donald trump conferenza stampa

AMERICA FATTA A MAGLIE - VIDEO: LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI TRUMP, UN GRANDE SPETTACOLO IN CUI SI È PRESENTATO COME ACCUSATORE, PRENDENDO IN GIRO I GIORNALISTI, RISPONDENDO COLPO SU COLPO - COSA SUCCEDE CON LA RUSSIA, CON I ‘LEAK’ DELL’INTELLIGENCE, COSA DIRÀ DONALD IN FLORIDA DOMANI, IL RAPPORTO CON I DEMOCRATICI E LE FAKE NEWS SUGLI IMMIGRATI ILLEGALI

VIDEO - LA CONFERENZA STAMPA DI TRUMP, INTEGRALE E IMPERDIBILE

 

 

 

 

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

DONALD TRUMP CONFERENZA STAMPA.  DONALD TRUMP CONFERENZA STAMPA.

Raccontatela come vi pare, cari rosiconi, scrivete pure che Donald Trump ha tenuto una conferenza stampa rissosa anarchica e confusa, che ha dimostrato tutta la sua debolezza, ma da ieri in avanti ogni volta che qualcuno di voi si presenterà col sopracciglio sollevato in segno di disgusto per il miliardario che divenne’ presidente, a qualcun altro verrà in mente la frase micidiale del presidente rivolta al reporter della BBC. Lei chi è? Jon Sobe della BBC. Yeah, that's another beauty, bene, eccone un altro buono. Micidiale.

 

E quello naturalmente seccatissimo a rispondere che le sue notizie sono corrette e imparziali, dimenticando di aver per esempio paragonato a Hitler un presidente eletto dai suoi cittadini nella più grande democrazia del mondo.

 

Che ci volete fare, e’ un’epoca strana nella quale c'è un papa che sembra trovato tra I sopravvissuti della teologia della liberazione, e odia l'Occidente; c'è un ex premier laburista inglese come Tony Blair che tra una conferenza miliardaria e l'altra incita alla rivolta contro il referendum che ha sancito l'uscita dall'Unione Europea; c'è un ex presidente come Barack Obama che da Washington organizza la fronda al suo successore; tutti zitti, solo Donald John Trump fa scandalo.

 

DONALD TRUMP CONFERENZA STAMPA DONALD TRUMP CONFERENZA STAMPA

Beh, lui non ci sta e ieri ha organizzato il più grande spettacolo del mondo, come ha ben scritto e illustrato il New York Post. Ovvero, tra continui e compiaciuti report sul caos alla Casa Bianca e con i democratici convinti nei loro sogni che si possa trasformare lo scandaletto con la Russia in un altro Watergate, Trump ha ribaltato il tavolo presentandosi come accusatore, denunciando che gli impediscono di lavorare anche se lui ce la fa lo stesso, prendendoli pure un po' in giro.

 

Era furioso? È possibile, anche se col passare della lunghissima ora e 17 minuti di conferenza stampa è sembrato divertito, e vedrete quante di queste conferenze stampa farà ancora. I suoi detrattori hanno un gran da fare a scrivere che e’ in difficoltà, ma dimenticano il metodo Trump, dimenticano che ha l'abitudine di combattere sempre e di rispondere colpo su colpo. Dimenticano che l'obiettivo del messaggio non erano I media, o i democratici, dai quali per il momento non si aspetta un cambiamento di atteggiamento, ma erano e sono i repubblicani e il suo popolo di elettori.

 

il confine con il messicoil confine con il messico

Gli elementi di difficoltà c'erano tutti, basta pensare che si sono sommati nel giro di pochi giorni le dimissioni da consigliere alla sicurezza nazionale del generale Michael Flynn, la rinuncia alla nomina del candidato segretario del lavoro, Andrew Puzder, dopo che si è capito che alcuni repubblicani non lo avrebbero votato. Poi c'è il blocco della magistratura al suo bando temporaneo agli ingressi da 7 paesi sospettati di introdurre terroristi, le continue devastanti fughe di notizie di materiale riservato che vengono da CIA NSA FBI. Tutte collegate a una questione assai delicata, i rapporti con la Russia.

 

Trump ha montato il suo spettacolo per mettere sull'avviso deputati e senatori del Partito Repubblicano, e per rassicurare i suoi elettori che lui va avanti e che sta andando bene ma che sono loro la sua assicurazione sulla vita.

 

Sentite alcune frasi chiave. “Sono qui di nuovo a portare il mio messaggio direttamente al popolo, come sapete la nostra amministrazione ha ereditato molti problemi di governo ed economia, per essere onesto ho ereditato un casino”. E poi: sto mantenendo le mie promesse, questa amministrazione corre con una macchina perfettamente oliata, onestamente la stampa è fuori controllo, il livello di disonestà e fuori controllo.

TRUMP FLYNN - 2TRUMP FLYNN - 2

 

Non basta, subito dopo la conferenza stampa Trump ha mandato agli elettori repubblicani e ai suoi sostenitori una mail in cui già chiede di cominciare a raccogliere soldi per la rielezione e scrive “ il popolo americano e’ la nostra ultima linea di difesa contro i colpi dei media, non posso fare tutto da solo”. Domani primo di una serie di grandi comizi in Florida centrale, che segnerà il ritorno al rapporto diretto con gli elettori.

 

Ripeterà che i media danneggiano il Paese e la credibilità della nazione ancor prima che lui, e ha ragione. Qualche mese fa un democratico di grande carriera e grande furbizia come Charles Schumer dichiarò che ad attaccare i servizi di intelligence Donald Trump sbagliava profondamente perché gliela avrebbero fatta pagare in mille modi.

 

OBAMA HILLARY CLINTON 6OBAMA HILLARY CLINTON 6

Ora, è probabilmente vero e lo stiamo osservando, ma è anche grottesco, è surreale che una nazione debba dipendere dagli umori e dalle azioni dei servizi di intelligence, e lo è altrettanto che un senatore degli Stati Uniti dia per scontata una condizione di rottura delle regole democratiche come questa.

 

Trump dirà quindi che la situazione di scontro tremendo e pericoloso con la Russia, una cosa che spaventa davvero gli americani, è un retaggio della guerra fredda naturalmente, l'ha ereditata da Barack Obama e da una politica inetta e incapace, che ora le insinuazioni sui rapporti della sua amministrazione non corretti e non legali con la Russia e con Putin oltre a non essere vere gli impediscono di fare un accordo da posizioni di forza e autorevolezza.

 

Il nuovo segretario al lavoro indicato da Trump si chiama Alexander Acosta, è un grande accademico e studioso di legge, preside della Florida International University, e’ stato procuratore federale, è un ispanico.

REX TILLERSON E PUTIN   REX TILLERSON E PUTIN

 

Mentre il segretario di Stato Rex Tillerson se la vede col suo collega russo Lavrov, e per il momento non può promettere nulla perché le spiate sui contatti tra gli uomini di Trump e i russi hanno seriamente compromesso la possibilità di fare subito degli accordi, anche se non hanno portato alcuna prova di inciucio per l'Europa parte il vicepresidente Mike Pence, va a Monaco, incontra la Merkel, va a Bruxelles, è il primo importante viaggio europeo della nuova Amministrazione.

 

In Trump we trust è costretto a titolare Bloomberg, che certo non è un fan della nuova presidenza, e spiega che nonostante la Russia e Flynn, i tweet e la Cnn il mercato sta andando da una fase positiva a un'altra fase positiva e riporta opinioni entusiastiche come quella di George Schultze, fondatore di un Asset Management di New York che dice: mi sento come se mi fossi svegliato da un brutto sogno, vi piaccia o no, lui ha una seria storia di uno che fa ciò che dice, è un uomo di successo, un grande imprenditore, ha un piano che sembra aggressivo al punto giusto.

 

Fake news è l'ultimo grido della moda, tanto che senza timore alcuno la portavoce di Putin ha annunciato che anche la Russia sta per istituire un apposito ufficio che si incaricherà di indagare sulle false notizie calunniose che circolano nel mondo a proposito delle attività di spionaggio e intromissione nei fatti altrui dei russi. Ce l'hanno soprattutto oggi con le accuse dei francesi e del candidato Macron, ma il vero punto dolente restano gli Stati Uniti.

HOLLANDE MACRONHOLLANDE MACRON

 

Dove le notizie non verificate sparate come rivelazioni stanno diventando veramente difficili da separare da quelle vere, e serve un lavoro in più. Un esempio. Scrive la Associated Press che l'amministrazione Trump sta considerando l'idea di mobilitare 100mila uomini della Guardia Nazionale per rastrellare i clandestini, molti dei quali vivono ai confini col Messico nascosti.

 

La AP sostiene di aver ottenuto un documento di 11 pagine e che questa sarebbe una militarizzazione senza precedenti nella storia della difesa dall'immigrazione clandestina, che riguarderebbe California Arizona Texas e New Messico. Nelle stesse ore però’ lo Ice, che è l’agenzia federale di dogane e di immigrazione, scrive in un comunicato che vengono pubblicate notizie false sulle attività di contenimento dell'immigrazione illegale, e che il Washington Post ed altri hanno scritto “articoli pericolosi ed irresponsabili”’

 

MESSICO IMMIGRATI MESSICO IMMIGRATI

L'agenzia specifica che nell'ultima settimana ha effettuato 683 arresti di migranti illegali, quasi tutti ricercati per reati penali o con casi di multipli rientri nel Paese dopo espulsione. Precisa che il numero è inferiore del 350% a molte altre operazioni fatte sotto la presidenza Obama. In un tweet, ormai vanno di moda i tweet per tutti, la stessa agenzia dice che nell'aprile del 2012 arresto’ più di 3100 clandestini in un'operazione nazionale nel totale silenzio mediatico. Fake news! 

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?