MARONI ROMPE CON BOSSI: “PULIZIA, PULIZIA, PULIZIA! MI SONO ROTTO DI CERCHI MAGICI E CULI NUDI!! VANNO ESPULSI QUELLI (RENZO BOSSI E ROSI MAURO) CHE HANNO USATO I SOLDI DELLA LEGA (E QUINDI DEI MILITANTI) PER FINI PERSONALI” – LA RESA DEI CONTI (CORRENTI) AL MEETING DELL’”ORGOGLIO PADANO”: “VENITE MARTEDÌ SERA A BERGAMO E AVRETE LE RIPOSTE. OGGI È PASQUA E LA COLOMBA (DELLA PACE) VA BENE, MA SOLO FINO A DOMANI” - IL VIDEO DI “KOOLY NOODY”, L’HIT DEL GIORNO…
VIDEO "KOOLY NOODY" - http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/449415/
«La pulizia è già in atto, e c'è già chi la deve fare». Umberto Bossi risponde sulla "Padania" alle parole di Roberto Maroni, che ieri era intervenuto su Facebook reclamando «pulizia, pulizia, pulizia» all'interno del partito. Ma l'ex ministro dell'Interno rilancia: «Mi sono rotto di cerchi magici».
Dopo il terremoto giudiziario che ha scosso il Carroccio e ha portato alle dimissioni di Bossi da segretario, il Senatùr prova a serrare le fila del partito, sempre più lacerato da tensioni interne. «Contro l'attacco che mira a dividere. Bossi: tutti uniti. La pulizia è già in atto e c'è già chi la deve fare», titola la "Padania". Ma il malumore contro il Cerchio magico cresce.
«Chi ha sbagliato deve pagare e verrà cacciato», tuona il sindaco di Verona, Flavio Tosi, che in un'intervista al Messaggero. Anche oggi, giorno di festa, Maroni non rinuncia, dal suo profilo Facebook, alla polemica contro gli avversari interni, come un generale che incalza un nemico in rotta. E mentre ribadisce, come in un mantra, «pulizia, pulizia, pulizia», rispondendo ai suoi amici di sito li invita al meeting in programma martedì sera a Bergamo, a quella serata dell'«orgoglio padano» che è diventato in queste ore un appuntamento carico di attese.
«Venite martedì sera a Bergamo e avrete le riposte. Oggi è Pasqua - scrive Maroni - e la colomba (della pace) va bene, ma solo fino a domani. Pulizia, pulizia, pulizia, mi sono francamente rotto di cerchi magici e Culi nudi!!!». L'ultimo riferimento è alla canzone "Kooly Noody" (parole in finto inglese, ma vale l'assonanza italiana) incisa tempo fa da Pier Mascogiuri, ex guardia del corpo di Rosi Mauro.
E sempre rispondendo ad un post Maroni spiega che «vanno espulsi quelli che hanno usato i soldi della Lega (e quindi dei militanti) per fini personali». Sul tema della richiesta di espulsioni, ce n'è per tutti i gusti. Lo spiega all'Ansa Matteo Salvini «Ne stanno arrivando da sezioni di ogni provincia del Nord».
«Martedì sera a Bergamo ci saranno un sacco di persone e tutti aspettano segnali forti, dimissioni o espulsioni di chi ha sbagliato. Verrà un sacco di gente - spiega -, militanti, amministratori locali e sindaci, tutta gente che è pronta a ripartire da mercoledì mattina con l'azione politica. Speriamo che ci sia posto per tutti, volevamo trovare qualcosa di più grande ma con la Pasqua di mezzo abbiamo rimediato la Fiera che ha cinquemila posti. Ma martedì sera ci aspettiamo segnali di forti di cambiamento».
«E vuol saperne una - conclude Salvini - tanto per dire quanto è strana la Lega? C'è già chi riparte anche senza segnali: mi hanno appena detto che abbiamo 15 nuovi iscritti, tutta gente che si è presentata in sede a Milano!».
Bossi, intanto, stamani è andato, nella massima riservatezza, ad una funzione religiosa pasquale in una piccola chiesa a Varese. Poi ha fatto rientro a casa, a Gemonio, all'ora di pranzo per passare la festività tra le mura domestiche. Nel Carroccio si allarga però il fronte di chi chiede l'uscita dal movimento di Renzo Bossi e Rosi Mauro, accusati di aver usato per scopi privati i soldi del partito.
Ieri Fabio Rolfi, segretario provinciale di Brescia, collegio dove il figlio del Senatùr è stato eletto nel 2010, ha annunciato che, alla prossima riunione del direttivo, il 16 aprile, chiederà l'espulsione di Renzo e di Monica Rizzi, assessore lombardo allo Sport, indagata dalla Procura di Brescia per presunte attività di dossieraggio per favorire la candidatura di Bossi jr.
Oggi è il turno di Christian Invernizzi, segretario provinciale a Bergamo. Maroniano, come Rolfi, Invernizzi chiede un passo indietro del giovane consigliere regionale e della Mauro: «Come segretario provinciale ho espulso persone per molto meno» dice. «Se veramente credono nel movimento devono dimostrarlo: se ne vadano. Se poi le accuse si dimostreranno balle, potranno tornare».
Tesi condivise, spiegano nel movimento, anche dal segretario provinciale della Valcamonica, Enzo Antonini. Anche lui eletto da poco nella tornata dei congressi lombardi che ha visto affermarsi esponenti vicini a Roberto Maroni (tranne che a Varese, dove è stato imposto il "bossiano" Maurilio Canton, per il quale è ora pronta la richiesta di sfiducia) si farà promotore di un'iniziativa analoga nei prossimi giorni.
Passano tanti pensieri nella testa di Bossi in questi giorni e in queste ore. Ieri al cronista dell'Ansa che al telefono gli chiedeva che cosa intende fare ora, il Senatùr ha replicato con tono affaticato e pensoso: «Devo stare lontano adesso, non posso fare altro, stare un passo indietro, han tirato dentro i miei figli, una cosa tremenda...».
UMBERTO BOSSI E BOBO MARONI BOSSI E MARONI GIOCANO A DAMA jpegPIER MOSCA, CARO A ROSI MAUROROSI MAURO CON RENZO BOSSI jpegUMBERTO BOSSI E ROSI MAURORosi Mauro,47 anni,con Renzo Bossi,21 anni,e Umberto Bossi,68 anni andrea gibelli rosi mauro roberto calderoli lap