roberto gualtieri giuseppe conte

MANOVRE SULLA MANOVRA - COME FARÀ CONTE A RICHIAMARE ALL’ORDINE RENZI E DI MAIO SE IL GOVERNO NON RIESCE A FAR QUADRARE I CONTI DELLA LEGGE DI BILANCIO? AL SENATO È UN FIORIRE DI EMENDAMENTI E SUBEMENDAMENTI, MA CAMBIANDO L’ORDINE DEGLI ADDENDI IL RISULTATO È SEMPRE TASSE – IL TAGLIO DI QUELLA SULLA PLASTICA È FINTO, C’È 1 MILIARDO DI CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA SULLE ACCISE E UNA STANGATA SUI GIOCHI…

giuseppe conte roberto gualtieri mes

Antonio Signorini per “il Giornale”

 

Il premier Giuseppe Conte annuncia una nuova fase per il governo, un cronoprogramma, sottinteso con nuova spesa pubblica. Difficile capire su quali basi visto che già fare quadrare i conti della legge di Bilancio 2020 è complicato, come dimostrano gli ultimi sviluppi della manovra in Senato.

Roberto Gualtieri e Giuseppe Conte al lavoro sul Def

 

Ieri i relatori di maggioranza hanno presentato il secondo pacchetto di emendamenti in commissione Bilancio di Palazzo Madama, dopo che parte del primo (in particolare la stretta sulle seconde case trasformate in abitazioni principali da membri della stessa famiglia) era stato sconfessato dal ministro dell' Economia Roberto Gualtieri.

 

ROBERTO GUALTIERI AKA MAO TSE TUNG

Tra gli emendamenti presentati dai relatori non c' è l' atteso ritocco alla plastic tax, con la riduzione da un euro a 50 centesimi al chilo, e il rinvio della sugar tax. Gli emendamenti dei relatori alla manovra vengono concordati con il ministero dell' Economia e l' assenza delle modifiche alla legge di Bilancio più attese conferma le indiscrezioni che circolano da un paio di giorni: le coperture per il nuovo corso dell' esecutivo sono come minimo incerte.

rifiuti di plastica

 

La modifica è arrivata successivamente con un subemendamento che conferma le misure annunciate. La plastic tax scatterà dal primo luglio 2020, mentre la sugar tax dal primo ottobre.

roberto gualtieri si congratula con giuseppe conte per l'informativa sul mes

Nel complesso dal ritocco alle due misure ci si aspetta una riduzione di gettito da 330 milioni di euro rispetto ai due milioni attesi. Solo per la plastic tax, gettito atteso nella versione più drastica 1,1 miliardi, le mancate entrate ammontano a 156 milioni di euro. Confermata l' esclusione del tetrapack. Aumentano anche le accise su benzina e gasolio.

 

slot machine

Lo prevede ancora un subemendamento, con un incremento del gettito pari a 303 milioni nel 2021, 651 milioni nel 2022 e 132 milioni nel 2023. Se la clausola di salvaguardia non verrà sterilizzata il prossimo anno gli aumenti saranno di circa 1,2 miliardi nel 2021, quasi 1,7 miliardi nel 2022 e 1,9 miliardi nel 2023.

 

Confermate anche le coperture annunciate, in particolare la stretta sui giochi da oltre 300 milioni nel 2020, 297 nel 2021 e nel 2022. Dal primo marzo 2020 sale al 20% il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro. Al 20% anche il prelievo sulle slot, che partirà dal 15 gennaio. Dal 2021 aumentano anche le accise: 300 milioni il primo anno e 651 nel 2022. Stangata necessaria a coprire il mancato gettito per l' intero anno.

 

auto tasse

Non un vero cambiamento, semmai un ritocco che crea «allarme» a detta di sindacati e imprese del settore (3.000 aziende e 50 mila addetti) che ieri hanno firmato un comunicato congiunto. Federazione Gomma Plastica, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec, sostengono che le nuove misure «non sono affatto rassicuranti». I 50 centesimi al chilo sono «una somma comunque esorbitante se si considera che le più comuni materie plastiche ne costano 0,80. Invariato anche l' impianto fiscale: un' imposta di consumo, di complicata gestione, gravata da un sistema sanzionatorio rischiosissimo (fino a 10 volte l' imposta non versata) e incontrollabile per eventuali esenzioni (mancano criteri di verifica)».

 

roberto gualtieri giuseppe conte luigi di maio tasse sulla casa imu tari

Confermata la nuova Robin tax al 3,5%, applicata a concessionari autostradali, portuali, aeroportuali e ferroviarie. Platea ridotta rispetto alle anticipazioni. Tra le novità, la rinuncia alla stretta sulle detrazioni al 19% per le spese sanitarie che la manovra introduceva sui redditi oltre i 200 mila euro. Tra le altre misure i fondi per incentivare gli esodi anticipati dei giornalisti, risorse aggiuntive per il pubblico impiego (giudicate insufficienti dai sindacati) e un ritocco al bonus facciate, ridotto dal 90 al 50%, inclusi gli alberghi, ma escludendo aree agricole e industriali. Limite criticato da Confedilizia.

giuseppe conte roberto gualtieriroberto gualtieri giuseppe conte patuanelli big fish casinoPAOLO GENTILONI GIUSEPPE CONTE ROBERTO GUALTIERI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…