conte protesta

"MASCHERINA! MASCHERINA! MASCHERINA", CONTE PARLA SENZA LA PROTEZIONE: È BAGARRE ALLA CAMERA -APPENA 'GIUSEPPI' HA INIZIATO IL SUO INTERVENTO, IL CENTRODESTRA HA PROTESTATO: "E LA MASCHERINA?". “PERCHE’ E’ SENZA MASCHERINA?” – LA REPLICA DEL PREMIER ALLE ACCUSE – VIDEO

 

Fabio Franchini per ilgiornale.it

 

"Domani mattina sarò prima alla Camera dei deputati e poi al Senato della Repubblica per un'informativa urgente sulle iniziative del Governo per la ripresa delle attività economiche", scriveva nella serata di ieri il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sui propri canali social, tanto per cambiare.

conte protesta

 

 

 

L’appuntamento fissato alle dieci di questa mattina ha preso il "la" alle 10:08, quando il presidente della Camera, il grillino Roberto Fico, ha dichiarato aperto la seduta annunciando l’ordine del giorno. Ma fin da subito è stato chiaro il nervosismo dei 70 parlamentari presenti in Aula, in numero ridotto per consentire il distanziamento sociale anti coronavirus.

 

Ancor prima che Fico concedesse la parola al premier, la facoltà di intervenire è stata concessa al deputato del Gruppo Misto Maurizio Lupi, che ha invitato l’inquilino di Palazzo Chigi di mettere al corrente il Parlamento sui dossier dei tecnici che hanno invitato il governo giallorosso steso a una Fase 2 molto prudente.

 

All’affondo di Lupi è seguita una replica stizzita del presidente dell’emiciclo di Montecitorio, che dunque ha dato parola a Conte. Ecco, è qui che è scoppiata la bagarre. In sostanza, il premier non ha fatto nemmeno in tempo a iniziare l’intervento che dai banchi del centrodestra si è levata la protesta.

conte

 

Già, perché Conte, in piedi davanti al microfono, non indossa la mascherina. L’unico in Aula senza dispositivo di protezione individuale. "E la mascherina?", "Perché è senza mascherina?", "Mascherina! Mascherina! Mascherina", le veementi proteste dai banchi dell’opposizione.

 

Fico è stato costretto a intervenire, ricordando ai presenti che si può parlare senza mascherina dal centro dell’emiciclo, ed è diritto di ogni deputato farlo, nonostante da alcuni giorni sia alla Camera sia al Senato vige l'obbligo per tutti di indossare la mascherina. Il presidente del M5s invita quindi i deputati del centrodestra alla responsabilità, ma alcuni parlamentari proseguono nella protesta togliendosi la mascherina. Fico annuncia la sospensione della seduta per cinque minuti, ma dopo una manciata di secondi la seduta riprende e Conte inizia l’informativa "urgente" sulla Fase 2.

 

L’informativa di Conte

Il sedicente avvocato del popolo, appena presa la parole, ha replicato alle accuse sulla mascherina: "Mi sono informato in anticipo sulle norme per la mascherina. Rimetto al presidente della Camera la decisione dell'applicazione delle norme". Dunque, ha così iniziato: "Il governo non ha mai improvvisato in solitaria sull'emergenza coronavirus. Il Parlamento è stato costantemente informato, e lo dimostra la mia presenza in questa e in altre occasioni.

GIUSEPPE CONTE FIRMA UN DECRETO

 

Il governo ha adottato da subito un indirizzo di merito e di metodo con un costante confronto con il comitato tecnico-scientifico e le decisioni prese sono state prese su basi scientifiche". Poi ha aggiunto: "Le misure prese fin qui tengono conto di tutti gli interessi. Sono frutto di una interlocuzione con tutti i membri del governo, i capi delegazione di maggioranza, le parti sociali e i rappresentanti degli enti territoriali riuniti più volte in una cambia di regia".

 

Poi un applauso unanime dell'Aula viene rivolto ai medici, infermieri e operatori sanitari che in queste settimane stanno in prima fila a combattere l'emergenza coronavirus; l'applauso è scattato dopo le parole di ringraziamento pronunciate dal premier Giuseppe Conte, durante l'informativa sulla Fase 2. Lo stesso Conte applaude dai banchi del governo.

 

Quindi Conte cita il rapporto non segreto del comitato tecnico-scientifico: "Stima che la riapertura totale porterebbe a un rischio elevatissimo di ripresa dei contagi. Non possiamo superare il livello 1 di RO, altrimenti si saturerebbe la disponibilità di posti nelle terapie intensive. Non siamo usciti dalla pandemia, siamo ancora dentro l'emergenza. Per questo il governo non può assicurare un ritorno immediato alla normalità precedente. Lo dico a costo di apparire impopolare".

 

GIUSEPPE CONTE FIRMA UN DECRETO

"Dai contatti familiari proviene un quarto dei contagi. Se dovessimo riaprire simultaneamente le scuole e facessimo tornare tutti al lavoro ci sarebbe un impulso alla crescita dei contagi". ha aggiunto. Dunque l'affondo alle regioni: "Non ci sarà un piano rimesso a iniziative improvvide di singoli enti locali ma basato su rilevazioni scientifiche. Iniziative che comportino misure meno restrittive non sono possibili, perché in contrasto con le norme nazionali, quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti illegittime".

 

"In Italia abbiamo 105mila casi accertati senza considerare gli asintomatici. Secondo le statistiche i casi sarebbero molto di più", ha dichiarato e ha poi proseguito parlando del prossimo decreto: "Ci saranno 25 miliardi per il sostegno al lavoro e al reddito".

conte meme

 

Quindi Giuseppe Conte annuncia 15 miliardi a favore delle imprese: "Il governo sta studiando, per il prossimo decreto, interventi per le imprese di circa 15 miliardi, un sistema di finanziamento a fondo perduto per le Pmi".

 

"Credo che sia profondamente ingiusta l'accusa di avere arbitrariamente compresso le libertà personali. Non mi sfugge la portata dei rilievi della riserva di legge e del principio di legalità che la Costituzione pone a baluardo della persona. Ma quei principi non sono stati nè trascurati nè affievoliti. Il 31 gennaio è stato deliberato lo Stato di emergenza di rilievo nazionale da cui discendono precise conseguenze giuridiche, come prevede il codice civile", ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante il suo intervento alla Camera. Conte ha aggiunto: "Sono ben consapevole della responsabilità che mi sono assunto ogni volta che ho posto la firma su un atto che una volta in vigore ha avuto effetti sui diritti dei cittadini, ma ho avuto sempre consapevolezza di agire in scienza e coscienza rispetto alla tutela di un diritto primario". In seguito ha annunciato che saranno eliminati gli aumenti Iva previsti per 2021.

conte meme conte meme conte meme conte meme conte meme

 

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...