si può dare conforto ad altri, sette anni volano via. E' l'occasione per studiare e leggere: a me piace l'ebraico e non riuscirei mai a studiarlo se non in carcere"