mattarella giuseppe conte

MAL DI FRANCIA - MATTARELLA HA DATO UN AUT-AUT A CONTE: “RICUCI CON PARIGI O INVITO MACRON AL QUIRINALE” - L'AMBASCIATORE MASSET PRENDE TEMPO E FA SAPERE CHE TORNERÀ A ROMA “AL MOMENTO OPPORTUNO” - IL MINISTRO DEGLI ESTERI, ENZO MOAVERO MILANESI, STA SVOLGENDO UN “INTENSO LAVORO PREPARATORIO” PER RIPORTARE ALLA NORMALITÀ I RAPPORTI ISTITUZIONALI TRA I DUE PAESI…

A.Gen. per “il Messaggero”

 

MATTARELLA E CONTE

Un faccia a faccia con Jean-Claude Juncker per discutere dei conti messi in crisi dalla recessione sarà l' antipasto della visita di Antonio Conte a Strasburgo. Poi, alle cinque del pomeriggio, il premier interverrà all'assemblea dell'Europarlamento per parlare del futuro dell'Unione che il governo giallo-verde vuole «scuotere e non sfidare» per farla diventare «l'Europa dei popoli».

 

Alla vigilia Conte ha voluto lanciare un segnale di pace a Parigi, dopo la crisi diplomatica innescata dall' incontro di Luigi Di Maio con il leader dell' ala dura dei Gilet Gialli che ha portato Emmanuel Macron a richiamare l' ambasciatore Christian Masset. Il premier ha derubricato lo scontro con la Francia a «un'incomprensione».

 

macron conte

E in un' intervista a Politico.Eu ha detto di augurarsi che le relazioni italo-francesi «possano tornare alla normalità il più presto possibile». Prove di disgelo (cui oggi dovrebbe seguire un altro segnale di distensione) che Sergio Mattarella vorrebbe più rapide e convincenti.

 

Il Quirinale tace, ma secondo alcune fonti il capo dello Stato avrebbe chiesto al premier di ricucire quanto prima con Macron con una telefonata di riappacificazione. Nel caso contrario sarebbe lo stesso Mattarella a invitare il presidente francese al Quirinale per chiudere la querelle diplomatica.

 

Di certo, c'è l' ambasciatore Masset prende tempo facendo sapere che tornerà a Roma «al momento opportuno». E che il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, sta svolgendo quello che viene definito un «intenso lavoro preparatorio» per riportare alla normalità almeno i rapporti istituzionali tra i due Paesi. Per quanto riguarda invece i rapporti politici, toccherà a Conte convincere Di Maio e Salvini a interrompere gli attacchi contro Macron, pur non nascondendo la contrapposizione. Soltanto dopo dovrebbe scattare la telefonata al presidente francese.

macron conte

 

Il premier, nel frattempo, ha garantito che «l'Italia non è isolata». E dopo aver detto di aspettarsi dalla Commissione «semaforo verde alla fusione Fincantieri-Stx pienamente legittima», Conte ha criticato il trattato di Aquisgrana tra Francia e Germania: «Non possiamo permettere la creazione di un' Europa a geometrie variabili».

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