luigi di maio cellulare smartphone

QUANDO LA POLITICA RIPUDIA, CI SI BUTTA SUGLI AFFARI – DI MAIO STAREBBE PIANIFICANDO DI DIVENTARE UN LOBBISTA PER GLI STATI ESTERI APRENDO UNA SOCIETÀ DI CONSULENZA - DOPO AVER RACIMOLATO TANTE PREFERENZE QUANTO IL PREFISSO TELEFONICO DI ROMA (0,6%), CON IL SUO "TFR" DA 100MILA EURO DOPO 9 ANNI DA PARLAMENTARE GIGGINO SI VOREBBE BUTTARE NEL PRIVATO, SFRUTTANDO LA RETE DI CONOSCENZE MATURATA NELLA SUA ESPERIENZA DA MINISTRO

Pasquale Napolitano per www.ilgiornale.it

 

meme luigi di maio prossimo concorrente del gf vip

Luigi di Maio si è congedato dalla politica con un lunghissimo post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Poi ha ordinato al suo portavoce, Giuseppe Marici, di disattivare tutti i canali social: Facebook, Twitter, TikTok, Instagram.

 

Il ministro degli Esteri dice addio a quel mondo che l'ha accompagnato negli ultimi dieci anni. Quel mondo che l'ha prima esaltato e poi insultato. Il profilo Facebook privato risulta però ancora attivo: un modo per comunicare la volontà di concentrarsi solo sugli affetti intimi.

 

LUIGI DI MAIO

Amici, famiglia e lavoro: la seconda vita del più giovane ministro degli Esteri dell'Italia riparte da qui. L'ex collega di partito Alessandro Di Battista con il dente avvelenato gli suggerisce: «Pensi a studiare e a prendersi la laurea». L'obiettivo di completare l'Università alla facoltà di Giurisprudenza non è tra la priorità del politico di Pomigliano D'Arco. «Nell'imminente futuro non c'è alcun progetto politico», fanno sapere i fedelissimi. Non potrebbe essere diversamente. Il progetto Impegno Civico è naufragato clamorosamente. Percentuali da prefisso telefonico. Una Caporetto.

LUIGI DI MAIO E ENRICO LETTA

 

Lo staff ha smentito l'eventuale nomina come assessore regionale nella giunta De Luca. Certo negli ultimi mesi tra Di Maio e lo sceriffo salernitano è scoppiato l'amore. De Luca potrebbe riservare una poltrona in giunta per un fedelissimo del ministro degli Esteri: Vincenzo Spadafora o Valeria Ciarambino, consigliere regionale di Impegno Civico in Campania, sono i due favoriti.

 

Di Maio ha deciso: niente politica per i prossimi due anni. Il partito dei sindaci? «Un progetto morto già in partenza con la fuga di Beppe Sala che si prepara a correre per la guida del Pd» spiegano dall'entourage del ministro.

 

LUIGI DI MAIO MEME

La base di partenza per la nuova vita di Di Maio è l'assegno di fine mandato: 100mila euro per 9 anni in Parlamento. Niente male. Un bel gruzzoletto. L'idea sarebbe quella di avviare una start up di consulenza per le relazioni internazionali. In parole semplici: Di Maio si prepara a fare il lobbista per gli Stati stranieri.

 

Nei tre anni alla guida della Farnesina l'ex capo dei Cinquestelle ha stretto rapporti con ambasciate e governi stranieri. In questi anni il compito è stato quello di difendere e tutelare gli interessi dell'Italia. Di Maio vuole continuare questa attività. Ma d'ora in avanti per conto dei governi stranieri che intendono ampliare i propri interessi in Italia. Insomma, Di Maio si candida a seguire le orme di un altro ministro degli Esteri: Massimo D'Alema che ha offerto le proprie competenze (e la mediazione) per i governi della Colombia e Cina.

luigi di maio noccolinaro by mauro anelli

 

La rete c'è. Fatta di relazioni consolidate nel tempo. C'è anche un'altra opzione nel futuro di Di Maio: Leonardo-Finmeccanica. Nel colosso il ministro ha coltivato parecchie amicizie. Che potrebbero ritornargli ora utili. Il trasloco dalla Farnesina a Leonardo sarebbe una forzatura. Anche se un altro ex ministro, Marco Minniti, si è accasato alla fondazione Med-Or.

 

Una volta completato il passaggio di consegne con il nuovo ministro degli Esteri, Di Maio si concederà qualche giorno di vacanza. L'unica certezza: non ritornerà (per ora) all'impegno politico. Un destino comune a tanti ex grillini.

 

luigi di maio a porta a porta

Angelo Tofalo, ex sottosegretario alla Difesa, ha fondato con la sorella, Antonia Tofalo, una società di consulenza At Agency, nel settore della sicurezza. Tofalo ha sempre avuto il pallino per l'intelligence. Nelle due esperienze al governo è stato dirottato alla Difesa. Finalmente ora potrà coltivare la sua passione.

LUIGI DI MAIOLUIGI DI MAIO - AGORA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...