GIGGINO L’EMIRO - DI MAIO, L’UNICO EX GRILLINO RIMASTO A GALLA (GUARDA CASO E’ ANCHE L’UNICO CHE HA ABBRACCIATO DRAGHI): È STATO RICONFERMATO INVIATO UE PER IL GOLFO – L'ELOGIO DI KAJA KALLAS, ALTO RAPPRESENTANTE PER LA POLITICA ESTERA DELL’UE: “HA FATTO UN LAVORO ECCELLENTE”. DALLA MELONI NON È ARRIVATO ALCUN VETO SULLA FIGURA DEL POLITICO LE CUI PORTE IN EUROPA SI SONO APERTE GRAZIE A DRAGHI - L'EX MINISTRO RIMARRÀ IN CARICA PER ALTRI DUE ANNI, FINO AL 28 FEBBRAIO 2027. ORA L'EUROPA CERCA ANCHE UN INVIATO PER IL MEDIO ORIENTE...
BIS DI DI MAIO COME INVIATO UE NEL GOLFO
Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “Il Foglio”
luigi di maio e la lettera di kaja kallas per la conferma ae inviato ue nel golfo
La nuova vita di Luigi Di Maio continua con una conferma abbastanza clamorosa: fino al 28 febbraio 2027 continuerà a essere inviato della Ue nel Golfo. Il via libera al secondo mandato dell’ex capo del M5s – già vicepremier, pluriministro e titolare della Farnesina con Mario Draghi – è arrivato ieri a Bruxelles dai rappresentanti dei 27 paesi membri del Psc (Political and Security Committee). […]
la conferma è passata sopra la testa del governo Meloni che non si è opposto – “ma non nel nostro nome” – alla ricandidatura dell’italiano dalle vite di gatto. E’ stata direttamente l’Alto rappresentante Kaja Kallas lo scorso 20 dicembre a informare l’Italia della decisione di voler rinnovare Di Maio.
lettera di kaja kallas per la conferma di Luigi Di Maio come inviato ue nel golfo - il foglio
Nella lettera – che il Foglio ha potuto consultare – Kallas scrive: “L’eccellente prestazione dell’Eusr per il Golfo, Luigi Di Maio, ha rappresentato un grande contributo nel far avanzare la cooperazione Eu-Gcc. Ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di entrambe le cooperazioni regionale e bilaterale con i paesi del Golfo nel campo delle consultazioni politiche, dei dialoghi sulla sicurezza, sul commercio e investimenti, energia verde e relazioni people-to-people”.
[…] Anche di questo ha parlato Kallas con Meloni la scorsa settimana quando è andata a trovarla a Palazzo Chigi. E la premier, appunto, non ha potuto che spalancare le braccia: l’esecutivo in maniera ufficiale non si è opposto a questa nomina, destinata a far parlare in Italia e già data per acquisita a Bruxelles. La lettera dell’Alta rappresentante – che questo giornale ha visionato – apre le candidature degli stati membri per un’altra posizione: quella di inviato in medio oriente “a sostegno di un orizzonte politico verso la soluzione dei due stati”.
Intanto l’eroe dei due mondi resta Di Maio: partito da Pomigliano per sfasciare tutto dopo dieci anni è riuscito a diventare l’emiro della politica italiana. Dal Golfo di Napoli a quello Persico fino al 2027. Con tanti saluti a Conte e a Grillo.
luigi di maio a piazzapulita luigi di maio bacia alessandro di battista creato con ia